La sorprendente informazione è stata pubblicata dallo stesso Presidente dell'Argentina, rendendola ancora più attendibile.



Giovedì, il presidente argentino Javier Milei ha confermato che il miliardario Elon Musk ha acquisito il canale televisivo e di notizie CNN. Sembra che il presidente Milei abbia citato un articolo satirico pubblicato quasi un mese fa, con lo scopo di satireggiare il non proprio buono rapporto tra la CNN ed Elon Musk.

Intervenendo in occasione del centenario della fondazione della Camera di Commercio e di Servizi argentina, il signor Milei ha avuto parole scortesi nei confronti della CNN, mostrando chiaramente il suo atteggiamento meno comprensivo nei confronti di questo canale di notizie. Ha espresso il desiderio che sotto Elon Musk la CNN inizi a "dire cose positive" sul nuovo presidente Donald Trump.

Tuttavia, le informazioni condivise dal signor Milei durante l’evento erano notizie false.



Venerdì, Nacho Girón, rappresentante del canale CNN in Argentina, ha smentito l'affermazione del presidente Milei, affermando che non è possibile che il miliardario americano abbia comprato la CNN. "Elon Musk non ha alcun legame con la CNN", ha ribadito Girón.

Tuttavia, le parole del signor Milei sono state ampiamente condivise durante tutto il fine settimana. Alcuni utenti di X hanno indicato il sito di notizie satiriche Spacexmania come la probabile fonte delle notizie false: questo è stato il primo sito a pubblicare una "notizia" relativa all'acquisto della CNN da parte di Elon Musk.

Nello specifico, il 18 ottobre Spacexmania ha pubblicato un articolo intitolato "C'è notizia che Elon Musk mira ad acquistare la CNN: 'Rimodellerò l'industria dei media, un canale alla volta'". L'articolo è stato inserito nella sezione "Satira", con l'affermazione che le storie in questa sezione "non possono essere prese sul serio" e che "questi articoli hanno lo scopo di divertire e sono spesso inventati".

Questa notizia falsa è diventata virale e ogni sua variazione è stata più sorprendente della precedente. C'è un post su Facebook che conferma anche che Elon Musk ha accettato di acquistare la CNN per 3 miliardi di dollari, una cifra che non figurava nell'articolo satirico di Spacexmania.

Il post ha suscitato più di 29.000 emozioni, più di 6.000 commenti e più di 2.500 condivisioni - Screenshot.


Non sappiamo infatti da dove il presidente Milei abbia preso l’informazione, se abbia letto la notizia online o se l’abbia appresa da qualche fonte. Nel 2024, la relazione tra il presidente Milei e il miliardario Elon Musk presenta molte parti intime. Si sono incontrati 3 volte in totale e si sono lodati a vicenda molte volte sui social network. Forse questo ha reso più convincente l'affermazione del signor Milei.

Il fatto che il presidente Milei abbia condiviso le informazioni sull'acquisizione della CNN da parte di Elon Musk è una mossa di buona volontà, che dimostra che il presidente argentino continua a sostenere il miliardario americano e il nuovo mandato del nuovo presidente Donald Trump. La sincerità è reale, tuttavia le informazioni allegate sono false.



Non sappiamo infatti da dove il presidente Milei abbia preso l’informazione, se abbia letto la notizia online o se l’abbia appresa da qualche fonte. Nel 2024, la relazione tra il presidente Milei e il miliardario Elon Musk presenta molte parti intime. Si sono incontrati complessivamente 3 volte e si sono lodati a vicenda molte volte sui social network. Forse questo ha reso più convincente l'affermazione del signor Milei.

Il fatto che il presidente Milei abbia condiviso le informazioni sull'acquisizione della CNN da parte di Elon Musk è una mossa di buona volontà, che dimostra che il presidente argentino continua a sostenere il miliardario americano e il nuovo mandato del nuovo presidente Donald Trump. La sincerità è reale, tuttavia le informazioni allegate sono false.



Il presidente argentino Javier Milei (a sinistra) scatta una foto con Elon Musk (a destra) - Foto: Internet.



L'effetto del messaggio "Musk compra la CNN" si è diffuso fortemente negli Stati Uniti. Subito dopo il giorno delle elezioni, il numero di ricerche su Google per questa frase chiave è salito alle stelle. Il 6 e l’8 novembre il numero di ricerche è aumentato dell’80%, dimostrando quanto velocemente si diffondano le notizie false.

Quindi vediamo che gli utenti di Internet nella nuova era devono essere estremamente diffidenti nei confronti delle informazioni di cui sopra. Quanto più l'informazione è pervasiva, tanto più bisognerebbe verificare se trae origine dal vero. La stragrande maggioranza delle notizie false è molto accattivante, il che può indurre i lettori a condividerle frettolosamente senza prendere precauzioni.



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