La società cinese di veicoli elettrici Kaixin Holdings sta valutando i piani per acquisire una struttura mineraria in Medio Oriente per iniziare le sue operazioni di mining. Questo sviluppo arriva dopo il cambiamento della Cina nelle sue normative sulle criptovalute dopo diversi divieti negli ultimi anni.
Nella sua dichiarazione, Kaixin Holdings si concentra sulla realizzazione del sogno il prima possibile. La società sta cercando attrezzature per il mining economicamente vantaggiose e un'energia adeguata per iniziare le sue operazioni. La società intende gestire la sua impresa automobilistica con la sua attrezzatura per il crypto-mining, consentendole di utilizzare la stessa competenza operativa sostenibile nell'impresa per il crypto-mining.
Le performance di mercato di Kaixin sollevano interrogativi
La recente performance di mercato di Kaixin gas ha sollevato una raffica di domande tra i suoi azionisti. Una di queste preoccupazioni è la sua capacità di combinare la sua attività mineraria con il suo business automobilistico. L'azienda ha anche dovuto affrontare un calo dell'81% nelle performance di fatturato lo scorso anno.
Tuttavia, la crescita a medio termine dell'azienda è ancora buona, in quanto si prevede un aumento del 4,3% nel prossimo anno. L'azienda ha anche mantenuto la sua media prezzo/vendite, dimostrando che gli investitori sono ancora preoccupati per la sua capacità di continuare la crescita dell'anno scorso.
Nonostante tutto questo, l'ingresso dell'azienda nel settore delle criptovalute potrebbe avere un impatto positivo nei prossimi anni. La nuova iniziativa è anche vista come un modo per diversificare il proprio business puntando sulla crescita del mercato delle criptovalute. In particolare, il settore globale delle criptovalute è in una buona posizione, avendo recentemente superato i 3 trilioni di $ qualche giorno fa.
La Cina sta cercando di rientrare nel settore delle criptovalute
La decisione di Kaixin di lanciare la sua attività di mining è parte di una tendenza più ampia sperimentata in Cina. Nonostante la decisione del paese di vietare le criptovalute e le attività correlate nel 2021, aziende e individui stanno rientrando silenziosamente nello spazio. Ciò non sorprende, visto che la crescita del mercato ha superato l'immaginazione dei trader.
Oltre a Kaixin, aziende come Nano Labs stanno seriamente esaminando la tecnologia blockchain, le valute digitali e la capacità di offrire servizi di pagamento crittografici in tutto il mondo. Mentre il divieto di criptovalute del 2021 è ancora in vigore, il paese ha dimostrato il suo impegno nei confronti della blockchain. Ha anche fatto progredire lo sviluppo della sua valuta digitale, lo yuan digitale (e-CNY).
La decisione di Kaixin di entrare nel settore delle criptovalute è considerata un mezzo per diversificare il proprio business mentre la Cina si muove verso il rientro nel settore. Mentre se ne discute, c'è la probabilità che il paese possa prendere in considerazione la revoca del divieto sul settore e sui suoi partecipanti. Sebbene la Cina sia seria riguardo al divieto sulle criptovalute all'interno del paese, ne riconosce comunque il potenziale a livello internazionale.
Il post Kaixin avvia il mining di criptovalute in seguito al cambiamento delle normative sulle criptovalute in Cina è apparso per la prima volta su Coinfea.