Qualunque sia il risultato delle elezioni presidenziali della prossima settimana, è probabile che la SEC avrà un nuovo presidente. Tradizionalmente, il presidente della SEC tende a dimettersi quando un nuovo presidente assume l'incarico. Pertanto, sia che Harris o Trump vincano, la leadership della SEC potrebbe subire un significativo cambiamento.


Secondo quanto riportato da (Unchained), i sostenitori della campagna di Harris stanno spingendo per la sostituzione dell'attuale presidente Gary Gensler e hanno già iniziato a esaminare i candidati. Se il governo Harris dovesse assumere, potrebbe adottare politiche sulle criptovalute più amichevoli rispetto a quelle del governo Biden, per migliorare l'ambiente normativo. Tuttavia, rimane cauta su questioni chiave come le tasse, l'estrazione di Bitcoin e l'autocustodia, mostrando un atteggiamento meno favorevole alle criptovalute rispetto a Trump.


D'altra parte, Trump ha promesso alla conferenza sul Bitcoin che, se eletto, 'licenzierà' Gensler il giorno dell'insediamento. Anche se non può legalmente licenziare Gensler direttamente, ha il potere di declassarlo immediatamente a commissario, una posizione che ha suscitato grande attesa nel settore delle criptovalute riguardo alla politica di regolamentazione di Trump.


Rassegna delle politiche di Trump a favore delle criptovalute


Il Partito Repubblicano sottolinea costantemente la libertà individuale, i cui valori si allineano bene con i principi di decentralizzazione delle criptovalute. Il Comitato Nazionale Repubblicano ha promesso nel suo programma che Trump difenderà il diritto di estrazione del Bitcoin e 'assicurerà che ogni americano abbia il diritto di gestire autonomamente le proprie risorse digitali e possa scambiare liberamente, senza sorveglianza governativa'. Al contrario, il Partito Democratico tende a sostenere un potere e una regolamentazione governativi più forti, il che potrebbe generare attriti ideologici con la comunità delle criptovalute.


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Trump ha dimostrato un forte interesse per il settore degli asset digitali, affermando che il suo obiettivo è rendere gli Stati Uniti 'il centro globale delle criptovalute e una superpotenza del Bitcoin'. Sostiene l'estrazione di Bitcoin e promette di proteggere il diritto all'autocustodia. Inoltre, durante la campagna, Trump ha acquistato hamburger per i clienti dei ristoranti con Bitcoin e ha criticato la posizione rigorosa della Securities and Exchange Commission (SEC) sulle criptovalute, promettendo che, se rieletto, nominerà un presidente favorevole alle criptovalute. Trump ha persino avviato il proprio progetto DeFi - World Liberty Financial.


Trump ha presentato una serie di politiche relative alle criptovalute, tra cui:


· Stabilire riserve strategiche di Bitcoin


Trump ha dichiarato che il governo 'conserverà tutti i Bitcoin attualmente detenuti o ottenuti in futuro dal governo degli Stati Uniti', come 'cuore delle riserve strategiche nazionali di Bitcoin'. A ottobre 2023, il governo degli Stati Uniti detiene Bitcoin per un valore superiore a 5 miliardi di dollari, principalmente attraverso sequestri di indagini penali. Tuttavia, non è chiaro come verranno utilizzate queste riserve di Bitcoin, quale sia la loro fattibilità e se il settore delle criptovalute accetterà ampiamente questa iniziativa.


· Costituire un Consiglio Presidenziale per le Criptovalute


Trump ha promesso a Nashville di istituire un 'Consiglio Presidenziale per Bitcoin e Criptovalute' e ha affermato che il consiglio sarà composto da 'sostenitori del settore' piuttosto che da 'scettici delle criptovalute' per stabilire le regole.


· Vietare alla Federal Reserve di emettere valute digitali


Sebbene molti paesi stiano avanzando verso le valute digitali delle banche centrali, questa tendenza ha incontrato resistenza nella comunità delle criptovalute negli Stati Uniti. Sebbene la Federal Reserve non abbia ancora deciso se emettere un dollaro digitale, ha pubblicato nel gennaio 2022 un rapporto che delinea in dettaglio i potenziali costi e benefici delle CBDC.


Trump ha ripetutamente espresso opposizione a questa proposta, definendola 'una minaccia per la libertà'. Nel maggio 2024, la Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge che vieta alla Federal Reserve di emettere CBDC, sebbene il disegno di legge debba ancora essere portato avanti per diventare legge. È importante notare che, sebbene Trump sostenga le criptovalute, la sua politica tariffaria potrebbe generare incertezze economiche. Gli effetti a lungo termine delle sue politiche sul mercato e sull'industria delle criptovalute devono ancora essere valutati.


La 'Crypto Mom' Hester Peirce potrebbe non diventare presidente della SEC


Dato che Gensler potrebbe dimettersi, il settore si aspetta un nuovo presidente delle criptovalute; attualmente, il nome più menzionato è quello del commissario della SEC Hester Peirce, soprannominata 'Crypto Mother' nel settore.



Hester Peirce ha pubblicamente criticato Gensler per il suo approccio alla regolamentazione del settore attraverso cause legali piuttosto che attraverso la creazione di regole; apparentemente, se Trump vincesse la Casa Bianca, sembra essere una delle candidate più probabili, poiché sotto la guida di Gensler è stata la repubblicana più vocale nel comitato e i presidenti tendono a nominare presidenti del proprio partito.


Quando le è stato chiesto, durante un'intervista, quali sarebbero state le sue massime priorità se fosse diventata presidente della SEC, Peirce ha risposto: 'Assicurare la vitalità del settore, permettere agli investitori di prendere decisioni autonome e garantire che non creiamo ostacoli inutili nella formulazione delle regole.'


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Tuttavia, secondo quanto riportato da Unchained, quattro fonti a stretto contatto con Peirce, o che comunicano frequentemente con lei, hanno rivelato che Peirce non desidera ricoprire il ruolo di presidente della SEC e pianifica di lasciare il comitato alla scadenza del suo mandato nel giugno 2025. Un portavoce dell'ufficio di Peirce ha dichiarato: 'L'unica cosa che Peirce sta prendendo in considerazione dopo aver lasciato è diventare un'apicoltrice, ma anche in questo caso è un po' titubante.'


Fonti concordano nel dire che Peirce ha chiaramente espresso per almeno alcuni mesi il desiderio di lasciare la SEC, con una fonte che afferma di aver sentito la sua volontà di dimettersi già un anno fa.


Harris continuerà la pressione normativa del governo Biden sulle criptovalute?


Durante il governo Biden, la regolamentazione delle criptovalute è stata significativamente intensificata, con la SEC che ha presentato accuse contro diversi exchange di asset digitali. Per affrontare la rapida evoluzione del mercato delle criptovalute, Biden ha firmato un'importante ordinanza esecutiva sugli asset digitali, incaricando le agenzie governative di trovare un equilibrio tra regolamentazione e sviluppo.


Questa ordinanza esecutiva mira a garantire che gli asset digitali trovino un equilibrio tra innovazione e sicurezza, per promuovere uno sviluppo sano del mercato delle criptovalute, riducendo al contempo i potenziali rischi sistemici. Sotto queste misure, il settore delle criptovalute affronta pressioni di conformità più elevate, soprattutto per garantire la trasparenza del mercato e la protezione degli investitori.


Oltre alla regolamentazione diretta, la SEC ha anche implementato, sotto la spinta del governo Biden, requisiti di divulgazione delle informazioni più rigorosi, in particolare nel settore ambientale, sociale e di governance (ESG). Le nuove regole richiedono alle aziende quotate di fornire ulteriori informazioni sui loro modelli operativi e sui potenziali rischi, in risposta alle preoccupazioni degli investitori riguardo alla responsabilità sociale delle aziende e alla gestione dei rischi. Questa iniziativa non solo influisce sulle aziende tradizionali, ma ha anche un impatto indiretto sulle aziende coinvolte con gli asset digitali, richiedendo loro di divulgare maggiori dettagli operativi al pubblico.


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Harris, d'altra parte, ha fornito poche dichiarazioni riguardo alla politica sulle criptovalute; ha solo affermato che il suo governo 'incoraggerà tecnologie innovative come l'IA e le risorse digitali, proteggendo al contempo i nostri consumatori e investitori'. Recentemente, a causa del supporto degli afroamericani al di sotto delle aspettative, ha presentato una serie di piani di sicurezza economica, incluso l'impegno a stabilire un quadro normativo per le criptovalute volto a proteggere gli investimenti in criptovalute dei maschi afroamericani.


Ma questo quadro è limitato agli elettori neri e manca di dettagli normativi chiari o di posizioni politiche specifiche, e per questo è stato criticato dalla comunità delle criptovalute come ipocrita, ritenendo che sia solo un modo per guadagnare voti utilizzando le criptovalute. L'attuale governo Biden-Harris ha adottato un approccio normativo più ostile nei confronti dell'industria delle criptovalute, intraprendendo molte cause, limitando i servizi bancari tradizionali e bloccando legislazioni bipartisan.


I 'clienti' di Harris non sono affatto amichevoli.


Alex Thorn, direttore della ricerca presso Galaxy, ha scritto un'analisi evidenziando che ci sono prove che Harris e il suo team di consulenti continueranno l'atteggiamento del governo Biden nei confronti delle criptovalute. 'Nuove prove indicano che Harris continuerà a reprimere le criptovalute; le sue scelte di consulenti indicano che proseguirà l'atteggiamento ostile di Biden nei confronti delle criptovalute, poiché Harris sta collaborando con due funzionari chiave dell'amministrazione Biden contrari alle criptovalute, Brian Deese e Bharat Ramamurti.'


Per supportare la propria analisi, Alex Thorn ha fornito ulteriori dettagli sulle prove chiave dell'opposizione di Brian Deese e Bharat Ramamurti alle criptovalute. Ha sottolineato che Brian Deese aveva già scritto un articolo nel gennaio 2023, che, pur presentandosi come un sostegno all'innovazione, in realtà etichettava le criptovalute come 'frode' e 'pericolo'. Per quanto riguarda Bharat Ramamurti, ha collaborato da tempo con la senatrice democratica Elizabeth Warren, una delle principali oppositrici alle criptovalute, fornendo consulenze sulle politiche economiche.


D'altra parte, Brian Deese e Bharat Ramamurti hanno anche interferito nel disegno di legge sulle stablecoin negli Stati Uniti, sostenendo una regolamentazione completa da parte della Federal Reserve e delle banche sulle stablecoin. In sintesi, una serie di prove indica che Brian Deese e Bharat Ramamurti non sono affatto favorevoli alle criptovalute, e la scelta di Harris di integrarli nel suo team di consulenti potrebbe preannunciare delusioni per la comunità delle criptovalute se alla fine dovesse vincere.


L'investitore miliardario Mark Cuban ritiene anche che il team di Harris tenda a opporsi a un modello di 'regolamentazione per l'applicazione della legge', desiderando invece sviluppare il mercato delle criptovalute attraverso un quadro normativo chiaro. Cuban sottolinea che Harris 'preferisce regole chiare piuttosto che basarsi su azioni legali', il che consentirebbe alle aziende di non dover trasferire le proprie operazioni all'estero.


Altri osservatori del settore ritengono che anche se Harris sostituisse Gensler, l'intensificazione delle forze di esecuzione nel mercato delle criptovalute non diminuirebbe. Gli analisti della nota società di analisi Bernstein prevedono che, se Harris vincesse, il prezzo del Bitcoin potrebbe subire un significativo ribasso entro la fine dell'anno, potenzialmente perdendo fino al 10%.


Nota: Questo articolo è stato riassunto sulla base di articoli precedentemente pubblicati da BlockBeats.