Secondo quanto riportato da PANews il 18 novembre, l'agenzia di intelligence finanziaria del Nepal (FIU) ha scoperto che, nonostante il divieto ufficiale di transazioni di beni digitali, le criptovalute vengono ancora ampiamente utilizzate per orchestrare frodi online. L'agenzia ha evidenziato nel rapporto di analisi strategica pubblicato il 18 novembre che è aumentato l'uso delle criptovalute per il riciclaggio di denaro da parte di malintenzionati, i quali convertivano fondi illeciti in criptovalute, rendendo difficile per le autorità rintracciare e recuperare i fondi.

A tal proposito, l'agenzia di intelligence finanziaria ha presentato due importanti raccomandazioni per fermare l'uso delle criptovalute nelle frodi finanziarie. Queste raccomandazioni includono il rafforzamento della supervisione delle transazioni in criptovaluta e la formazione delle istituzioni finanziarie per riconoscere segnali di pericolo e riportarli tempestivamente. L'agenzia ha ulteriormente suggerito di aumentare la consapevolezza pubblica, ridurre la probabilità di frode, rafforzare la cooperazione tra le istituzioni e aggiornare il quadro normativo per affrontare le frodi nei pagamenti digitali.