L'Italia ha annunciato che ridurrà la percentuale di criptovaluta imposta dal 42%.
Diversi paesi hanno iniziato a riesaminare la loro posizione sulle criptovalute nel contesto della storica fase rialzista del mercato.
Gli USA hanno spostato blocchi importanti all'interno del panorama normativo delle criptovalute solo negli ultimi giorni. In particolare, il presidente eletto Donald Trump nelle ultime 24 ore ha annunciato l'avvio del Department of Government Efficiency (DOGE) nominando Elon Musk e Vivek Ramaswamy in posizioni di leadership.
D'altro canto, questi movimenti positivi stanno avendo effetto sul versante europeo. Il governo italiano ha recentemente dichiarato che sta valutando la possibilità di ridurre le tasse sulle criptovalute. Bloomberg ha riferito che alcune fonti hanno confermato le recenti discussioni del Primo Ministro italiano Meloni sul taglio delle tasse. Questa notizia arriva mentre diversi paesi stanno raggiungendo nuovi traguardi con le loro riserve di Bitcoin.
Inoltre, il governo Meloni, secondo quanto riportato, potrebbe ridurre l'aliquota fiscale dal 42% al 28% sui guadagni in criptovaluta. Il paese ha mostrato ostilità nei confronti delle criptovalute negli ultimi mesi. Di recente, il 31 ottobre, il ministro delle finanze del paese ha espresso preoccupazione per le attività digitali che presentano "alti livelli di rischio" e ha ribadito la tassa del 42%.
Tuttavia, l'attuale cambiamento di atteggiamento è stato avviato dalla Lega, una coalizione di Meloni che ha presentato un emendamento per limitare l'aumento delle tasse. Nel frattempo, un altro partito italiano ha sostenuto la completa rimozione degli aumenti delle tasse e ha persino suggerito esenzioni fiscali fino a determinati margini di profitto.
L’Italia è un caso isolato nel cambiamento di atteggiamento delle nazioni nei confronti delle criptovalute?
In particolare, la scorsa settimana, gli ultimi giorni sono stati cruciali per il settore delle criptovalute. Il cambiamento di valore di Bitcoin ha visto diverse nazioni come Bhutan ed El Salvador aumentare le loro riserve di Bitcoin. Inoltre, anche le partecipazioni in BTC di Tesla hanno raggiunto nuovi traguardi. Ciò ha portato altre nazioni anti-cripto a riesaminare il loro scetticismo nei confronti delle risorse digitali.
Inoltre, gli esperti di mercato hanno affermato che ci si può aspettare che diversi altri paesi avviino riserve di Bitcoin e immagazzinino capitale in forme di asset digitali. L'Italia, in passato, aveva mostrato atteggiamenti rigorosi nei confronti delle normative sulle criptovalute.
Di recente, a luglio, la Banca d'Italia ha annunciato il lancio delle normative MiCA sulle criptovalute. Tali normative miravano a "proteggere i detentori", secondo quanto riportato.
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