Secondo la legge nazionale tedesca, i beni sequestrati devono essere venduti se il loro valore di mercato oscilla di oltre il 10%, per attenuare i rischi derivanti dalla volatilità del mercato.
L’ingente riserva di Bitcoin del Paese è stata confiscata a Movie2k.to, un sito web di pirateria cinematografica.
A gennaio, la polizia tedesca ha sequestrato $BTC dal sito web di pirateria, definendolo "la più ampia misura di sicurezza dei Bitcoin adottata dalle autorità di polizia nella Repubblica Federale di Germania fino ad oggi", secondo un comunicato stampa.
A metà giugno, il governo tedesco ha iniziato a liquidare gradualmente oltre 10.000 BTC, esercitando una pressione al ribasso sul tasso di mercato della criptovaluta.
Il 12 luglio, le autorità tedesche hanno eseguito più transazioni, trasferendo un totale di 3.200 Bitcoin su diverse piattaforme, tra cui Bitstamp, Kraken e Coinbase, con ciascuna piattaforma che riceveva 400 BTC.
Inoltre, 1.000 BTC e 500 BTC sono stati inviati a due indirizzi sconosciuti.
Più tardi nella giornata, il governo tedesco ha venduto l'ultimo dei suoi possedimenti in Bitcoin, che includevano 3.093 Bitcoin inviati a un indirizzo di wallet.
Tuttavia, quattro mesi dopo, il Bitcoin e altri mercati sono aumentati dopo la recente vittoria elettorale di Donald Trump, che ha rafforzato l'ottimismo e ha spinto i prezzi degli asset a livelli record.
Il rally del Bitcoin coincide con le speculazioni su cambiamenti normativi favorevoli negli Stati Uniti, alimentando ulteriormente l'entusiasmo degli investitori.
Nel frattempo, Joana Cotar, membro del parlamento tedesco, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità che gli Stati Uniti adottino il Bitcoin come asset di riserva strategica.
Ha avvertito che una tale mossa potrebbe innescare un effetto domino tra le nazioni europee.
“Se gli Stati Uniti acquistano Bitcoin come riserva strategica, allora tutti i paesi europei avranno FOMO,” ha osservato Cotar.