Il Bitcoin Policy Institute (BPI), un'influente organizzazione no-profit nel campo della politica crittografica, ha appena pubblicato il white paper "Digital Gold: Assessing the Strategic Bitcoin Reserve for the United States". In 53 pagine, BPI sostiene con forza i vantaggi derivanti dall'istituzione di una Riserva strategica di Bitcoin (SBR) da parte degli Stati Uniti. Di seguito sono riportati i punti salienti.
Vantaggi strategici delle riserve Bitcoin per gli Stati Uniti 🇺🇸
BPI sostiene che una riserva di Bitcoin potrebbe essere uno strumento strategico simile alla Strategic Petroleum Reserve, aiutando gli Stati Uniti ad aumentare il proprio potere economico e politico. Bitcoin può diventare uno strumento di soft power, aiutando gli Stati Uniti a proteggere i beni nazionali dalle fluttuazioni finanziarie globali e a far fronte a situazioni geopolitiche inaspettate.
Estratto dal rapporto: "Le riserve nazionali servono sia come salvaguardia economica che come strumento di soft power, garantendo che gli Stati Uniti possano mantenere la loro influenza anche durante i periodi geopolitici difficili."
Metodi consigliati per l'accumulo di Bitcoin 💰
BPI raccomanda tre modi in cui gli Stati Uniti possono accumulare Bitcoin:
Acquistare sul mercato aperto: gli Stati Uniti possono acquistare direttamente sul mercato, ma ciò può far salire il prezzo del Bitcoin.
Mining diretto: gli Stati Uniti potrebbero estrarre Bitcoin da soli, sia aumentando le riserve che potenziando le infrastrutture di energia rinnovabile.
Utilizzo di beni confiscati: l'utilizzo di Bitcoin da casi legali, tuttavia, questo metodo può essere controverso.
BPI ritiene che il mining diretto di Bitcoin sia l’opzione ideale perché non causa fluttuazioni di prezzo e può supportare lo sviluppo delle energie rinnovabili.
La dimensione della riserva strategica di Bitcoin 📊
BPI raccomanda agli Stati Uniti di accumulare una quantità di Bitcoin equivalente al valore delle loro attuali riserve auree, circa 714 miliardi di dollari (equivalenti a circa 10,58 milioni di BTC). Questo obiettivo rappresenta la grande ambizione di BPI affinché Bitcoin diventi un asset strategico di riserva nazionale.
Inoltre, la senatrice Cynthia Lummis ha proposto un programma di accumulo più realistico: acquistare 200.000 BTC all'anno per 5 anni, portando le riserve totali a circa 1 milione di BTC. Sebbene inferiore alla proposta di BPI, questo piano dimostra comunque la serietà degli Stati Uniti nei confronti di Bitcoin.
Benefici economici a lungo termine delle riserve di Bitcoin 📈
Secondo BPI, la Strategic Bitcoin Reserve (SBR) non è uno strumento speculativo, ma un investimento a lungo termine per proteggere il patrimonio nazionale. Bitcoin con la sua offerta fissa può diventare una “riserva di valore” sicura, aiutando gli Stati Uniti a ridurre al minimo i rischi derivanti dall’inflazione e dal debito pubblico.
"L'SBR non è uno strumento per il trading speculativo o per profitti a breve termine", sostiene BPI. È invece concepito per creare resilienza finanziaria a lungo termine e diversificare le riserve”.
Sfatiamo i miti sulle riserve di Bitcoin 🚫
BPI chiarisce anche alcuni malintesi comuni:
Bitcoin non è uno strumento speculativo: SBR non ha lo scopo di realizzare profitti rapidi ma è uno strumento di stabilizzazione finanziaria.
Non “scegliere i vincitori”: BPI sostiene che Bitcoin ha la preminenza per diventare un asset di riserva nazionale, mentre altre criptovalute possono continuare a crescere.
Conclusione: un grande punto di svolta per gli Stati Uniti e Bitcoin 🌐
Il rapporto BPI afferma che Bitcoin ha il potenziale per diventare un asset di riserva strategico per gli Stati Uniti, fornendo benefici finanziari a lungo termine e aiutando gli Stati Uniti a mantenere la forza economica nel contesto globale. Se gli Stati Uniti integrassero davvero Bitcoin nella propria strategia finanziaria, questo potrebbe rappresentare un punto di svolta storico, affermando la posizione di Bitcoin non solo come asset speculativo ma come parte indispensabile del sistema finanziario nazionale.
Conclusione: se il governo degli Stati Uniti considerasse Bitcoin un asset strategico, ciò potrebbe cambiare la mappa finanziaria globale, inaugurando una nuova era per la criptovaluta e l’indipendenza finanziaria.
Il rapporto di BPI offre una chiara prospettiva sulla potenziale importanza di Bitcoin nel moderno panorama geopolitico ed economico. Se si applicano queste argomentazioni, Bitcoin potrebbe diventare non solo un asset di riserva, ma anche un simbolo del potere finanziario nel 21° secolo.