La scena musicale Web3 è appena diventata un po' più grande dopo che diversi artisti di successo mainstream si sono uniti al consiglio consultivo del Protocollo KOR, un progetto Web3 innovativo che mira a cambiare il modo in cui gli artisti gestiscono e traggono profitto dal loro lavoro.

Il 31 ottobre la rete ha annunciato che l'artista vincitore di un Grammy Imogen Heap, i giganti della musica elettronica deadmau5 e Richie Hawtin, il duo di successo Disclosure e il collettivo multimediale immersivo Transmoderna hanno unito le forze come consiglieri per il Protocollo KOR.

Il dilemma dello streaming

Nonostante la crescita costante dei ricavi dell'industria musicale—fino a 28,6 miliardi di dollari nel 2023—gli artisti indipendenti, che costituiscono una parte significativa dell'industria, continuano a lottare per generare profitti.

Un'indagine condotta da Xposure Music rivela che solo l'11% dei musicisti indipendenti guadagna da vivere esclusivamente dalla propria musica, con basse tariffe di pagamento e tagli pesanti presi dalle piattaforme di streaming e dalle etichette discografiche che sono una grande lamentela per gli artisti di tutti i generi.

Il Protocollo KOR mira a sconvolgere questo sistema offrendo una piattaforma decentralizzata alimentata dalla tecnologia blockchain e dall'intelligenza artificiale.

Il protocollo sostiene di dare potere agli artisti permettendo una giusta compensazione, promuovendo l'interazione diretta con i fan, facilitando esperienze interattive potenziate dall'IA e fornendo una gestione IP trasparente.

Inoltre, questo ultimo gruppo di artisti mainstream che si unisce al consiglio riunisce visionari che credono in un modello in cui gli artisti, piuttosto che gli intermediari, beneficiano direttamente dal loro lavoro.

Supporto da star

Un esempio delle visioni portate al protocollo è Heap, che ha già una lunga storia di difesa dei diritti degli artisti e di utilizzo innovativo della tecnologia.

Heap immagina un futuro in cui le canzoni sono beni digitali decentralizzati, con informazioni dettagliate disponibili per uso pubblico e protezione. Le sue iniziative, come il Creative Passport, mirano a garantire che gli artisti mantengano il controllo sui loro metadati musicali, permettendo loro di generare nuove opportunità di guadagno.

Per Heap, il Protocollo KOR si allinea con questa visione di trasparenza e giusta compensazione per gli artisti, creando nuove possibilità per un coinvolgimento guidato dalla comunità.

Disclosure, noti per i loro remix innovativi, sono stati citati dicendo di credere che KOR possa "rendere la creazione e la gestione della proprietà musicale trasparente, collaborativa e giusta."

Inder Phull, il creatore del Protocollo KOR, ha detto "Sotto la loro esperta guida, il Protocollo KOR può fornire la prossima generazione di ecosistemi di intrattenimento per creatori e fan."

"Questo team visionario di artisti non è solo leader nei loro campi, ma è appassionato nel creare nuove esperienze immersive e una giusta compensazione per gli artisti."

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