Il mercato delle criptovalute sta vivendo una rinascita, con più asset digitali che raggiungono alti significativi e Bitcoin che stabilisce nuovi record. La capitalizzazione di mercato totale si avvicina ai 3 trilioni di dollari, ricordando il picco di novembre 2021.
Il momentum di mercato è forte, alimentato dalla vittoria del presidente eletto Donald Trump, da utili aziendali robusti e da un crescente sentimento dei consumatori. Ryan McMillin, Chief Investment Officer di Merkle Tree Capital, crede che il rally sia appena iniziato, guidato dalla rimozione dell'incertezza elettorale.
Il "red sweep" di Trump ha ulteriormente aumentato la fiducia che la legislazione favorevole per l'industria crypto affronterà una minima opposizione. Le promesse fatte durante la sua campagna includono l'istituzione di una riserva di Bitcoin e la creazione di un consiglio crypto.
Jamie Coutts, Chief Crypto Analyst di Real Vision, ha notato che le condizioni attuali sono favorevoli per le criptovalute, prevedendo che il rally post-elettorale potrebbe estendersi fino a gennaio con una crescita significativa nei prossimi nove-dodici mesi.
Tuttavia, Jehan Chu di Kenetic ha avvertito che, mentre il rally sta guadagnando slancio, le tendenze storiche suggeriscono che il successo prolungato non è garantito. Ha evidenziato i rischi geopolitici, l'aumento del debito degli Stati Uniti e potenziali disastri climatici come potenziali fattori di disturbo.
McMillin prevede un prezzo potenziale di 100.000 dollari per Bitcoin entro la fine dell'anno, supportato da continui afflussi di ETF. Coutts ha indicato indicatori di rischio, notando che se il MOVE Index supera 130, il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni supera il 4,5% o il DXY supera 105,5, ciò potrebbe scoraggiare gli investimenti in criptovalute. Attualmente, il MOVE Index è a 98,85, il rendimento a 10 anni è al 4,31% e il DXY si avvicina a 104,95.