Il post Criptovalute esenti da tasse negli Stati Uniti: il piano di Donald Trump per eliminare le tasse su XRP, ADA e altro è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Donald Trump starebbe valutando un piano rivoluzionario per eliminare le imposte sulle plusvalenze sulle criptovalute emesse negli Stati Uniti, rendendo potenzialmente esenti da imposte per gli investitori americani tutti i profitti su asset come Cardano ($ADA), Algorand ($ALGO), Ripple ($XRP) e Hedera ($HBAR). Secondo fonti vicine al suo team di transizione, la proposta richiederebbe che le società emittenti di criptovalute siano registrate negli Stati Uniti, ma le aziende di criptovalute esistenti potrebbero trasferirsi negli Stati Uniti per beneficiare della nuova esenzione fiscale.

La mossa rivoluzionaria di Trump potrebbe posizionare gli Stati Uniti in una posizione tale da competere con paesi come Dubai e altri favorevoli alle criptovalute, diventando un importante hub blockchain.

Donald Trump mira a ridurre le imposte sulle plusvalenze sulle criptovalute emesse negli Stati Uniti, rendendo esenti da imposte asset come ADA e XRP e potenzialmente rimodellando il mercato. https://t.co/wpTocDQQvv

— Telo News (@Telo_Official) 14 novembre 2024

Rendere le criptovalute una valuta pratica e quotidiana

Inoltre, questa mossa è in linea con la visione di Trump di rendere gli Stati Uniti la "capitale mondiale delle criptovalute", una promessa della campagna elettorale volta a rafforzare l'attrattiva del paese nello spazio globale delle risorse digitali. Se l'imposta sulle plusvalenze del 37% venisse eliminata, potrebbe trasformare il settore, attirando più investitori verso le criptovalute, in quanto potrebbero mantenere i profitti esenti da imposte. L'elezione di Trump ha già catalizzato un'ondata di interesse per le criptovalute e questa proposta potrebbe spingere ulteriormente le aziende negli Stati Uniti, preparando il terreno per altri paesi a intensificare le loro politiche sulle criptovalute.

In particolare, Trump ha sollevato un punto cruciale, suggerendo che è ingiusto pagare tasse sulle plusvalenze sulle criptovalute utilizzate per gli acquisti quotidiani, come l'acquisto di caffè o generi alimentari. "Perché gli americani dovrebbero essere penalizzati per l'utilizzo di una valuta digitale nella vita quotidiana?", ha sostenuto.

Altri da seguire..

Il Regno Unito, in particolare, sta preparando il suo quadro normativo sulle criptovalute per restare competitivo, pianificando annunci sulla regolamentazione delle criptovalute per contrastare l'agenda favorevole alle criptovalute di Trump. Questa crescente competizione per il predominio delle criptovalute è destinata ad aumentare poiché sia ​​gli Stati Uniti che il Regno Unito mirano ad attrarre e mantenere le aziende di criptovalute, plasmando il futuro del settore su scala globale.

Un'era di criptovalute senza tasse?

Questa idea di transazioni crittografiche esenti da imposte ha generato fermento tra investitori e imprenditori. Se gli Stati Uniti riuscissero a eliminare le imposte sulle plusvalenze sulle transazioni crittografiche, potrebbero posizionarsi come hub crittografico globale. Ciò potrebbe attrarre capitali significativi da investitori internazionali e incoraggiare le aziende con sede negli Stati Uniti a investire in blockchain e tecnologia crittografica.

Per un possessore medio di criptovalute, questo potrebbe rappresentare l'inizio di una nuova era in cui le criptovalute possono essere utilizzate sia come metodo di pagamento che come riserva di valore, senza ulteriori preoccupazioni fiscali.