La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha pubblicato un avviso che apre la strada alle opzioni spot sui fondi negoziati in borsa (ETF) Bitcoin.

Gli analisti ritengono che questi prodotti potrebbero essere quotati presto.

"Ora la palla è nel campo dell'OCC, e loro ci sono dentro, quindi probabilmente saranno quotati molto presto", ha commentato l'analista di ETF Eric Balchunas in un post del 15 novembre su X (ex Twitter).

La posizione della CFTC sulle opzioni ETF Bitcoin

"Eccoci. Andiamo", ha aggiunto l'analista ETF James Seyffart.

La dichiarazione del 16 novembre della CFTC ha chiarito la posizione della Divisione di compensazione e rischio (DCR), affermando che l’agenzia non ha più alcun ruolo nella compensazione di queste opzioni.

"Queste opzioni ETF sono compensate e regolate dalla Options Clearing Corporation in qualità di unico emittente di tutte le opzioni azionarie", si legge nella dichiarazione.

La CFTC ha sottolineato che la quotazione delle opzioni spot ETF Bitcoin “non implica” la sua giurisdizione.

Ottimismo per l'impatto sul prezzo del Bitcoin

I dirigenti del settore delle criptovalute sono ottimisti sul potenziale impatto sul prezzo di Bitcoin.

Nick Forster, fondatore di Derive, ha evidenziato l'influenza che il trading di opzioni potrebbe avere, indicando le azioni passate di SoftBank.

"SoftBank ha letteralmente pompato il Nasdaq nel 2020/2021 investendo in opzioni su più nomi da centinaia di miliardi di dollari", ha scritto Forster.

"Quando qualcuno cerca di fare ciò con un'offerta fissa di BTC... fate attenzione", ha aggiunto.

Approvazioni e tempistiche

Balchunas ha osservato che l'autorizzazione della CFTC ha segnato "il secondo ostacolo" per le opzioni ETF Bitcoin, dopo la precedente approvazione della Securities and Exchange Commission (SEC).

Jeff Park, responsabile delle strategie Alpha di Bitwise Invest, ha affermato: "Le opzioni ETF Bitcoin arriveranno prima di quanto si pensi", ma ha avvertito che, sebbene si preveda che l'OCC agisca rapidamente, l'approvazione di fine anno rimane incerta.

"Non farei un'offerta al ribasso", ha osservato Park.

Il commentatore britannico Hodl ha suggerito il primo trimestre del 2025 come probabile lasso di tempo.

Il 18 ottobre la SEC aveva già approvato le domande presentate dalla Borsa di New York e dal Chicago Board Options Exchange per quotare queste opzioni tanto attese.