Il mercato delle criptovalute sta vivendo un punto di svolta epocale. Nel novembre 2024, il prezzo del Bitcoin ha superato la soglia dei 90.000 dollari, mostrando una vitalità del mercato senza precedenti. Questa serie di guadagni riflette profondi cambiamenti strutturali nell’ecosistema delle criptovalute. Questo giro di ascesa presenta una struttura unica di partecipanti. Attraverso l'analisi dei dati blockchain, si è scoperto che gli investitori al dettaglio che detengono meno di 1 Bitcoin mostrano una continua disponibilità ad acquistare. Questi piccoli investitori hanno mantenuto un accumulo costante negli ultimi due mesi, spingendo Bitcoin da 55.000 dollari a settembre a quasi 90.000 dollari a novembre. Questo fenomeno rompe il paradigma cognitivo secondo cui “i grandi attori dominano” nel mercato tradizionale. Ciò dimostra anche che i grandi investitori di capitale non hanno sostanzialmente bisogno di effettuare personalmente le operazioni di raccolta, e gli investitori al dettaglio stanno entrando in modo costante. In netto contrasto, gli investitori “balene” che detengono più di 10.000 Bitcoin hanno mostrato una riduzione sistematica delle loro partecipazioni. Questo cambiamento nei modelli di comportamento del mercato rivela la crescente sofisticazione della comunità degli investitori in criptovaluta. Sembra che gli investitori al dettaglio non seguano più ciecamente le operazioni dei grandi investitori, ma abbiano sviluppato capacità di giudizio sugli investimenti indipendenti, ma in realtà stanno ancora seguendo i grandi investitori. Perché in realtà i grandi investitori e i detentori a lungo termine non hanno ridotto le loro partecipazioni^_^. Dal punto di vista della domanda e dell’offerta, negli ultimi tre mesi il mercato nel suo insieme ha scarseggiato. I dati raccolti da vari gruppi di investitori mostrano che solo negli ultimi 30 giorni il mercato ha accumulato un totale di 26.000 acquisti netti di Bitcoin, superando la nuova offerta durante lo stesso periodo. Questa continua pressione della domanda fornisce una solida base per l’aumento dei prezzi. Di particolare preoccupazione è il cambiamento nel comportamento dei detentori di titoli a lungo termine (LTH). Rispetto ai massimi del mercato rialzista del 2017 e del 2021, gli attuali detentori a lungo termine mostrano una marcata differenza. Controllano circa il 78% dell'offerta circolante (circa 15 milioni di Bitcoin) e recentemente hanno ridotto le loro partecipazioni solo di circa il 3%. Al contrario, durante il precedente mercato rialzista, questo gruppo ha ridotto le proprie partecipazioni del 20%. Questa insolita stabilità della tenuta suggerisce le aspettative dei partecipanti al mercato per livelli di prezzo più elevati. Dal punto di vista della partecipazione istituzionale, le attività di trading su Coinbase, il più grande scambio di criptovalute conforme negli Stati Uniti, mostrano che i fondi istituzionali stanno entrando attivamente nel mercato.Questa tendenza è strettamente correlata all’attuale contesto macroeconomico: allentamento delle pressioni inflazionistiche, crescita economica stabile e politiche monetarie globali più accomodanti, che insieme forniscono condizioni favorevoli per gli asset rischiosi. Tuttavia, il mercato deve affrontare anche alcuni potenziali ostacoli tecnici. Intorno al prezzo di 90.000 dollari USA, i registri degli ordini delle principali borse mostrano un gran numero di ordini di vendita, quindi se si inserisce un unico ordine in sospeso, è meglio dare un leggero profitto di 500 -1000. Non ha molto senso cercare di ottenere il prezzo più alto. Ciò potrebbe limitare ulteriori aumenti dei prezzi nel breve termine. Il posizionamento delle opzioni nel mercato dei derivati suggerisce inoltre che l’intervallo tra i 90.000 e i 100.000 dollari potrebbe diventare un livello di resistenza significativo. Da una prospettiva più macro, l’attuale panorama del mercato riflette il fatto che il settore delle criptovalute sta attraversando una trasformazione da dominio speculativo a investimento di valore. L’accumulazione razionale dei piccoli investitori, la paziente attesa dei detentori a lungo termine e la prudente partecipazione dei fondi istituzionali indicano che il mercato si sta sviluppando in una direzione più matura. Questo cambiamento non solo aiuta a ridurre la volatilità del mercato, ma getta anche le basi per l’accumulo di valore degli asset a lungo termine. Vale la pena ricordare che il fenomeno di liquidazione della leva finanziaria su larga scala verificatosi durante questo ciclo di rialzo (circa 940 milioni di dollari USA in 24 ore) ci ricorda che esistono ancora rischi significativi sul mercato. Gli investitori devono rimanere vigili, evitare di inseguire eccessivamente alti e bassi e costruire un portafoglio di investimenti che soddisfi la propria propensione al rischio. Man mano che il mercato si sviluppa ulteriormente, come trovare un equilibrio tra cogliere le opportunità e controllare i rischi diventerà un problema costante che dobbiamo affrontare.