Strive Enterprises, Inc. ha lanciato un'attività di gestione patrimoniale a Dallas, Texas, con piani per integrare il Bitcoin nei portafogli di investimento tradizionali.

Questa mossa fa parte della strategia più ampia di Strive per offrire ai clienti una copertura contro i rischi economici come alti livelli di debito, inflazione e potenziale instabilità globale, secondo un comunicato stampa dell'azienda.

Strive ha dichiarato che “intende essere la principale azienda finanziaria che integra con attenzione il Bitcoin nei portafogli dei clienti” e sta incorporando Bitcoin (BTC) nella sua strategia di investimento per “coprire i rischi che Strive si aspetta persisteranno nei prossimi decenni.”

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La finanza tradizionale si tuffa nel Bitcoin

L'approccio di Strive riflette un crescente interesse tra le aziende finanziarie nell'offrire opzioni diverse per proteggere la ricchezza dei clienti a lungo termine. La nuova divisione di gestione patrimoniale di Strive, guidata da Gary Dorfman e Randol Curtis, renderà il Bitcoin un componente fondamentale dei portafogli standard.

Come parte dell'espansione, Strive sta trasferendo la sua sede centrale da Columbus, Ohio, a Dallas, con la maggior parte del personale prevista per completare il trasferimento entro l'inizio del 2025. Insieme ai suoi servizi di gestione patrimoniale, Strive continuerà la sua attività di gestione degli attivi, che ora supervisiona più di $1,7 miliardi in attivi.

Vivek Ramaswamy, ex candidato presidenziale e politico pro-crypto, ha co-fondato Strive ed espresso supporto per questa mossa.

“Il momento è ora maturo per lanciare un'attività di gestione patrimoniale pro-capitalismo focalizzata sulla vera libertà finanziaria, con un focus sull'integrazione del Bitcoin nei portafogli standard. Auguro al team grande successo nella prossima fase dell'incredibile viaggio di Strive.”

Vivek Ramaswamy