Sapevi che il 99% dei trader utilizza indicatori per rafforzare le proprie decisioni di trading?

Utilizzare gli indicatori non è una cosa negativa, anzi, sono strumenti potenti. Ma prima di affidarsi a loro, ogni trader dovrebbe capire come vengono calcolati e cosa indicano realmente.

Ecco 7 degli indicatori più utilizzati dai trader e dalle istituzioni: 👇🏼👇🏼

1. Medie mobili (MA)

Le medie mobili livellano i dati sui prezzi calcolando il prezzo medio delle azioni in un periodo di tempo scelto. Ciò aiuta i trader a individuare le tendenze e i livelli chiave di supporto/resistenza.

Le MA più diffuse tra i trader sono le medie a 10, 21, 50, 100 e 200 giorni.

👉 Come utilizzare le medie mobili

• Analizza l'angolo: la direzione della linea MA può rivelare la tendenza.

• Una MA piatta suggerisce che il titolo si trova in una fase di range bound.

• Un angolo verso l'alto indica un trend rialzista, mentre un angolo verso il basso indica un trend ribassista.

• Modelli chiave:

• Golden Cross: quando la MA a 50 giorni incrocia sopra la MA a 200 giorni, segnala un trend rialzista.

• Death Cross: quando la MA a 50 giorni scende al di sotto della MA a 200 giorni, è un segnale ribassista.

2. Convergenza della media mobile divergente (MACD)

Il MACD è un indicatore di momentum creato sottraendo l'EMA a 26 giorni (a lungo termine) dall'EMA a 12 giorni (a breve termine). È costituito da tre componenti chiave: la linea MACD, la linea del segnale e l'istogramma.

• Crossover: quando la linea MACD attraversa sopra la linea del segnale, suggerisce un trend rialzista. Quando attraversa sotto, è un segnale ribassista.

• Istogramma: se l'istogramma è sopra la linea zero, si sta sviluppando uno slancio rialzista; se è sotto, si sta aumentando uno slancio ribassista.

• Divergenza: se il prezzo forma massimi più alti (HH) ma il MACD forma massimi più bassi (LH), potrebbe segnalare una potenziale inversione di tendenza.

3. Indice di forza relativa (RSI)

L'RSI aiuta i trader a individuare potenziali inversioni di tendenza e a valutare le condizioni di ipercomprato o ipervenduto di un titolo.

• Calcolo: l'RSI si basa sui guadagni e sulle perdite medi su un periodo scelto, in genere 14 giorni.

• Intervallo: l'RSI oscilla tra 0 e 100.

• Una lettura superiore a 70 indica spesso condizioni di ipercomprato (possibile inversione o pullback).

• Una lettura inferiore a 30 suggerisce condizioni di ipervenduto (potenziale di rimbalzo).

👉 Come usare RSI

• Divergenza rialzista o ribassista:

• Se il prezzo forma minimi decrescenti (LL) mentre l'RSI forma minimi più crescenti (HL), potrebbe indicare una potenziale inversione rialzista.

• Al contrario, se il prezzo forma massimi più alti e l'RSI forma massimi più bassi, ciò suggerisce una possibile inversione ribassista.

• Punti di entrata e di uscita:

• Quando l'RSI entra nella zona di ipervenduto (sotto 30) e inizia a salire, può segnalare un'opportunità di acquisto.

• Se l'RSI è nella zona di ipercomprato (sopra 70) e inizia a scendere, potrebbe suggerire un'opportunità di vendita.

4. Super tendenza

Il Super Trend è un indicatore semplice, simile alle medie mobili, progettato per identificare le tendenze sia nei mercati in rialzo che in quelli in ribasso.

• Parametri: viene costruito utilizzando solo due input: un periodo (in genere 10) e un moltiplicatore (in genere 3).

• Ideale per i mercati in tendenza: il Super Trend funziona efficacemente nei mercati in tendenza, aiutando i trader a identificare chiari trend al rialzo e al ribasso.

👉 Come utilizzare Super Trend

• Segnale di acquisto: quando l'indicatore Super Trend si muove al di sotto del prezzo, diventa verde, indicando un potenziale segnale di acquisto.

• Segnale di vendita: quando l'indicatore Super Trend chiude sopra il prezzo, diventa rosso, suggerendo un segnale di vendita.

• Supporto e resistenza: il Super Trend può anche fungere da livello dinamico di supporto e resistenza, fornendo ulteriori spunti su potenziali inversioni di prezzo.

5. SAR parabolico (stop e retromarcia)

Il Parabolic SAR è un indicatore di tendenza studiato per individuare potenziali inversioni di tendenza.

• Calcolo: si basa sul massimo/minimo del periodo precedente, aggiustato da un fattore di accelerazione (tipicamente 0,02) che aumenta con il trend, consentendo all'indicatore di "recuperare" i movimenti dei prezzi.

👉 Come utilizzare il SAR parabolico

• Segnali di tendenza:

• Quando i punti appaiono sotto il prezzo, indica un trend rialzista.

• Quando i punti appaiono sopra il prezzo, segnalano un trend al ribasso.

• Strumento Stop-Loss:

• Per le posizioni lunghe, è possibile impostare uno stop-loss appena sotto i punti.

• Per le posizioni corte, lo stop-loss può essere posizionato appena sopra i punti.

6. Portata media reale (ATR)

L'ATR è un indicatore di volatilità che aiuta a misurare l'intervallo di movimento medio dei prezzi in un periodo specificato, in genere 14 giorni. Non indica la direzione del trend, ma piuttosto quanto è probabile che si muova il prezzo, il che lo rende prezioso per valutare la potenziale volatilità dei prezzi.

👉 Come utilizzare ATR

• Impostazione dei livelli di stop-loss:

• L'ATR può aiutare a stabilire livelli di stop-loss più informati. I trader possono impostare una distanza di stop-loss basata sul valore ATR, regolandola più ampia nei mercati volatili (ATR elevato) o più stretta nei mercati calmi (ATR basso).

• Identificazione della volatilità del mercato:

• Valori ATR elevati indicano un'elevata volatilità, che può suggerire oscillazioni dei prezzi più significative, mentre valori ATR bassi segnalano una minore volatilità e potenziali movimenti più piccoli.

• Segnali di entrata e di uscita:

• Alcuni trader utilizzano i cambiamenti nell'ATR per segnalare punti di entrata o di uscita. Ad esempio, un picco improvviso nell'ATR potrebbe indicare un breakout o un movimento di prezzo significativo, spingendo a guardare più da vicino potenziali opportunità di trading.

7. Indice direzionale medio (ADX)

L'ADX è uno strumento potente utilizzato per valutare la forza di un trend, con valori che vanno da 0 a 100. Viene calcolato analizzando la differenza tra l'indicatore direzionale positivo (+DI) e l'indicatore direzionale negativo (-DI), quindi dividendolo per la loro somma. È importante notare che l'ADX misura la forza del trend ma non la direzione.

👉 Come utilizzare ADX

• Forza della tendenza:

• Un valore ADX elevato (in genere 25 o superiore) segnala un trend forte, sia al rialzo che al ribasso.

• Un ADX inferiore a 25 suggerisce un trend debole o poco brillante.

• Conferma di altri indicatori:

• ADX può essere utilizzato insieme ad altri indicatori di tendenza. Ad esempio, se un trend rialzista viene identificato con una media mobile e ADX è sopra 30, conferma un trend forte.

Fonte: Fingrad

Utilizza questi indicatori con saggezza come parte di una strategia completa e ricorda che ogni tipo di trading comporta dei rischi; se necessario, consulta sempre un professionista finanziario.

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