Il rapporto dell'exchange di criptovalute BITmarkets ha analizzato la comunità, fornendo dati sui comportamenti di donne e uomini. In particolare, è emerso che le donne nel crypto sono ancora meno propense a essere detentrici rispetto agli uomini, ma c'è un crescente interesse per il settore rispetto al passato.
Le donne nel crypto sono ancora meno detentrici degli uomini
BITmarkets Academy, il braccio educativo dell'exchange di criptovalute BITmarkets, ha condotto un'indagine coinvolgendo 1.550 rispondenti da mercati europei selezionati.
Da quanto emerso, sembra che solo l'11% delle donne intervistate possieda crypto, affermandosi come meno detentrici degli uomini (21%).
In ogni caso, sembra che le donne nel settore crypto siano più aperte, dato che il 46% non ha negato di avere un interesse per le criptovalute.
In particolare, il 54% delle donne ha espresso interesse ad apprendere sulle criptovalute, scegliendo di iniziare con una formazione professionale.
Altri dati, d'altra parte, mirano a evidenziare l'ignoranza del settore, ad esempio chiedendo il significato di parole più tecniche come “crypto-exchange.” A questo proposito, il 14% degli uomini e il 24% delle donne ammettono di non sapere nulla al riguardo. Questa percentuale di ignoranza aumenta quando l'argomento è ancora più recente, come “crypto ETF,” con il 29% tra gli uomini e il 41% tra le donne.
Le donne nel crypto sono sempre più curiose riguardo al settore
La ricerca condotta da BITmarkets rivela che sebbene le donne detengano meno crypto rispetto agli uomini, sembra che siano diventate sempre più curiose riguardo al settore.
La crescita dell'interesse è un valore che genera potenziale per un maggiore coinvolgimento nello spazio crypto. Questo, considerando che l'istruzione e la consapevolezza sono importanti per superare barriere come la fiducia finanziaria.
Per quanto riguarda i risultati dell'indagine, Ali Daylami, Responsabile dell'Analisi Dati presso BITmarkets, ha commentato come segue:
“L'indagine evidenzia che, come in altri settori di investimento, gli uomini sono più proattivi nello spazio delle criptovalute, più disposti a correre rischi e più inclini a provare nuove tecnologie. Tuttavia, è importante notare che il potenziale interesse delle donne per le criptovalute è quasi pari a quello degli uomini e che le donne sono anche più propense a studiare il settore prima di tuffarsi dentro. Questo potrebbe segnalare una tendenza verso la convergenza degli interessi economici tra uomini e donne”
Ma BITmarkets non è l'unico ad aver condotto un'indagine sul divario di genere nel mondo crypto. Infatti, recentemente, altri exchange di criptovalute e aziende di criptovalute hanno riportato i loro risultati
Le indagini di Gemini e Pantera Capital sul divario di genere nel crypto
Lo scorso settembre, l'exchange di criptovalute Gemini aveva riportato i dati dell'indagine sul divario di genere nel crypto, condotta da Data Driven Consulting Group su un campione di 6000 persone provenienti da USA, Regno Unito, Francia e Singapore.
Qui, il 69% dei rispondenti identificati come detentori sono uomini rispetto al 31% che sono donne. Le percentuali sono molto più alte rispetto al rapporto di BITmarkets, sebbene il divario sembri essere molto simile.
Al contrario, lo scorso luglio, l'indagine di Pantera Capital sulle compensazioni nel settore blockchain ha rivelato qualcosa di straordinario: le donne nel crypto guadagnano il 15% in più degli uomini.
In un campione di 502 rispondenti, è emerso che gli stipendi medi base delle donne nel crypto sono di $172.000, rispetto a $150.000 per gli uomini.
Tali dati evidenziano che quando si tratta di lavorare nel settore crypto, il divario di genere è contrario all'essere un detentore di crypto.