Nel momento cruciale delle elezioni americane, gli ultimi risultati dei sondaggi hanno scioccato il mondo politico.
Trump ha raramente dichiarato pubblicamente: "potrebbe perdere le elezioni".
Perché, infine, questo ex presidente ha fatto tali dichiarazioni? Gli spettatori, che pensavano che la notizia del ritiro di Biden fosse già abbastanza emozionante, non si aspettavano che ci fossero eventi ancora più esplosivi in arrivo.
Il 3 novembre, Trump, questo veterano, ha persino scelto di ritirarsi nell'ultimo momento durante un'intervista con i media?
"È possibile che perda", questa frase uscita dalla sua bocca è talmente rara da sembrare più improbabile di un impatto tra Marte e la Terra.
Queste elezioni presidenziali possono essere considerate la competizione più grandiosa degli ultimi sessant'anni.
Il duello tra il re delle menti e Harris è difficile da prevedere, e il risultato sarà chiaro solo all'ultimo momento.
I tassi di approvazione di entrambi sono come un elettrocardiogramma, alti e bassi, senza che nessuno riesca a prevalere.
Trump si era vantato di essere "in netto vantaggio", ma quando il sondaggio NBC è stato pubblicato, wow, era addirittura 49% contro 49%, un pareggio!
Iowa, la casa del Trump, è stata superata da Harris di ben tre punti percentuali.
Questi stati oscillanti sono come un tritacarne, fino al giorno dell'apertura delle schede, nessuno può prevedere chi sarà l'ultimo vincitore.
Tuttavia, l'azione di Trump questa volta è davvero confondente.
È davvero spaventato, o sta solo cercando di creare una cortina di fumo?
Chi gioca a politica tende spesso ad amare la combinazione di realtà e finzione. Mostrare debolezza potrebbe essere un modo per confondere il rivale, per poi contrattaccare alla fine.
Se dovesse davvero perdere, potrebbe avere una via di fuga. L'ultima volta che ha perso contro Biden, ciò che è accaduto al Campidoglio ha davvero suscitato grande scalpore.
Il re delle menti ha abilità straordinarie nel confondere i suoi fan.
Afferrare che potrebbe fallire serve a risvegliare il senso di urgenza nei suoi sostenitori, spingendoli a lavorare di più per raccogliere voti, e persino a prepararsi per il prossimo "confronto".
Dopo tutto, dopo le ultime elezioni, i sostenitori repubblicani si erano lamentati di "frodi democratiche".
Queste elezioni non riguardano solo gli Stati Uniti, ma il mondo intero sta osservando da vicino.
Chi sarà il nuovo presidente? Questo avrà un impatto diretto sul futuro scenario globale.
Se il re delle menti dovesse essere rieletto, potrebbe nuovamente attuare la politica "America First", provocando sicuramente disagio negli altri paesi.
Dopo l'insediamento di Harris, potrebbe adottare una linea moderata, ma la direzione politica specifica rimane da vedere.
Qualunque sia il vincitore, sarà difficile per gli Stati Uniti evitare una forte turbolenza.
Il conflitto tra i due partiti è ormai incolmabile, e dopo l'insediamento del nuovo presidente, la situazione potrebbe diventare ancora più complessa.
In queste elezioni, oltre ai candidati stessi, ci sono anche alcune situazioni impreviste che non possono essere trascurate.
In merito alle accuse di frode, il re delle menti e i suoi sostenitori continuano a incolpare i Democratici di frodi, sebbene manchi di prove sostanziali, ciò ha comunque sollevato dubbi sulla correttezza delle elezioni.
A causa di queste elezioni, l'atmosfera è diventata eccezionalmente tesa, e le questioni di sicurezza hanno attirato un'ampia attenzione.
Molti americani temono che la pubblicazione dei risultati elettorali possa scatenare disordini. Pertanto, Washington ha aumentato le misure di sicurezza e la Guardia Nazionale è già pronta ad intervenire.
L'incendio delle urne elettorali in Oregon ha suscitato una maggiore preoccupazione pubblica per la sicurezza.
Infine, c'è la questione dell'accettazione dei risultati delle elezioni. Nelle ultime elezioni, il re delle menti ha rifiutato di riconoscere la sconfitta, e se dovesse perdere di nuovo, temo che non si arrenderà facilmente.
I suoi sostenitori potrebbero nuovamente scatenare disordini, e gli Stati Uniti potrebbero ritrovarsi nuovamente nel caos.