Il prezzo di Bitcoin crollerà a $70.000 prima di raggiungere $100.000?
NOIDA (CoinChapter.com) - Il momentum rialzista di Bitcoin continua, consolidandosi attorno a $90.000 dopo un robusto trend al rialzo da quando Donald Trump è emerso come vincitore delle elezioni statunitensi. La criptovaluta di punta è rimasta forte, anche se alcuni analisti e indicatori suggeriscono una prospettiva ribassista per i prezzi di Bitcoin.
Michael Saylor, Presidente Esecutivo di MicroStrategy, è emerso come un sostenitore vocale della traiettoria dei prezzi di Bitcoin. Secondo Saylor, Bitcoin è sulla buona strada per raggiungere $100.000 prima della fine del 2024, citando un ambiente normativo favorevole guidato dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali.
Il ragionamento di Saylor è radicato nella sua convinzione che il cambiamento politico porterà chiarezza e supporto per gli asset digitali negli Stati Uniti. "Sto pianificando la festa dei $100.000, e penso che ci riusciremo a novembre o dicembre," ha osservato di recente.
Tuttavia, mentre i mercati guardano a questo traguardo rialzista, diversi indicatori ribassisti sollevano interrogativi sulla sostenibilità del rally attuale di Bitcoin. Dai dati on-chain ai metriche tecniche, stanno emergendo segnali di una potenziale correzione a breve termine, che potrebbe mettere alla prova la convinzione anche dei trader più ottimisti.
RSI in ipercomprato suggerisce una caduta, ma non a $60K
Primo nella lista dei segnali ribassisti è l'RSI di Bitcoin in ipercomprato. Con un punteggio di 75,92 nei grafici giornalieri, l'indicatore di momentum in ipercomprato potrebbe indurre una corsa alla vendita, poiché i livelli di RSI in ipercomprato precedono spesso un'inversione di tendenza.
Grafico del prezzo giornaliero di BTC USD con RSI. Fonte: Tradingview
All'inizio di quest'anno, a marzo, l'RSI ha raggiunto livelli simili, portando la coppia BTC USD a rompere la sua tendenza al rialzo e a scendere di quasi il 19% in un certo momento. Se il token ripete il suo modello storico, il prezzo di Bitcoin potrebbe finire per testare il livello di supporto vicino a $73.800.
Anche se non vicino a $60.000, un'improvvisa caduta probabilmente precipiterebbe uno squeeze lungo, aumentando la pressione di vendita contro il token. Teoricamente, ciò potrebbe esacerbare i segnali ribassisti contro Bitcoin e forzare un test dei livelli di prezzo vicino a $60.000.
Avvertimenti degli analisti segnalano una correzione in arrivo
Recenti analisi di mercato da parte di trader prominenti evidenziano segnali ribassisti critici per Bitcoin. In un post del 10 novembre, il CEO di CryptoQuant Ki Young Ju ha sottolineato che il mercato dei futures su Bitcoin sembra surriscaldato, con un interesse aperto elevato e tassi di finanziamento in aumento.
Tuttavia, Ju ha successivamente ritirato la sua previsione, affermando che non stava "suggerendo un mercato ribassista, solo una correzione."
Tasso di finanziamento ponderato per OI di Bitcoin. Fonte: Coinglass
Eppure i tassi di finanziamento elevati indicano che il mercato è fortemente sbilanciato verso posizioni lunghe, che sono spesso un precursore di eventi di liquidazione.
Un'altra metrica critica, l'interesse aperto, è anche aumentata, riflettendo l'attività di trading speculativo. Storicamente, tali condizioni hanno portato a movimenti correttivi poiché la leva finanziaria cresce in modo insostenibile. Inoltre, una correzione qui, anche se minore, potrebbe indurre vendite di panico tra i detentori di posizioni lunghe mentre si affrettano a ridurre le perdite.
Un analista ha evidenziato una divergenza ribassista nei grafici di Bitcoin.
Inoltre, il trader di criptovalute Shotokhan ha notato divergenze ribassiste nell'Indice di Forza Relativa (RSI) e nei dati sull'interesse aperto. Le divergenze tra l'azione dei prezzi e l'RSI spesso segnalano un indebolimento del momentum, aumentando la probabilità di un'inversione di prezzo.
Allo stesso modo, la consolidazione di Bitcoin in un intervallo ristretto negli ultimi sei giorni ha sollevato interrogativi sulla sua capacità di sostenere un momentum al rialzo senza un ritracciamento significativo.
Un altro analista, noto con il nome utente Dream Chaser JTK su X, ha previsto una correzione del 15% che potrebbe inviare Bitcoin a $77.000 prima di riprendere una tendenza al rialzo verso $110.000. Considerando questi segnali, un ritracciamento a $85.000 o anche a $77.000 sembra sempre più probabile nel breve termine.
Le tendenze on-chain indicano rischi crescenti
Nel frattempo, i dati on-chain corroborano ulteriormente le prospettive ribassiste di Bitcoin. Uno sguardo più da vicino alle metriche di Glassnode rivela un calo delle posizioni tra investitori piccoli e di medie dimensioni.
Fornitura di Bitcoin detenuta da indirizzi con diversi saldi. Fonte: Glassnode
Gli indirizzi che detengono 10–100 BTC e 100–1.000 BTC hanno ridotto significativamente i loro saldi nell'ultimo mese. Questa tendenza suggerisce una presa di profitto tra i partecipanti più piccoli al mercato, spesso un segnale ribassista, poiché indica una fiducia in diminuzione nella sostenibilità del rally.
Al contrario, gli indirizzi che detengono 10.000–100.000 BTC hanno aumentato le loro posizioni, segnalando accumulazione da parte delle balene. Sebbene questa accumulazione suggerisca fiducia nelle prospettive a lungo termine di Bitcoin, introduce anche volatilità a breve termine.
I grandi detentori potrebbero potenzialmente scaricare posizioni per capitalizzare sui livelli di prezzo elevati di Bitcoin, portando a correzioni improvvise.
Flusso netto di Bitcoin verso e da scambi.
Il volume netto di trasferimento verso gli scambi aggiunge sfumature all'analisi. Le recenti barre rosse, che rappresentano le uscite di Bitcoin dagli scambi, suggeriscono una riduzione della pressione di vendita immediata poiché gli investitori sembrano spostare fondi in portafogli freddi per una detenzione a lungo termine.
Sebbene questo possa essere considerato rialzista, segue un periodo di barre verdi (afflussi netti), che hanno segnalato una pressione di vendita precedente. Questo cambiamento potrebbe indicare che alcuni investitori hanno già capitalizzato sui profitti, rendendo il mercato più vulnerabile agli altri fattori ribassisti in gioco.
Accoppiati con il rallentamento della partecipazione al dettaglio, questi afflussi di scambi amplificano il rischio di una correzione a breve termine.
Se questi indicatori ribassisti si materializzano, il prezzo di Bitcoin potrebbe scendere per testare livelli di supporto chiave a $85.000 e potenzialmente fino a $77.000. Questa correzione si allineerebbe con i segnali tecnici e on-chain che attualmente lampeggiano cautela ai partecipanti del mercato.
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