Autore: flowie, ChainCatcher
Editor: Nianqing, ChainCatcher
Trump è stato eletto! È nato il primo presidente 'Crypto' della Casa Bianca!
Il 6 novembre, ora locale, le elezioni presidenziali più drammatiche della storia americana si sono finalmente concluse. Secondo i dati in tempo reale delle elezioni di Fox News, Trump ha battuto Harris con un margine di 67.121.735 voti contro 62.142.405, ottenendo con successo 277 voti elettorali, superando la soglia di 270 necessari per vincere le elezioni presidenziali americane del 2024.
Il continuo vantaggio e successo di Trump nella sua elezione hanno spinto il BTC a superare i 75.000 dollari, raggiungendo un massimo storico, e i vari settori delle criptovalute stanno vivendo un momento di crescita generale.
Le elezioni americane del 2024 lasceranno senza dubbio un segno indelebile nella storia delle criptovalute. Dalla nascita del Bitcoin, le criptovalute hanno attraversato 16 anni e tre cicli elettorali, entrando finalmente in modo significativo e reale sulla scena delle elezioni americane.
Dietro l'accento dei politici come Trump sulle criptovalute c'è la crescente forza degli asset crittografici come Bitcoin e la crescente influenza degli elettori delle criptovalute.
Indipendentemente dal fatto che le promesse di Trump sulle criptovalute vengano rispettate o meno, il destino delle criptovalute è già in movimento.
Le promesse di Trump sulle criptovalute
Rispetto all'atteggiamento poco chiaro di Harris nei confronti delle criptovalute, le continue promesse di Trump hanno fatto di lui il presidente più atteso dalla comunità delle criptovalute.
La comunità delle criptovalute ha scommesso miliardi di dollari su Polymarket per la vittoria di Trump. Le ripetute dichiarazioni di Trump riguardo alle criptovalute hanno contribuito a grandi aumenti e fluttuazioni del BTC.
Ripercorrendo il periodo elettorale, le politiche sulle criptovalute promesse da Trump includono principalmente i seguenti aspetti:
Trump ha più volte sottolineato l'importanza delle criptovalute e del Bitcoin. Ha dichiarato di voler costruire la capitale globale delle criptovalute. Adotta il principio 'America First' e ritiene che l'industria delle criptovalute sia all'inizio, con la possibilità di superare l'oro in futuro. Ha promesso di rendere gli Stati Uniti la capitale globale delle criptovalute e una superpotenza del Bitcoin.
Allo stesso tempo, Trump ha dichiarato durante la conferenza Bitcoin 2024 che, se dovesse tornare alla Casa Bianca, includerebbe il Bitcoin tra gli asset strategici di riserva degli Stati Uniti e non venderebbe mai il Bitcoin sequestrato dal governo.
Riguardo al problema del debito pubblico americano da 35 trilioni di dollari, Trump ha dichiarato che potrebbe essere possibile risolverlo utilizzando criptovalute.
Riguardo al mining e alla politica energetica del Bitcoin, Trump desidera che 'tutti i rimanenti Bitcoin siano prodotti negli Stati Uniti', assicurando che il Bitcoin venga estratto, coniato e fabbricato negli Stati Uniti, rendendo così il paese la potenza indiscussa nel mining di Bitcoin e affermando che questa mossa contribuirà a far diventare gli Stati Uniti 'un leader energetico'.
Trump prevede di costruire molte strutture energetiche per supportare il mining di Bitcoin e altre tecnologie. Ha sottolineato che utilizzerà fonti di energia sostenibili, come combustibili fossili e nucleare, per soddisfare la domanda delle industrie ad alta intensità energetica come il mining di Bitcoin.
In termini di regolamentazione e politiche sulle criptovalute, Trump ha anche menzionato diversi piani mirati.
Con la regolazione opprimente della SEC guidata dai Democratici, le contraddizioni tra le aziende di criptovalute, gli utenti e la regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti stanno diventando sempre più acute.
Le politiche di regolamentazione di Trump hanno senza dubbio guadagnato il favore degli elettori delle criptovalute.
Trump ha dichiarato che il primo giorno di incarico licenzierà l'attuale presidente della SEC americana, Gary Gensler. Trump si oppone anche alle CBDC, affermando che non lancerà valute digitali della banca centrale (CBDC) durante il suo mandato.
In risposta alle critiche della comunità delle criptovalute riguardo alla mancanza di chiarezza e trasparenza nelle politiche di regolamentazione delle criptovalute, Trump ha affermato che entro i suoi primi 100 giorni in carica ci saranno normative appropriate.
Intende stabilire una politica completa sulle criptovalute che vada dalla regolamentazione delle stablecoin al diritto di auto-conservazione del Bitcoin. Ha anche affermato che porrà fine alla repressione del governo Biden-Harris sulle criptovalute e sul Bitcoin, istituendo un comitato consultivo presidenziale sulle criptovalute e progettando linee guida normative trasparenti per promuovere lo sviluppo dell'intero settore.
Inoltre, Trump ha promesso di ridurre la pena del fondatore della Silk Road, Ross Ulbricht, alla pena già scontata.
Le promesse di Trump per una regolamentazione leggera e un'innovazione forte nel campo delle criptovalute hanno infuso grande fiducia nella comunità delle criptovalute, che ritiene che ci sarà un ambiente normativo più favorevole.
Tra le molte promesse, l'analista di mercato delle criptovalute anonimo e trader Crypto Rand ha affermato che garantire un quadro normativo solido per le criptovalute e renderlo legge è una delle promesse più importanti di Trump. Ritiene che il Congresso e la SEC abbiano più volte dimostrato di non comprendere appieno l'industria delle criptovalute e il suo sviluppo.
Inoltre, Trump ha promesso di conferire agli utenti di criptovalute il diritto di auto-conservazione, il che significa praticamente incorporare il principio 'non le tue chiavi, non le tue monete' nella legge federale americana.
Molti politici o aziende di criptovalute ritengono che l'elezione di Trump possa accelerare la fine del mandato di Gary Gensler, noto come 'il grande sterminatore delle criptovalute'. La senatrice del Wyoming, Cynthia Lummis, ha dichiarato che il presidente della SEC, Gary Gensler, potrebbe dimettersi dal suo incarico il prossimo anno.
Per quanto riguarda la visione di una strategia per il Bitcoin, il gestore di asset Bryan Courchesne ha affermato che, sebbene sia difficile, non è impossibile. Ha dichiarato che il Dipartimento di Giustizia potrebbe trasferire circa 200.000 Bitcoin già sequestrati al Dipartimento del Tesoro come riserva e continuare ad accumulare criptovalute per costruire una riserva strategica di Bitcoin, anche se questo processo potrebbe affrontare procedure amministrative complesse.
Tuttavia, ci sono molti esperti di criptovalute, come l'ex CEO di BitMEX Arthur Hayes, che ritengono che le promesse di Trump sulle criptovalute siano solo una strategia per ottenere voti e non abbiano grandi speranze di realizzazione. Prima che tali dichiarazioni sulle criptovalute vengano formalmente attuate, potrebbero rimanere semplici promesse.
Soprattutto nella carriera politica di Trump, ha più volte violato le sue promesse. Ad esempio, le promesse riguardanti il piano sanitario, il muro di confine e altre non sono state mantenute.
Le promesse di Trump sulle criptovalute affrontano anche sfide per essere attuate.
In merito alla strategia di riserva di Bitcoin, Ric Edelam, fondatore della piattaforma di consulenza per asset digitali Digital Assets Council of Financial Professionals, ha affermato che, in teoria, le criptovalute potrebbero aiutare a risolvere il problema del debito nazionale a lungo termine degli Stati Uniti, e la riserva di Bitcoin potrebbe ridurre significativamente o persino eliminare il debito nazionale.
Tuttavia, la realtà potrebbe essere che Trump potrebbe non riuscire a stabilire un fondo di riserva. O anche se dovesse riuscirci, il suo successore potrebbe annullarlo. Ric Edelam ha affermato che Trump 'risolvere il problema del debito nazionale americano con le criptovalute' dovrebbe essere solo una frase interessante nel suo discorso elettorale, nient'altro.
La visione di rendere gli Stati Uniti una potenza nel mining di Bitcoin è stata anch'essa criticata come troppo idealistica.
Attualmente, il limite massimo di fornitura di Bitcoin è di 21 milioni di monete, di cui il 90% è già stato estratto. Ben Gagnon, CEO della società di mining di criptovalute Bitfarms, ha affermato che se Trump riducesse la burocrazia e aumentasse il sostegno e l'investimento nelle infrastrutture energetiche e elettriche, gli Stati Uniti consoliderebbero la loro posizione come il luogo più competitivo per il mining di Bitcoin, rendendo possibile e auspicabile che gli Stati Uniti diventino il primo paese nel mining di Bitcoin.
Tuttavia, a causa della natura decentralizzata dell'infrastruttura Bitcoin, non è possibile che il mining del resto del Bitcoin avvenga in un solo paese, rendendo impossibile che il 100% di Bitcoin venga estratto negli Stati Uniti o in un altro paese, il che contraddice fondamentalmente i principi fondamentali di Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin.
Inoltre, non è così facile come Trump ha affermato licenziare Gary Gensler non appena assumerà la carica. Il processo di licenziamento potrebbe comportare più passaggi e procedure legali, richiedendo motivazioni valide per il licenziamento, il che potrebbe richiedere una serie di revisioni legali e transizioni amministrative. Trump potrebbe comunque trovarsi a dover collaborare con Gary Gensler.
Previsione delle tendenze future delle criptovalute
Sebbene le promesse di Trump sulle criptovalute debbano ancora essere verificate nel tempo, il mercato è generalmente ottimista riguardo al mercato delle criptovalute dopo l'elezione di Trump.
Diversi analisti ritengono che il BTC continuerà a stabilire nuovi massimi storici, persino completando la prima rottura dei 100.000 dollari entro la fine dell'anno.
L'analista di Standard Chartered, Geoff Kendrick, ha dichiarato che il BTC salirà di un ulteriore 10% nei prossimi giorni e raggiungerà i 125.000 dollari entro la fine dell'anno.
Gli analisti di Bernstein hanno affermato che il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere i 80.000-90.000 dollari. Jeff Park, responsabile delle strategie Alpha presso la società di gestione delle criptovalute Bitwise, ha previsto che il prezzo di Bitcoin potrebbe salire a 92.000 dollari.
Erik Finman, un investitore precoce in Bitcoin, ha affermato che le politiche di Trump accenderanno il mercato delle criptovalute, portando a una crescita significativa in tutti i settori. Crede che una vittoria di Trump potrebbe far salire il prezzo del Bitcoin a 100.000 dollari.
Entro la fine del 2025, la società di ricerca Bernstein ha dichiarato in un rapporto di previsione sui prezzi del Bitcoin che il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere i 200.000 dollari. L'autore del modello Stock-to-Flow (S2F) PlanB ha addirittura previsto che il BTC potrebbe raggiungere 1.000.000 dollari.
Oltre all'andamento del BTC, Trump avrà un ruolo importante anche nel tasso d'interesse della Federal Reserve, nell'avanzamento degli ETF di criptovalute e nelle meme coin dopo la sua assunzione.
Trump ha promesso di ridurre drasticamente i tassi di interesse dopo essere stato eletto, ma David Kelly, chief global strategist di JPMorgan Asset Management, ha affermato che, se Trump venisse eletto, la Federal Reserve potrebbe interrompere il suo ciclo di allentamento monetario già a dicembre. Questo perché il piano di spesa fiscale espansiva di Trump aumenterà l'inflazione e impedirà la riduzione dei tassi di interesse.
Kelly ha anche sottolineato che se il partito repubblicano avesse un grande successo con la vittoria di Trump, ci sarebbero più politiche fiscali espansive e ciò potrebbe innescare una guerra commerciale, aumentando il deficit e portando a tassi di interesse più elevati.
La presidente della CRFB, Maya MacGuineas, ha anche affermato che se Trump venisse eletto, specialmente se i repubblicani controllassero il Congresso, i tassi di interesse potrebbero essere più elevati del previsto.
Per quanto riguarda gli ETF di criptovalute, il presidente di The ETF Store, Nate Geraci, ritiene che se Trump fosse eletto, ci sarà un'accelerazione nell'approvazione degli ETF su Ethereum, e ha aggiunto che l'aumento degli afflussi netti negli ETF di Ethereum è solo una questione di tempo.
Per quanto riguarda l'approvazione di ETF su altre criptovalute oltre a BTC e ETH, l'analista senior di ETF di Bloomberg, Eric Balchunas, ha affermato che, nel caso di un'elezione di Trump, ci sarà una 'notevole opportunità' per vedere più ETF di criptovalute, indipendentemente dal fatto che BlackRock si unisca a Bitwise, VanEck e altre società che desiderano espandere gli ETF di criptovalute oltre BTC ed ETH (come XRP e SOL).
Tuttavia, l'elezione di Trump potrebbe avere effetti negativi sulle meme. Nic Carter, co-fondatore di Castle Island Ventures, ha affermato sui suoi social che il boom delle meme coin è in gran parte una risposta alla regolamentazione opprimente della SEC. Se la SEC dovesse adottare una regolamentazione ragionata, la domanda di scambio delle meme coin diminuirebbe.
Pertanto, se Trump venisse eletto, la situazione potrebbe cambiare. L'influencer delle criptovalute @malekanoms ha ipotizzato che una vittoria di Trump avrebbe un effetto negativo sulle Meme.
@malekanoms ritiene che una vittoria repubblicana rovescerebbe tutto ciò, ripristinando le ICO e realizzando airdrop per tutti, oltre ad altre forme di razionalizzazione dei token. Inoltre, potrebbero rendere possibili il cambio di commissioni e i dividendi dai token. Una razionalizzazione della regolamentazione negli Stati Uniti riporterà l'attenzione sulle criptovalute a dApps e ad altre questioni realmente importanti, ma potrebbe anche portare a un mercato ribassista di lungo periodo.
Sebbene molte opinioni sostengano che l'elezione di Trump rappresenterà un punto di svolta per il recupero delle criptovalute, ci sono anche esperti di criptovalute che ritengono che l'impatto delle elezioni sia limitato.
Dai cicli elettorali precedenti, sia i candidati repubblicani che quelli democratici non hanno influenzato l'andamento positivo del mercato delle criptovalute. Gli sviluppi tecnologici dell'industria e le decisioni chiave delle riunioni della Federal Reserve rimangono i fattori che influenzano a lungo termine il mercato delle criptovalute.
I sostenitori delle criptovalute dietro Trump
L'elezione di Trump potrebbe portare a migliori prospettive di sviluppo per i suoi sostenitori. Diversi leader dell'industria delle criptovalute hanno inviato donazioni al comitato di azione politica di Trump, Trump 47 Committee e America PAC.
Secondo stime incomplete, i due co-fondatori di a16z, Marc Andreessen e Ben Horowitz, hanno rispettivamente donato 2,5 milioni di dollari al comitato di azione politica di Trump.
I fondatori dell'exchange di criptovalute Gemini, Winklevoss Capital Management, hanno anche donato oltre 2 milioni di dollari.
Inoltre, i due partner di Sequoia Capital, Douglas Leone e Shaun Maguire, hanno rispettivamente donato 1 milione e 500.000 dollari.
Il co-fondatore di Kraken, Jesse Powell, ha anche donato 500.000 dollari. David Bailey, CEO del gruppo mediatico BTC Inc., ha donato oltre 498.000 dollari in Bitcoin.
Il Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty, ha donato 300.000 dollari in XRP.
Con la prima apparizione sul palcoscenico elettorale, il destino delle criptovalute potrebbe già essere in movimento.
L'accento di Trump sulle criptovalute ha portato le criptovalute, dopo 16 anni e tre cicli elettorali dalla nascita del Bitcoin, a entrare finalmente in modo significativo nella scena delle elezioni americane.
Dietro a ciò ci sono tempistiche favorevoli, opportunità e alleanze, legate all'espansione continua del Bitcoin e della capitalizzazione del mercato delle criptovalute, alla crescita degli utenti di criptovalute e alla coincidenza dei cicli elettorali e dei mercati rialzisti delle criptovalute.
L'ultimo anno elettorale è stato il 2020, quando le criptovalute erano in un mercato ribassista, con il Bitcoin attorno agli 8000 dollari. Ora, nel 2024, le criptovalute sono in un mercato rialzista, con il Bitcoin che ha superato più volte i 70.000 dollari, superando brevemente il valore di mercato dell'argento, essendo già diventato un asset globale mainstream.
I giovani elettori delle criptovalute e l'aumento delle donazioni in criptovalute sono diventati una forza che i politici delle criptovalute non possono ignorare.
Un rapporto della società di pagamento Triple-A indica che nel 2024 il numero globale di utenti di criptovalute raggiungerà i 562 milioni (il 6,8% della popolazione mondiale), il che significa che il 6,8% della popolazione globale possiede criptovalute. Il 34% dei possessori di criptovalute ha un'età compresa tra i 24 e i 35 anni. La giovinezza e la diversità degli utenti di criptovalute hanno anche avuto un grande impatto nel campo di battaglia chiave delle elezioni americane.
Secondo un rapporto di security.org, si stima che il numero di possessori di criptovalute negli Stati Uniti raggiunga i 93 milioni, il che significa che oltre il 30% degli americani possiede criptovalute. Una ricerca pubblicata da Coinbase ha mostrato che un sesto dei possessori di criptovalute risiede in stati chiave. Inoltre, il 90% degli elettori delle criptovalute ha dichiarato di votare il 5 novembre, con un entusiasmo quattro volte maggiore rispetto a chi non vota.
Nel ciclo elettorale del 2024, il SEC americano ha iniziato a imporre una regolamentazione opprimente sulle criptovalute. Nel 2024, le criptovalute e i risarcimenti hanno raggiunto un nuovo massimo di quasi 20 miliardi di dollari, e i leader delle criptovalute sono diventati obiettivi di attacco. Ciò ha spinto molte aziende e istituzioni di criptovalute, come Ripple, Coinbase, Kraken e a16z, a cercare di ottenere un ambiente di sopravvivenza migliore attraverso donazioni politiche.
Nel 2024, il potere di donazione delle criptovalute nel processo elettorale ha raggiunto un massimo storico, superando di gran lunga il ciclo elettorale precedente.
Indipendentemente dal fatto che Trump rispetti o meno le sue promesse sulle criptovalute, ciò non cambia il fatto che le elezioni americane del 2024 diventeranno un punto di riferimento importante nella storia dello sviluppo delle criptovalute.
Come super 'influencer', l'accento di Trump sulle criptovalute durante la campagna ha attirato l'attenzione di un pubblico globale su larga scala, portando anche a un coinvolgimento nelle criptovalute.
Oltre a fare promesse sulle criptovalute per ottenere voti, Trump e la sua famiglia, accettando donazioni in criptovalute, continuando con gli NFT, lanciando il 'canale ufficiale DeFi di Trump' e persino avviando il progetto di criptovaluta World Liberty Financial, hanno in un certo senso portato le criptovalute nella vista mainstream.
Inoltre, la piattaforma di previsione delle criptovalute Polymarket, grazie ai ripetuti retweet di Trump, è diventata uno dei prodotti crittografici più popolari. I dati delle previsioni elettorali sono stati citati più volte da Bloomberg, CNBC e altri, e Bloomberg Terminal ha persino aggiunto le probabilità di elezione di Polymarket nei suoi servizi.
Con molte forze che spingono le criptovalute nella campagna elettorale americana del 2024 e nella vista mainstream, le criptovalute potrebbero diventare una forza indispensabile nelle elezioni americane, e il destino delle criptovalute potrebbe già essere in movimento.