Kamala Harris ha rilasciato i suoi primi commenti pubblici sulla criptovaluta da quando è diventata la candidata presidenziale democratica, suscitando entusiasmo e speculazioni all'interno della comunità crypto. La sua posizione sulla criptovaluta è di particolare interesse poiché il suo rivale repubblicano, Donald Trump, ha attivamente cercato il sostegno del settore crypto.

Questo segna un potenziale cambiamento, con molti nell'industria che si chiedono se Harris potrebbe adottare una visione più favorevole della crypto rispetto all'attuale presidente Joe Biden, la cui amministrazione è stata percepita come più cauta o addirittura scettica nei confronti del settore. L'approccio di Harris è probabile che differisca, soprattutto poiché il suo consulente di campagna, Brian Nelson, ha suggerito ad agosto che Harris potrebbe sostenere alcune politiche crypto se eletta, sottolineando anche la necessità di misure regolatorie alla luce di diversi fallimenti nel settore.

D'altra parte, Trump è stato notevolmente vocale nel suo supporto per la criptovaluta. Ha tenuto il discorso principale alla recente conferenza di Bitcoin, dove ha promesso di sostituire il presidente della SEC Gary Gensler, che è stato spesso criticato dalla comunità crypto per quelle che molti vedono come regolazioni restrittive. Trump ha ulteriormente sottolineato il suo sostegno la settimana scorsa acquistando un hamburger con bitcoin in un ristorante di New York City—una mossa che ha attirato l'attenzione dei media e ha mostrato la sua apertura verso il settore.

Con l'avvicinarsi delle elezioni statunitensi del 2024, le posizioni di entrambi i candidati sulla crypto potrebbero influenzare il mercato e plasmare il futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Questo è particolarmente degno di nota dato il recente rimbalzo delle azioni statunitensi e il conto alla rovescia per le elezioni.