Il governo italiano starebbe valutando di ridurre l'imposta sulle plusvalenze sulle criptovalute dal 42% al 28%. Si dice che l'amministrazione del Primo Ministro Giorgia Meloni sia a favore di un'aliquota fiscale del 28%, un leggero aumento rispetto all'attuale 26% anziché al 42% inizialmente proposto. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha sostenuto questo aggiustamento fiscale. Le ragioni alla base della decisione di abbassare l'aliquota fiscale sulle criptovalute rimangono poco chiare. L'impennata dei prezzi delle criptovalute dopo le elezioni negli Stati Uniti, dove sono stati eletti i decisori politici pro-asset digitali, potrebbe aver influenzato questa decisione. Il precedente piano di aumentare l'imposta al 42% mirava a generare 18 milioni di dollari all'anno, ma la nuova proposta del 28% potrebbe comportare entrate inferiori. La decisione finale sull'aumento delle tasse è in attesa dell'approvazione dei legislatori italiani, con alcuni funzionari come Giulio Centemero che mettono in dubbio l'efficacia della tassazione delle criptovalute. Leggi altre notizie generate dall'intelligenza artificiale su: https://app.chaingpt.org/news