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撰文:shaofaye123,Foresight News

Le commissioni per il listing degli exchange sono sempre state un argomento di grande interesse nel settore, e la discussione se esistano davvero commissioni esorbitanti non è nuova. Nel 2018, Binance è stata accusata di richiedere commissioni di listing di 1 milione di dollari. Altri exchange sono stati coinvolti nel dibattito, con cifre come 10 ETH, 20 BTC, 500000 token, ed è difficile valutare cosa sia vero e cosa no. Anche Binance ha emesso un annuncio nell'ottobre 2018 affermando che avrebbe reso le commissioni di listing trasparenti e le avrebbe donate in beneficenza. Nel 2022, a causa del caso di richiesta di rimborso di MITH, le commissioni di listing di Binance sono tornate al centro dell'attenzione pubblica. Recentemente, con il CEO di Moonrock Capital che ha rivelato una commissione di listing di 100 milioni di dollari su Twitter, le voci e le critiche sulle commissioni esorbitanti di Binance sono tornate al centro della discussione.

Sviluppo dell'evento

Il 1° novembre, il CEO di Moonrock Capital, una società di consulenza e investimento nativa delle criptovalute, ha espresso la sua opinione su Twitter. Ha affermato che Binance richiede a un potenziale progetto di fornire il 15% della sua fornitura totale di token per garantire il listing su un exchange centralizzato, il che rappresenta il 15% della fornitura totale di token, per un valore compreso tra 50 milioni e 100 milioni di dollari.

Dopo, l'evento ha iniziato a fermentare, il numero di visualizzazioni del post ha superato il milione e sempre più KOL hanno iniziato a partecipare alla condanna o al sostegno.

Anche il cofondatore di Coinbase, Brian Armstrong, ha rilasciato una dichiarazione su quest'argomento, affermando: "Il listing su Coinbase è gratuito."

E Coinbase, che voleva sfruttare questo evento per dimostrare lo spirito di decentralizzazione e giustizia, è stata rapidamente esposta, non solo per richiedere commissioni per il listing, ma anche per importi non trascurabili.

Il cofondatore di Sonic Labs, Andre Cronje, ha affermato su Twitter che "Binance non ha richiesto commissioni di listing, ma Coinbase ha richiesto più volte di addebitare, offrendo 300 milioni di dollari, 50 milioni di dollari, 30 milioni di dollari, e l'ultima offerta è stata di 60 milioni di dollari." Questa risposta ha suscitato un ampio dibattito, e l'evento è diventato sempre più intenso. Alcuni dubitano che Andre possa aver contattato falsi lavoratori di listing di Coinbase, mentre Andre ha affermato che può fornire tutte le prove affinché il pubblico possa verificarle. "Non ho firmato alcun accordo di riservatezza, quindi sono molto disposto a fornire le prove pertinenti (le richieste provengono da diversi dipendenti / reparti di Coinbase, presentate per anni tramite email, Telegram e Slack). Coinbase può sostenere che non si tratta di commissioni di listing, ma di commissioni di profitto (Earn Fee), ma questo si tradurrà comunque nei costi di listing per i progetti."

Risposta di He Yi

Il dibattito è rimasto molto acceso, e He Yi, cofondatore di Binance, ha risposto, affermando che non esistono commissioni di listing e che le percentuali e le regole per l'airdrop con i partner di progetto sono chiare e trasparenti, e non saranno decise in base al fatto che il partner del progetto fornisca o meno token. Inoltre, Binance ha un rigoroso meccanismo di selezione per il listing.

He Yi ha dichiarato su Twitter, "

  • FUD Se un progetto non supera il processo di selezione, indipendentemente da quanto costa, nessuna percentuale di token può essere quotata su Binance.

  • DYOR I progetti già quotati su Binance hanno una chiara presentazione nella sezione di distribuzione dei token, analizzate voi stessi le percentuali per sapere se esiste una presunta percentuale del 20%, del 15% e così via.

  • Airdrop Le regole per gli airdrop nel launchpool di Binance e in altri airdrop sono trasparenti e chiare, ma non significa che i progetti disposti a dare airdrop possano quotarsi su Binance; se avete il 20% dei token che volete collaborare per l'airdrop con Binance, siamo felici di collaborare con il nostro portafoglio web3.

FUD non scomparirà mai, ma ci rende più forti. Le voci sono facili da attrarre, la competizione commerciale è sempre piena di lati oscuri; quando capisci le regole che governano il funzionamento di questo mondo, non sarai più facilmente influenzato dai pettegolezzi, acquisendo così la capacità di pensare in modo indipendente.

Persone come AC, che hanno il coraggio di dire la verità nel rumore, sono quelle che meritano davvero rispetto nella comunità.

E per quanto riguarda la commissione per l'elenco dei token, KOL e pubblico hanno opinioni diverse. Alcuni ritengono che le commissioni di listing siano parte del funzionamento degli exchange e possano servire come un modo per filtrare la qualità dei progetti. Altri, invece, credono che le commissioni di listing possano ostacolare alcuni progetti promettenti ma con finanziamenti insufficienti dall'essere quotati, influenzando così la diversità e la competitività del mercato.

Esaminare le commissioni di listing per vedere lo sviluppo del settore

Nel 2018, nel 2022, nel 2024, sembra che ogni tanto il dibattito sulle commissioni di listing venga riproposto. Le criptovalute hanno come nucleo lo spirito di decentralizzazione, mentre le commissioni di listing degli exchange centralizzati sono sempre avvolte da un velo di mistero. Da un punto di vista commerciale, è forse ragionevole che gli exchange richiedano una certa commissione di listing, poiché devono investire risorse per valutare i progetti, garantire la conformità e mantenere l'operatività della piattaforma. Tuttavia, il prelievo delle commissioni dovrebbe essere trasparente e giusto, e dovrebbe evitare che commissioni eccessive diventino un ostacolo all'innovazione.

Le controversie sulle commissioni di listing non si placano, e ciò che vediamo è la forte domanda degli operatori per trasparenza e giustizia. Le risposte proattiva di Binance, in una certa misura, hanno alleviato i dubbi del mercato, il che sottolinea la necessità per gli exchange di essere più trasparenti e giusti nelle loro politiche di listing. Tuttavia, lo sviluppo del settore non dovrebbe limitarsi solo alle commissioni di listing; i progetti dovrebbero concentrarsi di più sulla qualità e sostenibilità dei loro progetti. Ogni fase di attenzione alle commissioni di listing è una domanda per un ambiente di mercato più equo e trasparente. E questo spesso significa l'emergere di un nuovo punto di svolta, dove il settore ha bisogno di progetti davvero di valore per emergere.