L’8 novembre, la Federal Reserve ha annunciato un taglio del tasso di interesse di 25 punti base al 4,5%-4,75%, in linea con le aspettative del mercato. Questa volta la decisione è stata adottata all'unanimità e la formulazione della dichiarazione politica è rimasta sostanzialmente invariata. Ha continuato a sottolineare il rischio di prestare molta attenzione al duplice obiettivo, ma ha cancellato la frase "più fiduciosi che l'inflazione si muova verso l'obiettivo in modo sostenibile". e non ha fornito alcuna indicazione sul futuro. Il taglio dei tassi di interesse ha inviato un segnale chiaro e non ha commentato in alcun modo l’esito delle elezioni americane.

Testo completo della dichiarazione politica della Federal Reserve

Gli indicatori più recenti mostrano che l’attività economica continua ad espandersi a un ritmo sostenuto. Le condizioni del mercato del lavoro si sono generalmente allentate quest’anno, con il tasso di disoccupazione in aumento ma ancora a un livello basso. L'inflazione si sta gradualmente avvicinando al target del 2% del Comitato, ma rimane leggermente al di sopra del target.

Gli obiettivi del Comitato sono la massima occupazione e un'inflazione al 2% nel lungo periodo. Il Comitato ritiene che i rischi per il raggiungimento degli obiettivi in ​​materia di occupazione e inflazione siano sostanzialmente bilanciati. Le prospettive economiche rimangono incerte e il Comitato monitora attentamente i rischi legati al duplice obiettivo.

Per sostenere i propri obiettivi, il Comitato ha deciso di abbassare la fascia obiettivo per il tasso sui federal fund di 25 punti base, dal 4,5% al ​​4,75%. Nel considerare ulteriori aggiustamenti all’intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i nuovi dati, i cambiamenti nelle prospettive economiche e l’equilibrio dei rischi. Il Comitato continuerà inoltre a ridurre le dimensioni delle sue partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca di agenzie. Il Comitato resta fermamente impegnato a sostenere il suo obiettivo di massimizzare l’occupazione e riportare l’inflazione al 2%.

Il Comitato continuerà a monitorare l’impatto delle nuove informazioni sulle prospettive economiche mentre valuta l’orientamento appropriato della politica monetaria. Se dovessero emergere rischi che impedirebbero al Comitato di raggiungere i propri obiettivi, il Comitato modificherà opportunamente la propria posizione sulla politica monetaria. La valutazione del Comitato prenderà in considerazione un'ampia gamma di informazioni, tra cui le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione, nonché gli sviluppi finanziari e internazionali.

I membri del comitato che hanno votato a sostegno di questa azione di politica monetaria includevano il presidente Jerome Powell, il vicepresidente John Williams, Thomas Barkin, Michael Barr, Raphael Bostic, Michelle Bowman, Lisa Cook, Mary Daly, Beth Hammack, Philip Jefferson, Adrianna Kugler e Christopher Waller.