Mentre i risultati delle elezioni presidenziali americane venivano determinati in modo approssimativo, Trump ha preso l'iniziativa durante il processo di conteggio dei voti ed era determinato a tornare alla Casa Bianca. Il prezzo del Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo e il mercato delle criptovalute ha dato il via a una festa. Guardando indietro alla campagna di Trump, ha fatto due importanti promesse agli elettori delle criptovalute: in primo luogo, avrebbe rilasciato Ross Ulbricht, il fondatore del dark web “Silk Road”, e in secondo luogo, avrebbe rilasciato il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), Gary Gensler; Gensler) "licenziato".

Ross Ulbricht, il fondatore del dark web "Silk Road"

Già nel maggio di quest'anno, Trump ha menzionato brevemente la politica delle criptovalute in un discorso, promettendo di sostenere l'industria delle criptovalute "dal primo giorno in carica" ​​e di "commutare tutte le rimanenti sentenze di Ross Ulbricht, permettendo". lui a riconquistare la sua libertà.

Secondo quanto riferito, Trump stava considerando di concedere la grazia a Ross Ulbricht mentre il suo primo mandato presidenziale stava per concludersi, ma alla fine non lo ha fatto. La promessa di Trump ha portato la folla a urlare "liberate Ross", e questo è stato anche il motivo per cui Trump ha guadagnato il favore dei membri del terzo partito americano, il Partito della Libertà.

Ross Ulbricht attualmente sta scontando una pena all'ergastolo senza possibilità di libertà condizionata, perché ha creato e gestito Silk Road, il sito web strettamente legato alla storia iniziale di Bitcoin. In precedenza aveva anche postato sulla piattaforma sociale X dicendo:

Ieri sera, Donald Trump ha promesso che, se eletto di nuovo, cancellerà la mia pena detentiva il primo giorno di incarico. Grazie. Grazie. Dopo 11 anni in prigione, è difficile esprimere come mi sento in questo momento. Grazie al vostro incessante supporto, potrei avere una seconda possibilità.

Licenziare Gary Gensler il primo giorno di incarico

A luglio, Trump ha ribadito questa promessa durante la "Bitcoin Conference 2024" tenutasi a Nashville, e in quell'occasione ha ulteriormente fatto appello alla comunità delle criptovalute promettendo che, se eletto, licenzierà il presidente della SEC americana Gary Gensler il primo giorno di incarico.

Questa promessa è stata così ben accolta dalla comunità che Trump ha ammesso di non rendersi conto quanto Gary Gensler fosse impopolare, e il motivo per cui il presidente della SEC è visto come "il nemico pubblico delle criptovalute" è che ha guidato la SEC a sostituire la regolamentazione con l'applicazione della legge, colpendo molte imprese di criptovalute di successo.

Recentemente, Trump ha anche intrapreso ulteriori azioni per "contrastare" Gary Gensler e la SEC, sostenendo un progetto DeFi chiamato "World Liberty Financial", il cui obiettivo è fornire servizi di prestito DeFi e, infine, entrare nel settore immobiliare tokenizzato.

World Liberty Financial ha recentemente iniziato a vendere token, con l'obiettivo di raccogliere 300 milioni di dollari, ma solo per la vendita a investitori qualificati negli Stati Uniti.

Pertanto, Trump desidera licenziare Gary Gensler, non solo perché sa che questo gli porterà voti, ma anche perché ha investito direttamente in un progetto di criptovaluta, sperando che licenziando Gary Gensler possa spingere per una regolamentazione delle criptovalute più favorevole.

Riportare Bitcoin in "produzione americana" e non permettere al governo degli Stati Uniti di vendere Bitcoin

Trump ha anche affermato che vuole "riportare Bitcoin in produzione americana", sperando che Bitcoin venga prodotto e estratto negli Stati Uniti, piuttosto che in Cina. Per questo motivo, la comunità delle criptovalute ritiene che una vittoria di Trump sarebbe, almeno nel breve termine, più favorevole all'industria delle criptovalute.

Trump ha anche dichiarato che, se eletto, "non permetterà al governo degli Stati Uniti di vendere (Bitcoin sequestrati)" e ha affermato che "Bitcoin diventerà un bene strategico per gli Stati Uniti", sottolineando che se gli Stati Uniti non accettano la tecnologia Bitcoin, la Cina e altri paesi domineranno il mercato delle criptovalute, e gli Stati Uniti non possono permettere alla Cina di avere la supremazia.

Inoltre, le promesse di Trump all'industria delle criptovalute statunitensi includono:

  • Vietare al governo degli Stati Uniti di creare una valuta digitale della banca centrale (CBDC), nota anche come "dollaro digitale";

  • Costituire un "Consiglio consultivo sulle criptovalute e Bitcoin", che sarà completato entro 100 giorni;

  • Costituire un "Gruppo di lavoro sulle politiche delle criptovalute";

  • Garantire che ogni americano abbia il diritto di custodire autonomamente i propri beni digitali e di scambiare liberamente senza sorveglianza o controllo governativo;

  • Non schiaccerà le industrie innovative, ma le sosterrà attivamente, il che include rendere gli Stati Uniti "la capitale globale delle criptovalute e di Bitcoin";

  • Porre fine alla repressione "illegale" e "non americana" delle criptovalute da parte del Partito Democratico;

  • Difendere il diritto di estrazione di Bitcoin;

Trump tradirà le sue promesse?

Tuttavia, è importante prestare attenzione al fatto che Trump potrebbe "non mantenere le promesse", poiché in passato ha fatto varie promesse, ma i risultati finali sono stati altalenanti, ed è stato anche accusato dai media di avere una "percentuale di inadempimento" superiore all'80%.

Ad esempio, ha adempiuto ad alcune promesse durante il suo primo mandato presidenziale, tra cui riduzione delle tasse, uscita dall'accordo di Parigi sul clima, aumento della spesa militare e deregolamentazione, realizzando parzialmente anche altri impegni come gli accordi commerciali. Tuttavia, Trump non ha mantenuto le promesse riguardanti il debito pubblico americano, la riforma dell'Obamacare e l'espulsione degli immigrati illegali.

Ciò significa che c'è ancora un certo grado di incertezza su se Trump possa o meno mantenere le sue promesse nei confronti dell'industria delle criptovalute.

Poiché Trump ha una posizione chiara sulle criptovalute, il mercato ha riposto grandi speranze. Secondo le previsioni dell'agenzia di ricerca Bernstein, se Trump vincerà, vedremo il prezzo di Bitcoin raggiungere tra 80.000 e 90.000 dollari.

"Quante promesse ha fatto Trump al mondo delle criptovalute?" "Il 'trasgressore delle promesse' questa volta tradirà?" Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su (Blockke).