Durante la sua campagna, il presidente eletto repubblicano Donald Trump ha promesso di allentare l'applicazione delle criptovalute. Mentre Trump ripristina la politica del Dipartimento di Giustizia e delle agenzie di regolamentazione, gli avvocati attuali ed ex del governo hanno affermato che ciò accadrà. Sebbene i casi di frode sulle criptovalute non avranno un lasciapassare, non saranno più una priorità.
È probabile che l'attenzione delle agenzie e dei dipartimenti governativi si sposti verso aree come l'applicazione della legge sull'immigrazione, un'altra delle promesse della campagna di Trump. Scott Hartman, co-capo della task force sui titoli e le materie prime presso l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Manhattan, ha affermato che il suo ufficio dedicherà meno risorse ai crimini correlati alle criptovalute, il che significa che meno procuratori lavoreranno su casi di criptovalute rispetto al 2022.
Il socio dello studio legale Sullivan & Cromwell, Steve Pelkin, ha affermato che potrebbe esserci una ridistribuzione di risorse sostanziali per l'applicazione delle leggi sull'immigrazione. Le promesse della campagna di Trump includevano anche il licenziamento di Gary Gensler, l'attuale presidente della SEC, ma non è certo se ciò accadrà. La SEC è attualmente coinvolta in un contenzioso con società di criptovalute come Coinbase e Binance, ma non è chiaro se questi casi continueranno se ci sarà un cambio nella leadership.
È probabile che anche la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) segua l'esempio e riallinei le priorità.
Fonte
<p>Il post Trump ripristina l'applicazione delle criptovalute e sposta l'attenzione sull'immigrazione è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.</p>