La Russia sta proponendo una tassa del 15% sui guadagni in criptovalute come parte di nuove normative per il mining e le transazioni di criptovalute. I punti chiave includono:
1.Tassa sui guadagni in criptovalute: Una tassa personale sul reddito del 15% sarà applicata ai guadagni in criptovalute. I miners possono dedurre le spese e i redditi derivanti da transazioni in criptovalute saranno tassati come titoli.
2. Controllo del mining: Gli operatori di mining devono informare le autorità fiscali su chi utilizza le loro strutture, sebbene i dettagli non siano chiari. I miners industriali devono registrarsi presso le autorità, ma i miners domestici su piccola scala sono esenti se rimangono all'interno dei limiti di consumo energetico.
3.Tassa sui guadagni non realizzati: I miners potrebbero anche affrontare tasse sul valore delle monete che non hanno ancora venduto, il che potrebbe complicare le operazioni.
4.Restrizioni sull'elettricità: Solo gli imprenditori e le organizzazioni registrate possono fare mining di criptovalute, con un limite sull'uso dell'elettricità per gli individui non registrati.
5.Cambiamento della valuta digitale: La Russia sta spingendo per una maggiore integrazione delle valute digitali, inclusa una sperimentazione per il banking alimentato da criptovalute e sforzi in corso con il rublo digitale.
Questo riflette l'obiettivo della Russia di intensificare il controllo sul settore delle criptovalute mentre si adatta alle tendenze della finanza digitale.