Il mining di Bitcoin ha due funzioni principali: proteggere la sicurezza delle transazioni e rilasciare nuovi Bitcoin nel sistema. Questo processo viene eseguito dai minatori, che utilizzano attrezzature specializzate per risolvere complessi problemi crittografici, determinati dall'algoritmo di difficoltà della rete.

Quando un minatore risolve con successo un problema, gli è consentito aggiungere un blocco confermato di transazioni alla blockchain e ricevere una ricompensa sotto forma di Bitcoin appena creato. Questo sistema di ricompensa incentiva i miner partecipanti a garantire e mantenere l’integrità della rete, promuovendo al contempo la concorrenza per essere i primi a risolvere il problema. Questa competizione continuerà finché Bitcoin non raggiungerà il limite massimo di 21 milioni di token.

Una volta che l’offerta di Bitcoin raggiunge questo limite, i minatori non riceveranno più ricompense sotto forma di nuovi Bitcoin. Invece, guadagneranno entrate dalle commissioni di transazione pagate dagli utenti, contribuendo a mantenere la rete in funzione quando non verranno più emessi nuovi Bitcoin.

Hashrate di Bitcoin

L'hashrate di Bitcoin è una misura della potenza computazionale totale che i minatori contribuiscono alla rete, riflettendo il numero di operazioni hash eseguite ogni secondo per confermare le transazioni e proteggere la blockchain. Un hashrate più elevato significa solitamente una maggiore sicurezza della rete, poiché ciò rende più difficili gli attacchi o la manipolazione della rete. L'hashrate della rete sarà influenzato da fattori quali l'adeguamento della difficoltà di mining e del tempo di creazione del blocco, garantendo così la stabilità e la sicurezza del sistema Bitcoin.

Dopo il quarto halving nell'aprile 2024, l'hashrate della rete Bitcoin ha raggiunto un livello record. Oltre a ciò, anche il prezzo di Bitcoin ha registrato un aumento di circa il 4% all'inizio di novembre. Il dimezzamento ha causato una diminuzione della ricompensa per blocco da 6,25 BTC a 3.125 BTC, con conseguente riduzione del reddito dei minatori e dei costi correlati, come l'energia e le attrezzature rimangono le stesse.

Nonostante la contrazione dei margini di profitto, l’aumento dell’hashrate riflette ancora un forte interesse da parte dei miner, che è generalmente considerato un segnale positivo. Un hashrate elevato significa una forte concorrenza tra i minatori Bitcoin, aumentando così la sicurezza e la sostenibilità della rete.

Questo forte aumento potrebbe essere guidato dal moderato aumento del prezzo del Bitcoin dopo il dimezzamento. Poiché i prezzi dei Bitcoin continuano a salire, il mining diventa più attraente, il che potrebbe dare impulso alla crescita dell’hashrate e rafforzare la sicurezza della rete.

Fonte: CryptoQuant

Attualmente, l'hashrate di Bitcoin è al livello più alto di sempre.

Difficoltà di mining di Bitcoin

La difficoltà di mining di Bitcoin è una misura della sfida computazionale che i minatori devono superare per confermare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla blockchain. La rete Bitcoin regola automaticamente questa difficoltà ogni due settimane, con l'obiettivo di mantenere un tempo di generazione dei blocchi stabile di circa 10 minuti, indipendentemente dalle fluttuazioni dell'hashrate totale.

Secondo Ki Young Ju, CEO di CryptoQuant, l'ultimo indice di difficoltà mineraria ha superato la soglia dei 101,6 trilioni (T), segnando un livello di difficoltà record. Ju ha detto che questo è un traguardo che non avrebbe mai immaginato di raggiungere in passato.

Difficoltà di estrazione di Bitcoin | Fonte: CryptoQuant

L’aumento della difficoltà aiuta a garantire che la quantità di nuovi Bitcoin immessi nel sistema sia stabile, evitando un’offerta eccessiva o insufficiente. Se si verifica una diminuzione del numero di minatori a causa di condizioni di mercato sfavorevoli, la difficoltà si adeguerà automaticamente al ribasso.

Inizialmente, la difficoltà di mining di Bitcoin era solo 1, consentendo l'esecuzione del mining su personal computer. Tuttavia, con l’aumento del numero di miner e partecipanti alla rete, la concorrenza diventa feroce, portando a un aumento significativo delle difficoltà. Negli ultimi tre anni, la difficoltà è aumentata da 21,6 trilioni a oltre 95,67 trilioni, riflettendo la rapida crescita dell’ecosistema minerario Bitcoin.

Man mano che la difficoltà di mining aumenta, il numero di Bitcoin emessi diventa più scarso, il che può avere un impatto diretto sull’offerta circolante e, combinato con l’aumento della domanda, può portare ad un aumento del prezzo della moneta Bitcoin.



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