[I prezzi del Bitcoin aumentano mentre Wall Street crolla a causa dell'incertezza della Fed]
Recentemente i titoli azionari statunitensi sono stati in stasi, con l’indice S&P 500 in calo dell’1,32% per chiudere a 5.870,62 punti, e l’indice Nasdaq in calo del 2,24% a 18.680,12 punti, dopo un breve rimbalzo dopo le elezioni. Nel corso della settimana, l'S&P 500 è sceso del 2,1%, il Nasdaq è sceso del 3,2% e il Dow Jones ha perso l'1,2%. Il presidente della Federal Reserve Powell ha affermato che non c'è ancora alcuna fretta di tagliare i tassi di interesse, mentre il presidente della Fed di Boston Collins ritiene che vi sia ancora incertezza su un taglio dei tassi a dicembre.
Le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,4% in ottobre e sono stati creati 12.000 nuovi posti di lavoro non agricoli, entrambi inferiori alle aspettative del mercato, esacerbando ulteriormente la volatilità del mercato. I titoli tecnologici sono stati sotto pressione, con il settore informatico S&P 500 in calo di oltre il 2%. Nvidia, Meta, Alphabet e Microsoft hanno tutti subito pesanti perdite. Solo Tesla ha registrato un rialzo del 3% a causa della sua potenziale compatibilità con le politiche di Trump.
Nel frattempo, Bitcoin ha superato i 90.000 dollari, guadagnando il 32% dal giorno delle elezioni e aggiungendo il 16% questa settimana verso il suo obiettivo di 100.000 dollari. Gli analisti di BCA Research prevedono che Bitcoin potrebbe superare i 200.000 dollari a lungo termine e lo considerano un "bene non confiscabile" per combattere l'inflazione e resistere al collasso finanziario. L’attuale valore di mercato di Bitcoin rappresenta solo il 10% del valore di mercato totale di tali asset. Man mano che la quota di mercato aumenta e viene raggiunto il limite di offerta, si prevede che il prezzo aumenterà ulteriormente.
La correlazione di Bitcoin con i mercati tradizionali è aumentata, raggiungendo il massimo storico del 50% a settembre. Sebbene Bitcoin sia noto per la sua volatilità, sta diventando sempre più una riserva di valore e attira fondi rifugio. Tuttavia, la sua elevata volatilità lo rende ancora un asset ad alto rendimento e ad alto rischio, che in futuro potrebbe essere ulteriormente influenzato dagli investitori istituzionali.