CoinVoice ha recentemente appreso, secondo quanto riportato da Jinshi, che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha accennato a una possibile pausa nella riduzione dei tassi durante l'imminente riunione. Questa ultima notizia ha deluso gli investitori.

Tuttavia, alcuni economisti non credono che le dichiarazioni di Powell abbiano un impatto negativo sul mercato. Andrew Hollenhorst, capo economista degli Stati Uniti di Citigroup, ha dichiarato: "I rendimenti dei Treasury americani sono aumentati a causa delle dichiarazioni di Powell, ma riteniamo che ciò rappresenti più una manifestazione del fatto che Powell conserva tutte le opzioni, piuttosto che un'intenzione di inviare segnali da falco."

Il capo economista di Goldman Sachs, Jan Hatzius, continua a prevedere che "la Fed ridurrà i tassi a dicembre, gennaio e marzo consecutivamente, e poi ogni trimestre a giugno e settembre, ma ritiene che il FOMC potrebbe rallentare più rapidamente il ritmo delle riduzioni, con il primo possibile incontro a dicembre o gennaio." Tuttavia, a meno che il rapporto sull'occupazione o sull'inflazione di novembre non risulti sorprendentemente forte, è poco probabile che il FOMC salti la riduzione dei tassi a dicembre. [Link originale]