Durante la sua campagna, il presidente eletto repubblicano Donald Trump ha promesso di allentare l'applicazione delle leggi sulle criptovalute, e si prevede che ciò accadrà man mano che il Dipartimento di Giustizia e le agenzie di regolamentazione reimposteranno la politica. I casi di frode sulle criptovalute non riceveranno un lasciapassare, ma non saranno più una priorità. Invece, è probabile che l'attenzione delle agenzie e dei dipartimenti governativi si sposti su aree come l'applicazione delle leggi sull'immigrazione.

Scott Hartman, co-capo della task force sui titoli e le materie prime presso l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Manhattan, ha dichiarato che saranno dedicate meno risorse ai crimini legati alle criptovalute, il che significa che meno procuratori lavoreranno su tali casi. La task force sui titoli e le materie prime ha attualmente 16 procuratori e spera che il numero non venga ulteriormente ridotto.

Steve Pelkin, un partner dello studio legale Sullivan & Cromwell che ha guidato l'applicazione della SEC durante la precedente presidenza Trump, ha menzionato che potrebbe esserci una riallocazione delle risorse per l'applicazione dell'immigrazione. Trump ha anche nominato Jay Clayton, che ha ricoperto la carica di presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sotto la precedente amministrazione Trump, come nuovo U.S.

avvocato a Manhattan. Durante il mandato di Clayton, la SEC ha perseguito alcuni casi di criptovaluta, ma l'agenzia è stata meno aggressiva rispetto alla guida dell'attuale presidente, Gary Gensler. La SEC è attualmente coinvolta in contenziosi con società di criptovaluta come Coinbase e Binance, ma non è certo se questi casi continueranno con un cambio di leadership.

Si prevede che anche la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) seguirà l'esempio, riallineando le priorità.

Fonte

<p>Il post Il Dipartimento di Giustizia di Trump ripristina le priorità di applicazione delle criptovalute è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.</p>