Nella fisica quantistica si ritiene che il tempo possa essere non lineare e persino ciclico. Alcune interpretazioni della meccanica quantistica suggeriscono l'esistenza di molti mondi paralleli in cui passato, presente e futuro possono esistere simultaneamente.
Un giorno sono tornato a casa e mi ha colpito il pensiero, e se il Metaverso potesse trasformare le ore trascorse al suo interno in minuti o secondi di vita reale. Qui le convinzioni sulla natura del tempo iniziarono a sgretolarsi.
La mia esperienza mi ha fatto riflettere profondamente su cosa sia realmente il tempo. Ciò mi ha permesso di pormi la domanda: forse anche tutta la vita e l'esperienza nella realtà sono solo un'illusione?
Ma mentre ci pensavo, mi sono reso conto che devo essere in grado di distinguere tra i concetti di “reale” e “soggettivo”. Il tempo nella realtà virtuale può essere soggettivo perché esiste all'interno di quell'ambiente. E ciò che chiamiamo tempo può effettivamente dipendere fortemente dal contesto.
Tutto questo mi ha spinto a ripensarci perché Metaverses può diventare uno strumento potentissimo. Possiamo usarli per realizzare esperimenti e ricerche che ci permetteranno di comprendere meglio come funziona il tempo in diverse condizioni e quali leggi lo governano.
Chissà, forse l'immortalità sta proprio nel Metaverso...
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