L’”accordo Trump” potrebbe essere stato completamente scontato! Ora arriva il problema
Nelle ultime settimane gli investitori hanno gareggiato attivamente per aumentare gli asset legati al “commercio di Trump”, in previsione di ciò che farà il presidente eletto Trump una volta entrato in carica.
È opinione diffusa che le potenziali tariffe non avranno conseguenze negative, che i tagli fiscali di Trump del 2017 verranno estesi e che la deregolamentazione stimolerà le negoziazioni a Wall Street e porterà a una riduzione dei prezzi dell’energia.
Naturalmente, questo fa sorgere la domanda: e se si sbagliassero?
Più nello specifico, i previsti tagli fiscali, la deregolamentazione e la spesa per l’energia e altri progetti hanno portato guadagni costanti per i principali indici azionari, mentre anche i prezzi dell’oro, dell’argento e delle criptovalute hanno registrato una ripresa. L’S&P 500, ad esempio, ha guadagnato circa il 3% nell’ultimo mese, quando le scommesse su una vittoria di Trump hanno cominciato ad accelerare.