La comunità crypto ha mostrato incertezza riguardo alle promesse di politiche crypto di Trump, causando un calo di Bitcoin durante il fine settimana. L'asset crypto era salito a nuovi massimi storici dopo che Trump ha vinto le elezioni presidenziali il 5 novembre.

Le campagne di Trump si sono concentrate sulla comunità crypto prima delle elezioni. Il presidente eletto ha parlato alla Bitcoin Conference 2024, il più grande raduno di Bitcoin al mondo. Ha promesso alla comunità crypto che porrà fine alla guerra contro le crypto avviata dall'amministrazione Biden-Harris. Ha anche promesso un ambiente più favorevole alle crypto e altre agende di alto profilo.

Tuttavia, i trader stanno ora diventando cauti riguardo all'amministrazione in arrivo di Trump e se manterrà le sue promesse all'industria crypto. Queste incertezze includono il periodo di tempo in cui Trump manterrà i suoi impegni crypto e se alcuni di essi siano ancora possibili. Per esempio, l'istituzione di una riserva di Bitcoin.

Bitcoin scende del 3% durante il fine settimana

#Bitcoin consolidamento del fine settimana… pic.twitter.com/gzbO95Pm7j

— Mister Crypto (@misterrcrypto) 17 novembre 2024

Durante il fine settimana, Bitcoin ha perso il 3% e si è attestato a 90.100 dollari. Tuttavia, l'asset mostra segni di recupero dopo un aumento dell'1,13% nelle ultime 24 ore e un aumento complessivo del 13,16% negli ultimi sette giorni.

l'incertezza si estende alle politiche monetarie poiché i trader ritirano le loro aspettative su possibili tagli dei tassi a dicembre dopo due tagli consecutivi nelle ultime due riunioni. L'incertezza sfida gli investitori crypto poiché le condizioni di liquidità influenzano la domanda speculativa per gli asset crypto, incluso Bitcoin.

L'industria crypto ha attraversato tempi turbolenti nelle mani della Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti, specialmente dopo il crollo dell'exchange FTX. La SEC statunitense ha particolarmente mirato agli exchange crypto centralizzati sotto l'amministrazione Biden-Harris.

Gli esperti del settore hanno criticato le strategie di enforcement normativo della SEC statunitense sotto l'attuale presidente, Gary Gensler. Sebbene Trump abbia promesso di licenziarlo immediatamente dopo aver assunto l'incarico il 20 gennaio 2025, non è ancora chiaro chi prenderà il suo posto.

Gli strateghi prevedono l'approvazione della legislazione crypto sotto il regime di Trump

Una nota degli strateghi di JPMorgan Chase & Co. guidati da Nikolaos Panigirtzoglou prevede che l'amministrazione in arrivo di Trump possa approvare presto la legislazione crypto. L'approvazione trasformerà la supervisione normativa da un approccio più offensivo a una relazione più collaborativa, secondo la nota.

Il team ha anche menzionato un'alta probabilità che le istituzioni bancarie inizino a interagire con gli asset digitali sotto l'amministrazione di Trump. La nota ha evidenziato la possibilità che l'amministrazione possa approvare un ambiente di investimento più diversificato per gli investitori attraverso l'introduzione di offerte di fondi negoziati in borsa per altri asset digitali oltre a Bitcoin ed Ethereum.

La nota ha anche identificato la crisi imminente riguardante l'incertezza normativa che ruota attorno agli asset digitali. Il team ha notato che Trump creerà un ambiente crypto più chiaro che probabilmente catalizzerà afflussi di capitale e finanziamenti da parte di società di venture capital, offerte pubbliche, fusioni e acquisizioni.

Bitcoin è scambiato a 91.683 dollari dopo aver subito il suo fine settimana più lento dalle elezioni statunitensi del 5 novembre. Secondo l'aggregatore di dati CoinMarketCap, l'asset è aumentato dell'1,24% dopo aver perso il 3% durante il fine settimana. Tuttavia, Bitcoin è aumentato del 12,96% negli ultimi sette giorni.

I dati del tracker ETF Sosovalue mostrano che gli ETF di Bitcoin hanno subito deflussi per un valore di 770 milioni di dollari giovedì e venerdì della scorsa settimana dopo aver registrato afflussi positivi per un valore vicino ai 5 miliardi di dollari per sei giorni lavorativi consecutivi a partire dal 6 novembre.