Ecco alcuni punti aggiuntivi che potrebbero accompagnare una politica in cui Trump elimina tutte le imposte sulle plusvalenze sulle criptovalute emesse da società statunitensi:

1. Stimolare l'innovazione: eliminando le imposte sulle plusvalenze, la politica incoraggerebbe più aziende statunitensi a innovare nelle tecnologie blockchain e criptovalute, dando vita a più startup e rafforzando potenzialmente la posizione degli Stati Uniti nel mercato globale delle criptovalute.

2. Attrarre investimenti globali: l'eliminazione delle imposte sulle plusvalenze potrebbe rendere gli Stati Uniti una destinazione più attraente per gli investitori internazionali, incoraggiando il flusso di capitali esteri verso progetti e scambi di criptovalute con sede negli Stati Uniti.

3. Impulso al settore finanziario: questa mossa potrebbe stimolare la crescita nel settore dei servizi finanziari, in particolare in settori quali la finanza decentralizzata (DeFi), il trading di criptovalute e lo sviluppo di blockchain, poiché le aziende potrebbero reinvestire il proprio capitale senza doversi preoccupare delle passività fiscali.

4. Creazione di posti di lavoro: con l'aumento degli investimenti nelle aziende legate alle criptovalute, potrebbe verificarsi una crescita dei posti di lavoro nei settori della tecnologia, della finanza e della conformità normativa, poiché aumenta la domanda di talenti e servizi.

5. Potenziale di adozione di stablecoin: riducendo gli oneri fiscali, ciò potrebbe favorire lo sviluppo e l'adozione di stablecoin emesse negli Stati Uniti, il che potrebbe promuovere un mercato delle criptovalute più stabile e potenzialmente ridurre la dipendenza da stablecoin emesse all'estero.

6. Incentivare il possesso a lungo termine: con l'eliminazione delle tasse sulle plusvalenze, gli individui potrebbero essere più propensi a detenere i propri investimenti in criptovalute più a lungo, creando un mercato più stabile e riducendo la volatilità a breve termine.

7. Riduzione dell'evasione fiscale: se gli Stati Uniti rendessero il trading di criptovalute più vantaggioso dal punto di vista fiscale, potrebbero ridurre gli incentivi per gli individui a evadere le tasse offshore o a fare transazioni clandestine con le criptovalute, portando così più transazioni nell'economia formale.

8. Riduzione delle barriere all'ingresso: eliminando le imposte sulle plusvalenze, la politica potrebbe ridurre le barriere che impediscono ai piccoli investitori di investire nelle criptovalute, democratizzando ulteriormente l'accesso a queste attività finanziarie.

9. Incoraggiare l'integrazione delle criptovalute con i mercati tradizionali: la politica potrebbe portare a una maggiore integrazione tra il settore delle criptovalute e i mercati finanziari tradizionali, poiché le istituzioni potrebbero essere più disposte a partecipare alle criptovalute se il trattamento fiscale è favorevole.

10. Maggiore competitività del dollaro statunitense: un regime fiscale favorevole per le criptovalute potrebbe contribuire a promuovere la posizione del dollaro statunitense come valuta globale dominante, in particolare nell'economia digitale, poiché gli Stati Uniti sarebbero leader nella tecnologia blockchain e nelle infrastrutture crittografiche.

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