Il cambiamento più grande che mi ha portato da perdite a profitti non è stato quanto è migliorato il mio livello tecnico, ma piuttosto il mio enorme cambiamento nella comprensione del trading.
Un tempo pensavo che la principale causa delle perdite fosse la scarsa abilità tecnica, quindi cercavo vari metodi e sistemi perfetti. Alla fine ho scoperto che non esiste un sistema perfetto; l'importante è perseverare e ottenere risultati positivi.
Mi piaceva sempre prevedere il mercato, analizzando dove potesse essere il massimo e il minimo, disegnando linee ogni giorno e leggendo vari report, e alla fine ho indovinato solo due volte e sbagliato otto volte. Ho scelto di dimenticare selettivamente quelle otto volte sbagliate e di ricordare solo quelle due giuste, il che mi ha portato ad avere un brutto vizio di sentirsi invincibile, che alla fine ha portato a varie perdite. Poi ho avuto un'illuminazione, capendo che il mercato è sempre imprevedibile; quello che dovevo fare era seguire, non prevedere.
Il mio precedente metodo di trading era molto confuso, avevo quasi una decina di sistemi. Ogni volta che un metodo di trading perdeva soldi, ne cambiavo un altro, risultando in un anno intero con raramente più di tre mesi di profitti consecutivi. Questo mi ha fatto capire che per guadagnare nel trading è necessaria coerenza. Il cuore del profitto è l'esecuzione coerente di un sistema di trading positivo.
Prima davo molta importanza all'analisi tecnica, investendo tutte le mie energie in essa, senza mai preoccuparmi davvero della gestione del capitale. Alla fine ho scoperto che l'analisi tecnica è la meno importante; senza una buona gestione del capitale, anche la migliore analisi tecnica porterà a perdite.
Un tempo pensavo che il mercato fosse in continuo cambiamento e che utilizzare metodi rigidi non avrebbe mai portato a guadagni. Alla fine ho scoperto che il mercato cambia sempre e che non puoi mai essere all'avanguardia; nessuno può prevedere il mercato. Quello che puoi fare è adattarti ai cambiamenti, in poche parole, seguire una linea che funziona.
Un tempo volevo approfittare di ogni mercato, non volevo perdere nessuna opportunità. Poiché o era un mercato laterale o un trend, nel laterale compravo alto e vendevo basso, nel trend compravo seguendo il trend. Il risultato è stato una serie di perdite. Alla fine sono tornato nel circolo vizioso della previsione del mercato; non importa se fosse laterale o un trend, operavo come se fosse sempre un trend, accettando perdite nel laterale e guadagnando nel trend, evitando così di perdere sia nel laterale che nel trend.
In passato negavo qualsiasi indicatore, pensando che un indicatore dovesse venire dopo le candele, e che il tema dell'operazione fosse successivo. Così, io analizzavo solo con lowK. Ma ho incontrato un problema: il trading soggettivo, che è la principale causa delle perdite per la maggior parte delle persone. Per guadagnare, è necessario avere delle regole di trading; il grande problema del trading soggettivo è che non può essere quantificato, e senza quantificazione non si può eseguire in modo coerente, portando a perdite. Non importa come analizzi le medie mobili, io guardo le medie mobili e se sono sopra, vendo, se sono sotto, compro, ed è parte delle mie regole. Se uso il lock, al mattino sono di buon umore e compro, poi nel pomeriggio esce una notizia e vendo, cambiando idea subito, passando dal lungo al corto, questo tipo di pensiero è destinato al fallimento.
La funzione degli indicatori non è mai stata prevedere il mercato, ma piuttosto essere uno strumento per stabilire le proprie regole.
Questi sono alcuni dei cambiamenti nella mia comprensione, da perdite a profitti, oltre ad altri che non mi sono venuti in mente immediatamente. Tutto ciò l'ho appreso con soldi veri nel mercato; se ora non riesci a capire, non preoccuparti, conservalo e sono sicuro che un giorno capirai.