Secondo CoinDesk, Galaxy Digital ha stipulato un accordo non vincolante con un'azienda hyperscaler con sede negli Stati Uniti per trasferire tutti i suoi 800 megawatt di capacità di mining al supporto dell'high performance computing (HPC). Questa mossa strategica arriva mentre l'evento di dimezzamento di Bitcoin ha intensificato le sfide di profitto per l'azienda e per il più ampio settore del mining.
Galaxy Digital attualmente gestisce 200 megawatt dei suoi 800 megawatt di capacità di mining approvati, con altri 1,7 gigawatt in fase di valutazione per potenziali autorizzazioni. Il panorama competitivo del mining di Bitcoin sta spingendo le aziende a orientarsi verso l'informatica basata sull'intelligenza artificiale (AI) per mitigare le perdite finanziarie. Galaxy Digital di Michael Novogratz è l'ultima a esplorare questa transizione.
L'azienda con sede a New York ha annunciato l'accordo nel suo report sugli utili del terzo trimestre, evidenziando la potenziale conversione della sua capacità di potenza in HPC. Le aziende Hyperscaler, note per i loro data center su larga scala, offrono una notevole potenza di calcolo, rendendole partner interessanti per i minatori che cercano diversificazione. Questa collaborazione consente ai minatori di sfruttare la loro capacità di potenza esistente in modo più efficiente, mentre le aziende di intelligenza artificiale beneficiano di capacità di distribuzione rapida per soddisfare la crescente domanda.
L'impianto di mining Helios di Galaxy nel West Texas vanta 800 megawatt di capacità di potenza approvata, con 200 megawatt attualmente operativi. La società sta anche valutando 1,7 gigawatt di capacità per un potenziale utilizzo futuro. Questo cambiamento è soggetto alla due diligence e alle necessarie approvazioni, in linea con la risposta del settore al quarto dimezzamento di Bitcoin, che ha dimezzato le ricompense del mining e aumentato la concorrenza, riducendo così i margini di profitto.
La tendenza verso l'HPC ha preso slancio dopo che Core Scientific, uno dei più grandi miner, ha ottenuto un accordo significativo con la società di cloud computing CoreWeave, con conseguente aumento del prezzo delle sue azioni. Ciò ha portato a una maggiore pressione degli investitori su altre società di mining affinché seguissero l'esempio. Aziende come Hut 8 e HIVE stanno ora assegnando risorse sostanziali al calcolo AI, andando oltre il concentrarsi esclusivamente sul mining di Bitcoin.
Galaxy Digital ha segnalato un calo del 23% nei ricavi del mining rispetto al trimestre precedente, nonostante un aumento dell'11% nell'hashrate totale o nella potenza di mining. Questo calo è attribuito al dimezzamento, all'aumento della difficoltà di mining e alle riduzioni operative stagionali. Il passaggio all'elaborazione ad alte prestazioni rappresenta un adattamento strategico alle sfide in evoluzione nel settore del mining di criptovalute.