Spendendo oltre un miliardo di dollari, Musk sta investendo tutto il suo patrimonio, puntando tutto su Trump; se 700 milioni di elettori supportano Trump, ciascuno potrebbe ricevere 47 dollari, fino al giorno delle elezioni, distribuendo un milione di dollari al giorno a un elettore casuale. È importante sapere che Musk è l'uomo più ricco del mondo, con una fortuna vicina ai 3000 miliardi di dollari.
Allora, può il team di Harris competere in termini di potere economico con il miliardario del mondo?
Alcuni potrebbero pensare che con i superpoteri di Musk, Trump sia sicuro di vincere questa tornata elettorale, ma in realtà potrebbe non essere così. È importante sapere quanto costano le elezioni americane; anche se Musk è l'uomo più ricco del mondo, con una fortuna pari a quella di una nazione, il team di Harris non è certo un frutto facile da cogliere.
Il Financial Times britannico riporta che le elezioni presidenziali di quest'anno si preannunciano come le più costose nella storia degli Stati Uniti. Fino a metà ottobre, i candidati del Partito Democratico e Repubblicano e i loro campi hanno già raccolto oltre 3,8 miliardi di dollari, di cui almeno 695 milioni provengono dalla classe dei miliardari. Secondo Forbes, almeno 82 super-ricchi americani hanno scelto di sostenere Harris, tra cui Wall Street. La potente famiglia Soros, il co-fondatore Reid Hoffman e l'ex CEO di Google Eric Schmidt, così come il co-fondatore di Microsoft Bill Gates, non sono ancora finiti. Ci sono molte star di Hollywood e del mondo dell'intrattenimento che praticamente sostengono Harris a senso unico. Tra questi, la popstar americana Taylor Swift non ha sostenuto finanziariamente Harris, ma ha semplicemente annunciato sui suoi account sui social media che voterà per Harris, il che ha causato il collasso del server del sito elettorale americano con 350.000 follower in 24 ore. Dall'altra parte, tra i miliardari che supportano Trump ci sono solo 51, tra cui il CEO di Tesla Elon Musk e il manager di hedge fund Bill Ackman. Perché questi miliardari si schierano in questo modo? La risposta è semplice: perché sono interessati a sapere se le proposte politiche dei candidati possono massimizzare i loro interessi. I miliardari che sostengono Harris affermano che le politiche del Partito Democratico continueranno quelle dell'amministrazione Biden, in particolare per quanto riguarda la cooperazione commerciale internazionale e la globalizzazione, che saranno più stabili. D'altra parte, il Partito Repubblicano alza frequentemente le tariffe e inizia guerre commerciali, il che è chiaro per i miliardari che operano tra aziende.
Dall'altra parte, ci sono i miliardari che sostengono Trump. Questo è ciò che Trump promette: una volta tornato alla Casa Bianca, ridurrà le tasse per le aziende o gli individui che lo sostengono e diminuiranno la regolamentazione. Tuttavia, il costo della riduzione delle tasse per i miliardari è che gli Stati Uniti continueranno a combattere guerre commerciali, aumentando le tariffe, dato che il governo di White House non può permettersi di vivere in modo facile. Naturalmente, Musk sostiene Trump non solo per la riduzione delle tasse, ma anche per ragioni più strategiche. In precedenza, Biden, come presidente democratico, ha affermato con fermezza di sostenere i proprietari di veicoli elettrici e ha organizzato un vertice sulle auto elettriche alla Casa Bianca, ma non ha invitato Tesla, invece ha pubblicamente sostenuto General Motors e Ford nello sviluppo dell'industria delle auto elettriche. Inoltre, la democrazia ha incoraggiato il riconoscimento delle identità transgender, portando il figlio maggiore di Musk, X Æ A-Xii, a diventare una ragazza all'età di 18 anni e a partecipare ad attività di raccolta fondi per la campagna in Medio Oriente. All'interno di entrambi i partiti, i candidati devono prima dimostrare la loro capacità di raccogliere fondi. Nelle elezioni presidenziali passate, i candidati con una maggiore capacità di raccolta fondi tendono a vincere. Ad esempio, nelle elezioni americane del 2020, le spese totali delle due parti hanno raggiunto i 14 miliardi di dollari, stabilendo un record di spesa per le elezioni passate, e i risultati hanno mostrato che Biden ha raccolto più fondi di Trump e ha vinto. Nella presente tornata elettorale, tra giugno e settembre 2024, il team di Harris ha raccolto 500 milioni di dollari in più rispetto al team di Trump. Secondo il Financial Times, fino al 16 ottobre, Harris ha raccolto circa 2,15 miliardi di dollari, mentre Trump ha raccolto circa 1,68 miliardi di dollari. Tuttavia, questo non è assoluto, poiché Musk gioca un ruolo fondamentale in queste elezioni, e non dimentichiamo che Musk ha anche in mano Twitter come strumento di propaganda. Il New York Times e CNN hanno pubblicato il 25 ottobre i risultati dell'ultimo sondaggio nazionale pre-elettorale, mostrando che il candidato presidenziale democratico Harris e il candidato presidenziale repubblicano Trump hanno raggiunto un pareggio nazionale con il 47%. Pertanto, questa è considerata una delle elezioni americane più incerte di sempre. In generale, le elezioni presidenziali americane sono una competizione tra miliardari, in cui si sfida la potenza economica. La cosiddetta democrazia americana, in parole povere, è costruita sul vantaggio dei ricchi basato sul capitale. Attualmente, né Trump né Harris hanno un vantaggio assoluto, e ogni passo successivo è cruciale. Ma in realtà, chiunque salga al potere, il vincitore dietro le quinte è il capitale americano, non gli elettori americani.