Proposta della senatrice Lummis per creare una riserva di Bitcoin
Poco dopo le elezioni presidenziali statunitensi, la senatrice Cynthia Lummis ha nuovamente proposto di creare una riserva strategica di Bitcoin per rafforzare la stabilità finanziaria nazionale. Lummis è una sostenitrice a lungo termine delle criptovalute ed è conosciuta come la 'regina delle criptovalute' del Campidoglio, la sua proposta si chiama (legge per promuovere la competitività e l'innovazione negli investimenti), mirata a rendere gli Stati Uniti uno dei principali detentori di Bitcoin a livello globale. Secondo la proposta, la Fed acquisterà 200.000 Bitcoin all'anno per i prossimi cinque anni, accumulando un totale di 1 milione di Bitcoin, che rappresenterebbero circa il 5% dell'offerta globale di Bitcoin.
Fonte: X Cynthia Lummis suggerisce nuovamente che gli Stati Uniti dovrebbero stabilire una riserva di Bitcoin
Questa proposta arriva in un momento in cui il partito repubblicano ha ottenuto la maggioranza al Congresso e con il supporto del neoeletto presidente Trump, aumentando le probabilità di approvazione rispetto al passato. Lummis ritiene che la riserva di Bitcoin svolgerà un ruolo chiave nel rafforzare la stabilità del dollaro e contribuirà a ridurre il debito nazionale. Tuttavia, questa proposta ha sollevato preoccupazioni riguardo alla volatilità di Bitcoin, alla fattibilità delle politiche e al suo impatto sulle finanze a lungo termine degli Stati Uniti.
Il fondatore di MicroStrategy, Saylor, ha dichiarato il suo pieno supporto
Michael Saylor, fondatore di MicroStrategy, ha pubblicamente sostenuto la proposta di riserva di Bitcoin di Lummis sui social media. MicroStrategy è uno dei maggiori detentori aziendali di Bitcoin al mondo e Saylor ha promosso Bitcoin come asset anti-inflazione per anni, sostenendo che includere Bitcoin nelle riserve nazionali degli Stati Uniti potrebbe portare nuova stabilità economica al paese.
Saylor ha indicato che se gli Stati Uniti potessero stabilire un sistema di riserva incentrato su Bitcoin, ciò fornirebbe al governo statunitense una struttura di riserva di asset trasparente e decentralizzata. Ha proposto che tale sistema di riserva dovrebbe utilizzare una cassaforte crittografica altamente sicura, fornire prove crittografiche pubbliche e riportare trimestralmente lo stato delle riserve, al fine di mantenere la fiducia e la trasparenza pubblica.
Fonte: X Il fondatore di MicroStrategy, Michael Saylor, sostiene pubblicamente la proposta di riserva di Bitcoin di Cynthia Lummis
Sfide e prospettive del piano di riserva di Bitcoin
Tuttavia, le sfide che questa proposta affronta non devono essere sottovalutate. Principalmente si troverà di fronte ai seguenti due punti:
Innanzitutto, il piano di includere Bitcoin nelle riserve statunitensi potrebbe non essere realizzato completamente a breve termine. A causa della volatilità di Bitcoin e della sua attuale posizione nel mercato globale, ci sono ancora divergenze di opinione all'interno del Congresso degli Stati Uniti riguardo a Bitcoin, alcuni legislatori ritengono che i rischi delle criptovalute siano eccessivi e non siano adatti come asset stabili.
Inoltre, secondo le normative attuali del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, se la proposta dovesse essere attuata completamente, potrebbe richiedere l'approvazione di un bilancio a lungo termine da parte del Congresso e potrebbe affrontare ostacoli dovuti a posizioni divergenti tra i partiti sulle criptovalute.
Anche con l'atteggiamento favorevole alle criptovalute di Trump, l'attuazione di un piano di riserva di Bitcoin su larga scala resta da osservare, ma i sostenitori ritengono che questa mossa potrebbe portare un vantaggio competitivo economico agli Stati Uniti e aprire la strada all'ingresso delle risorse digitali nelle riserve nazionali. I critici, invece, sostengono che, nonostante Bitcoin abbia una funzione di riserva di valore, non è una risorsa strategica importante come il petrolio e che, per gli Stati Uniti, la sua importanza rimane inferiore a quella delle tradizionali riserve auree.
Dalla 'regina delle criptovalute' al centro dell'attenzione del Congresso, il futuro della proposta di riserva di Bitcoin
L'avanzamento di questa proposta dimostra la crescente influenza di Bitcoin nella politica statunitense. Lummis ha sottolineato che le riserve auree degli Stati Uniti ammontano a circa 8.133 tonnellate, rappresentando una quota di mercato significativa delle riserve auree globali. Se la riserva di Bitcoin dovesse procedere con successo, gli Stati Uniti deterebbero il 5% dell'offerta globale di Bitcoin, un passo che non solo posizionerebbe gli Stati Uniti come leader globale negli asset digitali, ma avrebbe anche un impatto profondo sulle future politiche economiche e sullo sviluppo delle criptovalute.
Le analisi di mercato suggeriscono che, se Bitcoin diventasse un'attività di riserva nazionale, potrebbe generare una domanda globale per Bitcoin, aumentando ulteriormente il suo prezzo e cambiando il panorama globale delle criptovalute. Con la posizione del partito repubblicano che tende a sostenere Bitcoin, la proposta di Lummis potrebbe diventare un'importante pietra miliare nella politica crittografica degli Stati Uniti, integrando Bitcoin nel sistema di riserva delle attività strategiche statunitensi.
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