Recentemente ho visto un punto di vista piuttosto interessante, dicendo che se il Bitcoin non può comprare petrolio o beni industriali, allora non è diverso da carta straccia. Questa affermazione può sembrare rude, ma se ci pensate bene, ha un certo senso.
Immaginiamo se torniamo agli anni '90, quando gli Stati Uniti erano al culmine, se avessero forzato il Bitcoin, chi non fosse d'accordo sarebbe stato "sistemato", allora il Bitcoin avrebbe davvero potuto diventare una valuta o un bene di investimento come il dollaro. Ma ora, beh, la situazione è complicata.
Perché è difficile? In parole povere, manca di muscoli. Quali sono i muscoli del dollaro? È la potenza militare degli Stati Uniti, è la sua egemonia economica. Se hai dollari, puoi usarli nella maggior parte dei posti nel mondo, perché dietro di essi c'è un "grande fratello" difficile da affrontare. E il Bitcoin? Chi c'è dietro? Un gruppo di programmatori? Un gruppo di minatori? Un gruppo di credenti?
Non dico che il Bitcoin non abbia affatto valore. Ha i suoi vantaggi tecnologici, decentralizzazione, sicurezza, ecc. Ma questi vantaggi, di fronte a una vera "forza dura", appaiono comunque un po' deboli. È come un eroe marziale esperto, che tiene in mano una spada affilata come il burro, ma si rende conto di trovarsi in un mondo pieno di armi da fuoco. Anche la spada più affilata non può fermare i proiettili.
Alcuni potrebbero dire che il valore del Bitcoin risiede nel consenso. Se tutti lo riconoscono, allora ha valore. Questa affermazione non è sbagliata, ma il consenso è sia fragile che resistente. In tempi di pace, quando il mercato è stabile e le persone hanno fiducia nel futuro, il consenso è solido come una roccia. Ma una volta che ci sono problemi, crisi economiche o conflitti geopolitici, il consenso può crollare in un istante.
Pensateci, se un giorno scoppiasse davvero una guerra su larga scala o una crisi economica, se aveste un sacco di Bitcoin in mano, riuscireste a comprare del pane? A comprare della benzina? A comprare delle armi? Probabilmente no. In quel momento, le persone saranno più propense a credere a beni materiali concreti, a moneta solida tangibile, piuttosto che a una stringa di codice.
Tornando al punto iniziale, affinché il Bitcoin possa davvero diventare una valuta o un bene di investimento globale, ha bisogno di "muscoli", della capacità di essere scambiato per beni reali nel mondo reale, della stabilità per resistere ai rischi. E tutto ciò, solo basandosi sulla tecnologia e sul consenso, probabilmente non è sufficiente. Ha bisogno di un'entità forte che lo avalli, che lo sostenga, che lo protegga.
Come sarà il futuro, nessuno può dirlo con certezza. Forse un giorno apparirà davvero una superpotenza, o un'organizzazione multinazionale forte, che deciderà di sostenere il Bitcoin, e allora il suo destino potrebbe cambiare. Ma almeno ora, è ancora solo un'azione con potenziale, un'azione che ha bisogno di tempo e opportunità per dimostrare il suo valore.#交易所BTC储备量创2018年以来新低