Secondo Odaily, durante il panel "World On-Chain: The Importance of Interoperability" alla conferenza SmartCon di Hong Kong del 2024 ospitata da Chainlink, il CTO di SBI Digital Markets Tom Menner ha discusso le tendenze significative nello sviluppo della finanza decentralizzata (DeFi). Menner ha evidenziato due tendenze principali: uno spostamento dal lato dell'offerta al lato della domanda e l'apertura delle porte ai fondi tradizionali per entrare nella DeFi tramite ETF. Ha sottolineato l'importanza di strutturare i prodotti DeFi per soddisfare i requisiti di conformità e le esigenze degli utenti come passo successivo nello sviluppo. Inoltre, Menner ha sottolineato che il successo dei collegamenti cross-chain e degli asset digitali è strettamente correlato, con problemi tecnici persistenti ma secondari alle preoccupazioni aziendali. Le istituzioni finanziarie tradizionali, tra cui SBI, si concentrano maggiormente sulla conformità e sulle questioni normative, motivo per cui i loro progressi nell'implementazione tecnica sono in ritardo rispetto al settore DeFi. Menner ha osservato che gli investitori sono principalmente interessati ai rendimenti degli asset e alle valutazioni del rischio, indipendentemente dal fatto che gli asset siano reali o digitali. Pertanto, la collaborazione con emittenti come HSBC per promuovere la liquidazione immediata di obbligazioni digitali, inclusi asset del mondo reale e asset nativi digitali, su più mercati di negoziazione, come l'Italia, è fondamentale per migliorare l'efficienza operativa. Tuttavia, le differenze nelle normative giurisdizionali per gli asset tokenizzati devono essere considerate nell'intero scenario di interoperabilità.