Strive Enterprises, una società di gestione patrimoniale co-fondata da Vivek Ramaswamy, ha annunciato una nuova divisione di gestione patrimoniale il 1° novembre che integrerà Bitcoin (BTC) nei portafogli dei clienti.
La mossa mira a utilizzare Bitcoin come protezione contro i rischi economici a lungo termine previsti, inclusi inflazione, aumento dei rendimenti a reddito fisso, tensioni geopolitiche persistenti e politiche monetarie restrittive.
Secondo Strive, Bitcoin è un'attività che può offrire resilienza in mezzo a preoccupazioni globali sul debito e instabilità economica. Ramaswamy ha dichiarato:
“Strive è stata fondata per controbilanciare l'inclinazione aziendale verso l'ESG. Stiamo portando quella missione oltre con una gestione patrimoniale progettata per l'indipendenza finanziaria.”
L'azienda ha anche annunciato un'espansione, incluso il trasferimento della sua sede dall'Ohio al Texas. La nuova unità sarà basata a Dallas.
L'ingresso di Strive nella gestione patrimoniale riflette una strategia più ampia supportata da un round di finanziamento di Serie B da 30 milioni di dollari guidato da Cantor Fitzgerald.
Il CEO Matt Cole ha affermato che l'inclusione di Bitcoin mira ad aiutare i clienti a gestire rischi come l'aumento dei rendimenti a reddito fisso e le pressioni geopolitiche. Ha aggiunto:
“Vediamo Bitcoin come uno strumento per la resilienza finanziaria.”
La divisione della ricchezza sarà guidata dai veterani del settore Gary Dorfman e Randol Curtis, entrambi con una sostanziale esperienza nella gestione degli investimenti in aziende come Sanford C. Bernstein e Morgan Stanley.
Strive ha costruito la sua reputazione offrendo alternative agli investimenti tradizionali focalizzati su ambiente, sociale e governance (ESG). Invece, l'azienda enfatizza quello che chiama investimento “pro-capitalista”, attraendo una base di investitori al dettaglio con il suo messaggio di massimizzazione del valore senza vincoli ESG.
Ramaswamy, che è un consulente attivo nella campagna del 2024 dell'ex Presidente Donald Trump, ha costantemente espresso un forte sostegno per Bitcoin. Lo considera un'alternativa vitale al dollaro USA, enfatizzando il suo ruolo nel rendere responsabile la Federal Reserve e nel prevenire la manipolazione valutaria.
Ramaswamy ha dichiarato che Bitcoin offre agli individui un “opt-out dall'architettura finanziaria rotta creata dal sistema della Federal Reserve degli Stati Uniti.” È diventato noto per sfidare i modelli di governance aziendale convenzionali attraverso la sua partecipazione in Strive e la sua advocacy per la libertà finanziaria.
Il suo coinvolgimento sia in Strive sia nella campagna di Trump segnala un interesse condiviso nel rimodellare le pratiche finanziarie e aziendali americane. Ha aggiunto:
“Il momento è ora maturo per lanciare un'attività di gestione patrimoniale pro-capitalista focalizzata sulla vera libertà finanziaria, con un focus sull'integrazione di Bitcoin nei portafogli standard.”
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<p>Il post di Vivek Ramaswamy su Strive per integrare Bitcoin come protezione contro i rischi economici a lungo termine è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.</p>