Organizzato da Dong Tong, Golden Financial; fonti: Golden Financial, Bloomberg, CoinDesk, Bankless, Blockworks
All'1:00 del 8 novembre ora di Pechino, la Federal Reserve ha annunciato un taglio dei tassi di 25 punti base, abbassando l'intervallo obiettivo del tasso dei fondi federali a 4,5%-4,75%. Questo è il secondo taglio dei tassi della Federal Reserve quest'anno, in linea con le aspettative del mercato. Già il 18 settembre di quest'anno, la Federal Reserve aveva annunciato un abbassamento di 50 punti base dell'intervallo obiettivo del tasso dei fondi federali, portandolo a un intervallo tra il 4,75% e il 5%, segnando l'inizio di questo ciclo di riduzione dei tassi.
Perché la Federal Reserve taglia i tassi? Qual è l'impatto del taglio sui mercati delle criptovalute? Ci saranno ulteriori tagli in futuro? Le informazioni pertinenti sono riassunte di seguito da Golden Financial.
1. Perché la Federal Reserve taglia i tassi?
A settembre, la Federal Reserve ha effettuato un significativo taglio dei tassi di 50 punti base, avviando quello che viene definito un ciclo di allentamento della liquidità, un evento positivo per gli asset a rischio, inclusa la criptovaluta.
Prima dell'annuncio del taglio, i futures sui fondi federali mostravano che ci si aspettava un abbassamento di 25 punti base giovedì, con misure simili a dicembre, una pausa nei tagli a gennaio e diversi abbassamenti prima del 2025. Inoltre, molte voci prevedevano che la Federal Reserve avrebbe tagliato i tassi: Wells Fargo ritiene che la Federal Reserve ridurrà i tassi di 25 punti base, con rischi inclinati a mantenere i tassi invariati; Morgan Stanley prevede che la Federal Reserve ridurrà i tassi di 25 punti base a novembre e dicembre, dichiarando di aver migliorato la valutazione della crescita economica, continuando a riconoscere i progressi nell'inflazione.
1. Dati sull'occupazione
L'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali (costo di prestito di riferimento) è compreso tra il 4,75% e il 5%, ben al di sopra del livello "neutro" (stimato tra il 3% e il 3,5%). Pertanto, prima del taglio dei tassi, il mercato riteneva generalmente che la Federal Reserve avesse ampio margine per normalizzare una politica monetaria eccessivamente restrittiva, soprattutto da quando il mercato del lavoro ha subito un notevole raffreddamento a ottobre. Fino ad ora, negli Stati Uniti sono stati creati circa 170.000 nuovi posti di lavoro al mese in media quest'anno.
La dichiarazione del FOMC della Federal Reserve mostra che i rischi a cui è esposto l'obiettivo rimangono "complessivamente bilanciati", e la situazione del mercato del lavoro "si è complessivamente allentata"; mantiene invariato il programma di riduzione del bilancio, abbassando il tasso di sconto dal 5,00% al 4,75%; abbassa il tasso di riacquisto overnight dal 4,80% al 4,55% e il tasso di riacquisto overnight dal 5,00% al 4,75%.
2. Inflazione
Dal 2020 al 2023, i fondi di stimolo hanno avuto un enorme impatto sui prezzi. Il grafico sottostante mostra le variazioni dell'indice delle spese per consumi personali (PCE) dell'Ufficio per l'analisi economica degli Stati Uniti negli ultimi cinque anni. La Federal Reserve preferisce utilizzare questo indicatore per misurare l'indice dei prezzi al consumo (CPI) perché misura non solo i dollari spesi dai consumatori, ma anche i dollari spesi per elementi come l'assistenza sanitaria. Attraverso l'analisi di questo indicatore, i responsabili politici possono comprendere meglio le condizioni di consumo. Attualmente, il PCE è già tornato ai livelli pre-pandemia.
3. Produzione economica
La scorsa settimana, l'Ufficio per l'analisi economica degli Stati Uniti ha riportato che il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 2,8%. Si tratta di un numero piuttosto considerevole. Tuttavia, quando lo combiniamo con le crescite dell'1,4% e del 3% del primo e del secondo trimestre, otteniamo una crescita media annuale di circa il 2,4%, leggermente superiore al tasso di crescita normale del 2,3% dalla crisi finanziaria.
Secondo i dati più recenti sul PCE, il tasso d'interesse reale (tasso effettivo dei fondi federali meno il PCE) è del 2,8%. Ciò significa che la banca centrale potrebbe ancora ridurre i tassi di 280 punti base prima che i costi di prestito non influiscano più negativamente sulla crescita dell'inflazione.
4. Politiche fiscali espansive
Trump ha già consolidato la maggioranza al Senato, mentre il potenziale controllo della Camera dei Rappresentanti aumenterà la sua capacità di mantenere le promesse elettorali - tagli fiscali e politiche fiscali espansive. Trump è un sostenitore della svalutazione del dollaro, ritenendo che questo aiuterà a stimolare la domanda di beni prodotti negli Stati Uniti e a stimolare l'economia domestica. Ridurre i costi di prestito è una buona medicina per raggiungere questo obiettivo, poiché tassi più bassi significano che il dollaro diventerà più abbondante, abbassando così il suo valore.
Alcuni esperti hanno sottolineato che "Powell ha espresso una logica multipla in risposte diverse: prima di tutto, l'attuale politica monetaria è ancora restrittiva, la Federal Reserve ha avviato un taglio dei tassi a settembre, e questo taglio dovrebbe essere visto come "un altro passo"; in secondo luogo, la Federal Reserve non desidera né ha bisogno di vedere un ulteriore raffreddamento del mercato del lavoro; in terzo luogo, la Federal Reserve ritiene che l'inflazione in alcune aree, come gli affitti, rifletta principalmente un effetto di recupero, cioè riflette le pressioni inflazionistiche passate e non quelle attuali, e quindi tende a ritenere che l'inflazione continuerà a muoversi verso il 2%." Ulteriori dettagli possono essere trovati nell'articolo "Perché mantenere i tagli? - Interpretazione della riunione di politica monetaria della Federal Reserve di novembre 2024"
2. Come influisce il taglio dei tassi della Federal Reserve sul mercato delle criptovalute?
Sotto l'influenza del taglio dei tassi della Federal Reserve, i mercati azionari, i titoli di stato e le materie prime americane hanno mostrato un aumento, mentre anche i mercati azionari asiatici hanno registrato un incremento venerdì.
Le borse australiane, giapponesi, sudcoreane e cinesi sono tutte aumentate, sostenendo l'indice borsistico regionale per il secondo giorno consecutivo. In precedenza, l'indice S&P 500 era aumentato dello 0,7%, e l'indice Nasdaq 100 era aumentato dell'1,5%, entrambi toccando nuovi massimi.
Nel breve termine, l'impatto del taglio dei tassi sul mercato delle criptovalute è piuttosto limitato: il mercato delle criptovalute ha già assorbito le aspettative di ulteriori tagli da parte della Federal Reserve; la vittoria di Trump alle elezioni statunitensi ha già notevolmente aumentato il trend delle criptovalute, e nel breve termine, il mercato delle criptovalute sembra affrontare la situazione di aver esaurito le buone notizie, ma nel lungo termine, le prospettive per il mercato delle criptovalute sono luminose.
Tassi di interesse più bassi si prevede allevieranno la pressione sul settore privato e sosterranno l'affordabilità abitativa; il taglio dei tassi riduce i costi di prestito, abbassando il costo del capitale preso in prestito, aumentando così la liquidità nell'intero mercato finanziario, il che ha un forte impatto positivo sulle criptovalute come classe di attività guidata dalla liquidità.
Questo taglio dei tassi ha ulteriormente aperto i rubinetti della liquidità, incoraggiando il capitale a fluire lungo la curva del rischio. Questo ambiente è particolarmente favorevole per le criptovalute. Storicamente, Bitcoin e asset simili prosperano nei periodi di espansione della liquidità, attirando investitori in cerca di alti rendimenti a bassi costi di prestito. Poiché la Federal Reserve si concentra nel garantire la resilienza del settore privato, specialmente nel contesto di un'inflazione in diminuzione, le criptovalute diventano la classe di attivi preferita per un maggior afflusso di capitale nel sistema nazionale e globale.
3. Aspettative di futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve
Secondo il "Federal Reserve Watch" del CME, la probabilità che la Federal Reserve mantenga i tassi attuali fino a dicembre è del 32,6%, la probabilità di un taglio totale di 25 punti base è del 66,8%, mentre la probabilità di un taglio totale di 50 punti base è dello 0,6%. La probabilità di mantenere i tassi attuali a gennaio dell'anno prossimo è del 17,9%, la probabilità di un taglio totale di 25 punti base è del 51,5%, mentre la probabilità di un taglio totale di 50 punti base è del 30,4%.
La risposta di Powell alle aspettative di taglio dei tassi:
Quando gli è stato chiesto se la Federal Reserve stesse considerando di sospendere i tagli a dicembre, il presidente della Federal Reserve Powell ha dichiarato in conferenza stampa che, mentre i funzionari stanno spostando la posizione della politica monetaria verso il neutro, non hanno ancora preso una decisione su quale azione politica la banca centrale adotterà a dicembre. Ha affermato: "In un contesto di incertezza delle prospettive, siamo pronti a rivedere la nostra valutazione del passo appropriato della politica monetaria e dell'obiettivo finale. Se il mercato del lavoro peggiora, la banca centrale sarà pronta ad agire più rapidamente. Rallentare il passo della riduzione della posizione restrittiva dei tassi potrebbe anche essere appropriato." Il presidente della Federal Reserve Powell ha affermato che negli ultimi tre mesi il tasso di disoccupazione è diminuito e rimane a un livello basso. Se non ci fossero tempeste e scioperi, il numero di assunzioni sarebbe "leggermente più alto". Ha affermato che il miglioramento delle condizioni di offerta sostiene l'economia e che la crescita della spesa dei consumatori è ancora resiliente.
Con l'avvicinarsi del tasso neutro, potrebbe essere necessario rallentare il passo dei tagli, la Federal Reserve ha appena iniziato a considerare l'adeguamento del passo dei tagli. È pronta a rivedere la valutazione della velocità e degli obiettivi di cambiamento dei tassi. Ha inoltre affermato che la Federal Reserve non ha fretta di raggiungere il tasso neutro e che cercare il modo corretto per arrivarvi è un approccio cauto. Gli aumenti dei tassi non sono nella pianificazione della Federal Reserve, le aspettative di base della Federal Reserve sono di adeguare gradualmente i tassi a un livello neutro. Powell ha affermato in conferenza stampa che la banca centrale non intende abbassare deliberatamente il tasso d'inflazione al di sotto del 2% per compensare gli eccessi degli ultimi anni. Ha dichiarato: "Crediamo che abbassare intenzionalmente il target al di sotto del 2% per compensare i periodi in cui ha superato il target non sia appropriato. La Federal Reserve attualmente opera sotto una politica chiamata obiettivo di inflazione media, ma si prevede che cambierà tale sistema nella revisione della politica dell'anno prossimo."
Nel breve termine, molti esperti ritengono che la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi a dicembre:
I futures sui tassi di interesse statunitensi prezzano un ulteriore taglio dei tassi di 67 punti base da parte della Federal Reserve nel 2025.
Dati LSEG: dopo la decisione sui tassi della Federal Reserve, i prezzi dei futures sui tassi di interesse statunitensi riflettono l'aspettativa di un ulteriore taglio di 25 punti base a dicembre.
Diane Swonk di KPMG: la Federal Reserve potrebbe ridurre i tassi a dicembre, ma sembra che vogliano mantenere "opzioni" in futuro. Una delle principali sfide che la Federal Reserve deve affrontare è la "comunicazione", poiché non è un periodo in cui possono fornire "molte indicazioni prospettiche".
Whitney Watson, co-responsabile delle soluzioni di reddito fisso e liquidità di Goldman Sachs Asset Management: la Federal Reserve ridurrà i tassi di 25 punti base a dicembre. Watson ha dichiarato: "Tuttavia, dati più solidi e l'incertezza delle politiche fiscali e commerciali significano che il rischio che la Federal Reserve scelga di rallentare il passo dell'allentamento sta aumentando. La parola 'saltare' potrebbe entrare nel nostro vocabolario nel 2025."
Ci sono anche alcuni analisti che nutrono scetticismo sulle aspettative di futuri tagli dei tassi:
Ben Vaske, stratega senior degli investimenti di Orion Investment Solutions: il FOMC ha annunciato oggi come previsto un taglio dei tassi di 25 punti base, segnando una riduzione della loro aggressività rispetto al taglio dei tassi di settembre. È importante notare che da quando è avvenuto il primo taglio, i tassi a lungo termine sono stati su un percorso di rapida crescita e hanno iniziato a scendere dopo l'annuncio del taglio di oggi. In un contesto di forte economia americana, il percorso futuro per la Federal Reserve potrebbe essere più complesso rispetto a un semplice taglio graduale dei tassi.
Lindsay James, analista di Quilter Investors: il passo della Federal Reserve verso futuri tagli dei tassi sembra molto meno certo rispetto a quanto previsto prima della decisione. "I dati volatili sul mercato del lavoro hanno gettato un'ombra sulle prospettive, così come la vittoria di Donald Trump," ha affermato questo stratega degli investimenti, "le aspettative per i futuri tagli dei tassi da parte della Federal Reserve si sono notevolmente ridotte rispetto a quanto sperato da molti."
Jackson Garton, Chief Investment Officer congiunto di Makena Capital Management: Powell è rimasto in silenzio sulla fornitura di nuove indicazioni prospettiche nella sua conferenza stampa e non ha commentato le modifiche al riepilogo delle aspettative economiche. I rendimenti dei titoli di Stato a breve termine non sono quasi cambiati durante il discorso di Powell. Garton continua a ritenere che la Federal Reserve potrebbe scegliere di tagliare i tassi a dicembre, ma non è sicuro. Ha dichiarato: "Credo che la probabilità di continuare a ridurre i tassi di 25 punti base alla prossima riunione superi il 50%, ma non ne sono certo al 100%."
Sotto l'influenza sia della vittoria di Trump sia del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, al momento della scrittura, il BTC è a 76.035,89 dollari, con un incremento dello 0,8% nelle ultime 24 ore; l'ETH è a 2.919,63 dollari, con un incremento del 3,7% nelle ultime 24 ore; il SOL è a 198,45 dollari, con un incremento del 4,5% nelle ultime 24 ore.