Il post Perché i giganti aziendali stanno tenendo d'occhio Bitcoin per i loro investimenti è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Il panorama finanziario sta subendo una profonda trasformazione poiché le criptovalute, un tempo viste con scetticismo, vengono sempre più abbracciate dalle istituzioni. Questo cambiamento di paradigma nelle strategie di investimento e nei servizi finanziari riflette un più ampio riconoscimento delle risorse digitali per rimodellare l'economia globale.

La crescente importanza degli ETF Bitcoin

Il 10 gennaio, si è verificato un enorme cambiamento negli atteggiamenti istituzionali e nella categorizzazione legale di Bitcoin quando la Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato gli ETF spot bitcoin. Gli ETF bitcoin sono stati rapidamente ricercati da investitori istituzionali e al dettaglio all'inizio di quest'anno. Ci sono ora 36 diversi ETF negoziati sui mercati statunitensi e le attività totali sono ora oltre i 61 miliardi di $. Solo gli ETF sull'oro hanno una dimensione totale delle attività maggiore rispetto agli ETF bitcoin.

L'importanza degli ETF bitcoin è stata ulteriormente rafforzata il 20 settembre, quando la SEC ha approvato la quotazione e la negoziazione di opzioni per l'ETF spot bitcoin del gestore patrimoniale BlackRock sul Nasdaq. L'ETF spot bitcoin di BlackRock è diventato uno degli ETF in più rapida crescita di tutti i tempi e ora ha quasi 23 miliardi di $ in asset.

Il direttore generale di BlackRock, Larry Fink, che in precedenza era stato un critico del bitcoin, ora ritiene di essersi “sbagliato” sul bitcoin e ora ritiene che il bitcoin sia “oro digitale” e uno strumento finanziario “legittimo”.

L’impennata post-elettorale di Bitcoin

Gli analisti di mercato prevedono che il prezzo del Bitcoin supererà la soglia dei 100.000 dollari prima della fine di novembre, poiché ha superato il massimo storico di 90.000 dollari il 13 novembre, poco più di una settimana dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi.

In particolare, il valore di mercato totale degli asset in criptovaluta è ora di circa 3,1 trilioni di $, guidato dalle aspettative di politiche pro-cripto sotto la nuova amministrazione. La posizione pro-Bitcoin di Trump ha ulteriormente incoraggiato le istituzioni a investire, anticipando cambiamenti normativi che potrebbero avvantaggiarle. Trump ha osservato che quasi il 30-40 percento degli americani detiene già criptovalute, il che suggerisce che una posizione favorevole del governo potrebbe stimolare una domanda ancora maggiore.

Il recente via libera per le opzioni di trading degli ETF Bitcoin USA da parte della Commodities and Futures Trading Commission (CFTC) ha ulteriormente alimentato l'interesse del mercato. Ciò segna una pietra miliare importante per la criptovaluta, soprattutto perché l'interesse istituzionale verso BTC sta crescendo.

In particolare, è probabile che l'approvazione della CFTC fornisca anche una maggiore visibilità allo strumento di investimento per gli operatori di Wall Street, il che potrebbe far aumentare significativamente il prezzo del Bitcoin nei prossimi giorni.

Perché il BTC è una buona opzione per i big di Wall Street?

In un cambiamento notevole, sempre più miliardari di Wall Street si stanno rivolgendo a Bitcoin (BTC) come copertura contro l'inflazione, allontanandosi dai tradizionali titoli di Stato. Secondo Forbes, investitori di spicco, tra cui il CEO di BlackRock Larry Fink, hanno espresso crescente fiducia nel potenziale di Bitcoin per salvaguardare i loro portafogli in mezzo alle preoccupazioni sulle politiche monetarie degli Stati Uniti e l'aumento del debito nazionale.

Negli ultimi dieci anni, Bitcoin ha assistito a un'enorme impennata, con un aumento del 22.208%, mentre il dollaro statunitense si è deprezzato del 33%. Queste cifre accentuano il netto contrasto tra la performance di Bitcoin e il declino del valore della valuta fiat, rafforzando il suo fascino come veicolo di investimento a lungo termine.

La fornitura limitata di Bitcoin di 21 milioni di monete assicura la scarsità, rendendolo intrinsecamente resistente all'inflazione. Questa caratteristica è particolarmente attraente per gli investitori che cercano asset che possono mantenere o aumentare di valore nel tempo, a differenza delle valute fiat che possono essere stampate in quantità illimitate.

Il manuale Bitcoin di Microstrategy

Microstrategy, guidata da Michael Saylor, detiene più Bitcoin di qualsiasi altra società pubblica. Microstrategy ha acquisito 279.420 BTC, che rappresentano circa l'1,33% della fornitura totale. Microstrategy ha impiegato una strategia unica in cui raccoglie capitale di debito e lo usa per acquistare bitcoin. La teoria alla base di questa strategia è che la società può ripagare il debito fiat vendendo meno bitcoin in futuro. Altre società stanno iniziando a imitare questa strategia.

Il prossimo passo di MicroStrategy è il "Piano 21/21", in cui prevede di raccogliere 42 miliardi di $, per poi utilizzarli per acquistare più Bitcoin. MicroStrategy ha già 252.200 Bitcoin nel suo bilancio, per un valore di oltre 21 miliardi di $ ai prezzi odierni. Quindi il piano è di raddoppiare le attuali partecipazioni in Bitcoin dell'azienda. Ha già le partecipazioni in Bitcoin più grandi di qualsiasi azienda al mondo e attualmente detiene più Bitcoin sia del governo degli Stati Uniti che di quello cinese.

Le aziende stanno seguendo l’esempio?

La società giapponese Metaplanet ha seguito le orme di MicroStrategy per la sua strategia di acquisizione di Bitcoin. Ciò ha portato a un enorme guadagno nel rendimento di BTC che ha portato la sua valutazione quasi al doppio dall'inizio dell'anno. Dopo aver aggiunto Bitcoin alla propria tesoreria a settembre 2020, il prezzo delle azioni MSTR è aumentato di un sorprendente 2200%.

Ha iniziato ad acquisire Bitcoin come asset di tesoreria a maggio per affrontare il calo dello yen e le sfide derivanti dai bassi tassi di interesse e dall'elevato debito nazionale. Metaplanet ha rapidamente aumentato le sue partecipazioni in Bitcoin a 1.018,17 BTC entro la fine di ottobre, con investimenti totali vicini a $ 64 milioni.

Di recente, questa settimana, ha segnalato un aumento di 28 milioni di $ nella valutazione dei suoi possedimenti in Bitcoin dovuto ai suoi investimenti in corso nella criptovaluta. Le riserve di Bitcoin di Metaplanet ora superano i 1.000 BTC. Metaplanet è ora diventata una delle principali detentrici di Bitcoin aziendali in Asia, superando un traguardo di investimento di 64 milioni di $.

Anche Semler Scientific sta intensificando i suoi piani di acquisto di Bitcoin, trasformandosi sempre più da azienda di dispositivi medici in una Bitcoin Treasury Company.

Robinhood Markets, una società di servizi finanziari che offre azioni, ETF e trading di criptovalute, ha adottato anche una strategia di accumulo di bitcoin. Secondo Arkham Intelligence, Robinhood controlla 136.755 BTC.

Marathon Digital Holdings, la mega-azienda di Bitcoin Mining, possiede 27.562 BTC. Dopo molti anni di accumulo, l'azienda ha venduto 766 BTC a marzo 2023. La terza più grande holding di bitcoin di una società pubblica è Tesla, Inc. che detiene 11.509 BTC.

Riserva strategica di Bitcoin per gli Stati Uniti

Trump ha già promesso di migliorare il contesto normativo per le criptovalute e di destinare maggiori risorse governative al supporto di Bitcoin.

E, proprio come MicroStrategy, il governo degli Stati Uniti potrebbe lanciarsi in una serie di acquisti di Bitcoin il prossimo anno. Secondo la sua ultima visione di una riserva strategica di Bitcoin, gli Stati Uniti potrebbero acquistare fino a 1 milione di Bitcoin nel prossimo futuro. Ciò probabilmente costringerebbe altre nazioni a seguire l'esempio per tenere il passo con gli Stati Uniti.

Saranno i giganti aziendali a guidare la prossima fase rialzista?

Il passaggio dei miliardari di Wall Street a Bitcoin come copertura dall'inflazione segna un cambiamento significativo nelle strategie di investimento, riflettendo una crescente fiducia nel potenziale della criptovaluta. Con le sue impressionanti metriche di crescita, l'offerta limitata e la natura decentralizzata, Bitcoin offre un'alternativa accattivante alle attività tradizionali come i titoli di stato.

I clienti di gestione patrimoniale di banche di Wall Street come Goldman Sachs, Bank of America e Morgan Stanley nel terzo trimestre hanno continuato ad accumulare (o negoziare) modestamente bitcoin (BTC) tramite ETF spot bitcoin.

Goldman Sachs ha segnalato di aver acquisito circa 418 milioni di $ in vari ETF bitcoin tramite la sua presentazione trimestrale 13-F alla Securities and Exchange Commission. Ciò include una notevole quota di 238 milioni di $ nell'iShares Bitcoin Trust, che rappresenta quasi 7 milioni di azioni al 30 giugno. Inoltre, Goldman ha assunto posizioni sostanziali nel Fidelity Wise Origin Bitcoin ETF FBTC, nell'Invesco Galaxy Bitcoin ETF BTCO e importi minori in altri ETF Bitcoin appena lanciati.

Morgan Stanley è stata la prima tra i grandi attori di Wall Street a dare il via libera ai suoi 15.000 consulenti finanziari per iniziare a proporre ai clienti, con un patrimonio netto superiore a 1,5 milioni di dollari, ETF bitcoin, in particolare quelli emessi da BlackRock e Fidelity.

JP Morgan ha segnalato un'esposizione minima alle criptovalute di circa $ 42.000 di azioni nel fondo Bitcoin di Grayscale e altri $ 18.000 del valore del ProShares Bitcoin Strategy ETF. HSBC ha quasi $ 3,6 milioni di partecipazioni spot in bitcoin, tutte dal fondo emesso da Ark 21Shares, UBS ha circa $ 300.000 di partecipazioni spot in bitcoin ETF e Bank of America ha partecipazioni collettive di circa $ 5,3 milioni, principalmente da BlackRock e Fidelity.

"I mercati delle criptovalute sono forti perché abbiamo un cambiamento di sentiment", ha detto Mike Novogratz, capo di Galaxy Digital, alla CNBC a maggio. "Le criptovalute sono ora una classe di asset. Lo saranno l'anno prossimo, lo saranno per sempre. E non era così due anni fa. C'era un rischio attorno alla classe di asset, ed è stato ridotto".

Roadmap per le aziende per l'adozione di BTC

Poiché gli individui con un patrimonio netto elevato e gli individui con un patrimonio netto ultra elevato mostrano un interesse crescente per le criptovalute, le istituzioni si sono adattate incorporando asset digitali nei loro portafogli e nelle offerte di prodotti. Questo cambiamento è essenziale per guidare un'ulteriore adozione istituzionale.

L'ascesa dei servizi di custodia sicuri, tra cui piattaforme come Coinbase Custody e Bitco, ha fornito soluzioni solide. Questi servizi, dotati di misure di sicurezza all'avanguardia, hanno svolto un ruolo cruciale nel rendere il mercato delle criptovalute più accessibile alle istituzioni.

Il coinvolgimento istituzionale significa che le criptovalute non sono più solo asset speculativi, ma sono opportunità di investimento legittime. L'introduzione di prodotti progettati per investimenti più facili, come ETF e trust, consente agli investitori al dettaglio di ottenere esposizione ad asset digitali attraverso canali familiari e regolamentati.

Molti analisti e appassionati prevedono che il 2025 darà inizio a un'altra corsa al rialzo esplosiva, potenzialmente in grado di rivaleggiare o superare il rally del 2021. Con Bitcoin (BTC) in testa alla carica, il potenziale coinvolgimento di istituzioni giganti potrebbe in ultima analisi spingere il prezzo di Bitcoin a livelli senza precedenti.