Storicamente, ogni volta che un'industria tradizionale raggiunge il suo apice, spesso emergono alcune aziende estremamente innovative che trovano un “metodo di produzione” unico nelle fessure del mercato e attraggono capitali grazie a strategie peculiari. Queste aziende producono raramente “cose” reali, ma concentrano le risorse su un attivo centrale — proprio come la Shell Petroleum del passato ha mantenuto la sua valutazione attraverso riserve di petrolio, o le compagnie minerarie d'oro che dominano i prezzi grazie all'estrazione e alla riserva dell'oro. E questa mattina, il rapporto finanziario di MicroStrategy ha mostrato nuovamente un'azienda di questo tipo: non è nota per la sua “produzione”, ma ha infranto le regole di valutazione tradizionali grazie ai suoi enormi investimenti in Bitcoin, diventando uno dei maggiori e più unici detentori di Bitcoin al mondo.
Da azienda software a balena di Bitcoin: il percorso di trasformazione di MicroStrategy.
MicroStrategy (MicroStrategy), codice azionario MSTR, questa azienda ha originariamente costruito il suo impero sul software di business intelligence, tuttavia il fondatore Michael Saylor nel 2020 ha premuto il pedale dell'acceleratore, entrando direttamente nella “corsia veloce” di Bitcoin. Da quell'anno, Saylor non ha più permesso all'azienda di rimanere nella “produzione” tradizionale, ma ha riconosciuto il potenziale di Bitcoin come attivo centrale, iniziando a convertire gradualmente le riserve aziendali in Bitcoin, persino scommettendo il proprio patrimonio, trasformando passo dopo passo MicroStrategy nella “banca di accumulo di Bitcoin”. Per Saylor, Bitcoin è l'oro del mondo digitale, il punto di ancoraggio del futuro finanziario globale. Alcuni pensano che sia pazzo, altri lo chiamano “predicatore fanatici” di Bitcoin, ma lui è fermamente convinto di stare guadagnando un “nuovo standard aureo” per l'azienda.
Saylor non ha intenzione di percorrere la vecchia strada, la sua visione per MicroStrategy è più simile a quella di una “spedizione aerea”: rispetto alla “logistica terrestre” degli ETF tradizionali, MicroStrategy si finanzia attraverso obbligazioni, prestiti e aumenti di capitale per acquistare direttamente Bitcoin, in modo flessibile ed efficiente, e può anche inseguire la crescita del mercato Bitcoin. Questo ha reso MicroStrategy non solo un codice azionario, ma anche un “soggetto veloce” nel mercato Bitcoin, con una capitalizzazione di mercato direttamente legata alle fluttuazioni di Bitcoin. Le operazioni di Saylor hanno suscitato non poche polemiche, con il noto investitore Peter Schiff che ha persino scherzato sui social media X, dicendo: “L'azienda non produce alcun prodotto, ma ha raggiunto una capitalizzazione di mercato super alta accumulando Bitcoin.” Ha sottolineato che la capitalizzazione di MicroStrategy ha superato quella della maggior parte delle aziende minerarie d'oro, seconda solo a Newmont.
A riguardo, la risposta di Saylor è molto semplice: “Bitcoin è il nostro attivo di riserva per il futuro.” Sotto la spinta di questa ferma convinzione, MicroStrategy ha accumulato oltre 250.000 Bitcoin e prevede di finanziare 42 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per continuare ad aumentare le proprie posizioni. Il “metodo di produzione” di MicroStrategy non è la tradizionale produzione materiale, ma costruisce un nuovo sistema finanziario attorno all'“infrastruttura” di Bitcoin.
Alcuni dicono che Saylor stia scommettendo, ma forse, questo non è solo un rischio, ma una fede. Con un'avventura ha tracciato un percorso alternativo, rendendo MicroStrategy un soggetto alternativo nei mercati finanziari. Come ha detto lui stesso: “Noi non produciamo, noi semplicemente ‘accumuliamo Bitcoin’.”
Interpretazione dell'ultimo rapporto finanziario di MSTR: crescita del capitale e aumento delle riserve di Bitcoin.
1. Panoramica complessiva del rapporto finanziario e piano di finanziamento.
Il rapporto finanziario pubblicato da MicroStrategy mostra complessivamente aspettative positive. L'azienda prevede di finanziare 42 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per continuare ad aumentare la propria posizione in Bitcoin e ha già completato il riacquisto di Bitcoin precedentemente impegnati. Alla data del rapporto finanziario, MicroStrategy deteneva un totale di 252.220 Bitcoin.
Dalla fine del secondo trimestre del 2024, l'azienda ha acquistato 25.889 Bitcoin, con un costo totale di circa 1,6 miliardi di dollari, a un prezzo medio di 60.839 dollari per Bitcoin. Attualmente, la capitalizzazione di mercato totale dell'azienda è di circa 18 miliardi di dollari, mentre il costo cumulativo per l'acquisto di Bitcoin è di 9,9 miliardi di dollari, con un prezzo medio di circa 39.266 dollari per Bitcoin. L'azienda ha anche raccolto 1,1 miliardi di dollari attraverso la vendita di azioni ordinarie di classe A e ha ulteriormente raccolto 1,01 miliardi di dollari emettendo obbligazioni convertibili con scadenza nel 2028, rimborsando nel contempo 500 milioni di dollari di note garantite senior, liberando così tutte le attività di Bitcoin dalla garanzia. Questa misura ha notevolmente aumentato la flessibilità finanziaria dell'azienda, riducendo il rischio in condizioni di mercato estreme.
2. Riserve di liquidità e obiettivi di finanziamento futuri.
Attualmente MicroStrategy detiene 836 milioni di dollari in contante, fornendo un solido supporto finanziario per l'acquisto futuro di Bitcoin. L'azienda ha anche annunciato obiettivi di finanziamento in più fasi: prevede di finanziare 10 miliardi di dollari nel 2025, 14 miliardi di dollari nel 2026, e 18 miliardi di dollari nel 2027, per un totale di 42 miliardi di dollari. Il piano del CEO Michael Saylor mira a rafforzare la riserva di attivi centrali dell'azienda attraverso l'acquisto graduale di Bitcoin, il che è stato senza dubbio visto dal mercato come un segnale positivo, non negativo.
3. Capitalizzazione di mercato e valore contabile.
Alla data del 29 ottobre 2024, la capitalizzazione di mercato di MicroStrategy è di circa 18 miliardi di dollari, mentre il valore contabile è di 6,9 miliardi di dollari, cifra già al netto di 3 miliardi di dollari di perdite da svalutazione cumulative. Il motivo della svalutazione non è che MicroStrategy ha venduto Bitcoin, ma è una regolazione contabile in base agli attuali principi contabili. Secondo le normative contabili, se il prezzo di mercato di Bitcoin diminuisce in un certo trimestre, l'azienda deve abbassare il valore contabile di tali attivi e registrare una perdita da svalutazione. Tuttavia, anche se i prezzi successivi aumentano, il valore contabile non si ripristina automaticamente, ma può essere realizzato solo al momento della vendita. Se in futuro vengono attuati cambiamenti nei principi contabili (come l'approvazione della misurazione del fair value da parte del FASB), questo problema potrebbe migliorare.
4. Vantaggio di flessibilità di Bitcoin come attivo centrale.
Come attivo centrale, Bitcoin conferisce a MicroStrategy una maggiore flessibilità nelle operazioni di capitale rispetto agli ETF spot. L'azienda confronta la gestione delle sue riserve di Bitcoin con quella delle riserve di petrolio delle compagnie petrolifere. Proprio come le compagnie petrolifere gestiscono prodotti non raffinati e raffinati (come benzina, gasolio, carburante per aviazione), MicroStrategy considera le riserve di Bitcoin come uno strumento di conservazione del capitale, permettendo all'azienda di migliorare la produttività e implementare strategie finanziarie innovative.
5. I principi di possesso di Bitcoin di MicroStrategy.
MicroStrategy ha stabilito otto principi fondamentali per la detenzione di Bitcoin, riflettendo la sua strategia di investimento a lungo termine e l'orientamento al mercato:
Acquisto e detenzione costante di Bitcoin, focalizzandosi sui guadagni a lungo termine;
Priorità alla protezione del valore a lungo termine delle azioni ordinarie di MicroStrategy;
Mantenere trasparenza e coerenza nei confronti degli investitori;
Utilizzare leva intelligente per garantire che l'azienda superi le performance del mercato Bitcoin;
Adattarsi rapidamente e responsabilmente alle dinamiche di mercato, continuando a crescere;
Emettere titoli a reddito fisso garantiti da Bitcoin innovativi;
Mantenere un bilancio sano e robusto;
Promuovere Bitcoin come attivo di riserva globale.
6. Differenze tra MicroStrategy e gli ETF Bitcoin spot.
A differenza degli ETF Bitcoin spot, ciò che rende unica MicroStrategy è il suo modo di finanziarsi. Gli investitori ETF devono acquistare attivamente quote ETF, mentre MicroStrategy si finanzia attraverso vari canali come equity, debito non garantito o garantito, obbligazioni convertibili e titoli strutturati per aumentare direttamente la propria detenzione di Bitcoin. Questo modello di “finanziamento tramite vendita di azioni” consente all'azienda di raccogliere attivamente fondi per realizzare una detenzione strategica a lungo termine di Bitcoin.
Capitale e ciclo di alta percentuale di premio: il codice di valutazione di MicroStrategy.
Più alta è la percentuale di premio, più è adatta per il finanziamento su larga scala.
Il modello di valutazione di MicroStrategy si basa sulla percentuale di premio di mercato, aumentando la quantità di Bitcoin (BTC) detenuta attraverso il finanziamento con diluizione del capitale, migliorando la detenzione di BTC per azione e quindi aumentando la capitalizzazione di mercato dell'azienda. Di seguito è riportata un'analisi dettagliata di questo modello:
Analisi semplificata dell'effetto di premio e aumento.
Supponendo che il prezzo di Bitcoin sia di 72.000 dollari, MicroStrategy detiene 252.220 BTC, per un valore totale di detenzione di circa 18,16 miliardi di dollari. Con l'attuale capitalizzazione di mercato dell'azienda di 48 miliardi di dollari, la capitalizzazione di MicroStrategy è 2,64 volte il valore totale della detenzione di Bitcoin, il che porta a una percentuale di premio attuale del 164%.
Supponendo che l'attuale capitale sociale dell'azienda sia di 10.000 azioni, la quantità di BTC per azione corrisponde a circa 25,22 BTC.
Se MicroStrategy prevede di raccogliere 10 miliardi di dollari attraverso un aumento di capitale, il capitale sociale totale aumenterebbe a 12.083 azioni (calcolo: dividendo l'importo del finanziamento di 10 miliardi di dollari per la capitalizzazione di mercato attuale di 48 miliardi di dollari, il risultato è 0,2083 volte, cioè il capitale sociale aumenterebbe del 20,83%, portando il capitale sociale totale a 10.000 azioni moltiplicate per 1,2083, circa 12.083 azioni). In questo caso, l'azienda potrebbe utilizzare 10 miliardi di dollari per acquistare circa 138.889 Bitcoin a 72.000 dollari, aumentando la detenzione totale di Bitcoin a 391.109. Così, anche la quantità di BTC per azione aumenterebbe a 32,37 BTC (391.109 Bitcoin diviso 12.083 azioni), con un aumento di circa il 28%.
Allo stesso modo, se si prevede di finanziare 42 miliardi di dollari.
Ulteriormente ipotizzando che MicroStrategy aumenti il proprio capitale sociale del 87,5%, ovvero finanziandosi per 42 miliardi di dollari tramite l'emissione di 8.750 azioni, il capitale sociale totale aumenterebbe a 18.750 azioni (calcolo: 10.000 azioni moltiplicate per 1,875 volte). Se acquistasse Bitcoin a 72.000 dollari, l'azienda potrebbe acquistare circa 583.333 BTC, portando la detenzione totale a 835.553 Bitcoin. In questo caso, la quantità di BTC per azione aumenterebbe a 44,23 BTC (cioè 835.553 Bitcoin diviso 18.750 azioni), rispetto ai precedenti 25,22 BTC, aumentando di circa il 75%.
Se l'effetto di aumento si realizza entro tre anni, l'aumento medio annuo sarebbe del 25%.
Naturalmente, al momento del reinvestimento finale, il prezzo di Bitcoin potrebbe variare, potendo essere più alto o più basso, ma ciò non cambierà la conclusione sull'aumento. Nella situazione di altissima percentuale di premio di MicroStrategy (attualmente circa 180%-200% di fluttuazione), l'azienda dovrebbe massimizzare il finanziamento sfruttando il premio. Pertanto, il piano di finanziamento di 42 miliardi di dollari del CEO Michael Saylor, sebbene inizialmente abbia provocato panico nel mercato, ha rapidamente visto il ripristino del sentiment di mercato, indicando una chiara consapevolezza dell'azienda riguardo al modello attuale, il che è una decisione razionale che massimizza i diritti degli azionisti.
I vantaggi di MicroStrategy e la logica dietro l'alta percentuale di premio.
Molti investitori potrebbero chiedersi perché il mercato sia disposto ad acquistare le obbligazioni convertibili o gli ATM di MicroStrategy a un alto premio, piuttosto che optare per l'acquisto diretto di un ETF Bitcoin? Questo coinvolge alcuni vantaggi unici di MicroStrategy:
Continuare ad aumentare i guadagni.
Attraverso un continuo finanziamento per aumentare le riserve di BTC, MicroStrategy ha realizzato un aumento annualizzato dei guadagni del 6%-10%, e fino ad ora nel 2024 ha ottenuto un aumento annualizzato del 17%. Sotto l'attuale modello di finanziamento ad alta percentuale di premio, l'aumento annualizzato è destinato a superare il 15%. Calcolando a un valore di 10-15 volte, la percentuale di premio di MicroStrategy corrisponde a una valutazione del 150%-225%.
Volatilità e ponte di mercato.
Michael Saylor ritiene che MicroStrategy faccia da ponte tra i mercati di capitali tradizionali e il mercato dei Bitcoin. L'attuale capitalizzazione di mercato del Bitcoin è di circa 1,4 trilioni di dollari, con un tasso di penetrazione relativamente basso. Se il tasso di penetrazione aumenta, anche se solo l'1% dei 300 trilioni di dollari del mercato obbligazionario globale viene allocato a Bitcoin, ciò porterebbe a MicroStrategy circa 3 trilioni di dollari di potenziale capitale incrementale. Inoltre, i bond convertibili emessi dalla società non solo forniscono una certa protezione al ribasso, ma offrono anche potenziali opzioni di prezzo al rialzo per Bitcoin.
Conclusione: l'effetto di auto-potenziazione dell'alta percentuale di premio nei mercati rialzisti.
In un ambiente di mercato rialzista, il modello di valutazione di MicroStrategy e il suo modello di finanziamento ad alta percentuale di premio creano un ciclo di auto-potenziazione. Maggiore è la percentuale di premio, maggiore è l'importo del finanziamento dell'azienda, aumentando così la detenzione di BTC per azione e ulteriormente spingendo in alto la capitalizzazione di mercato dell'azienda. Questo effetto di mercato si comporta come una palla di neve in crescita, specialmente se si prevede che il prezzo di Bitcoin possa salire nell'intervallo di 90.000-100.000 dollari, MicroStrategy potrebbe continuare ad accelerare sotto la protezione di percentuali di premio elevate.
La scommessa di Michael Saylor e la risposta del mercato sembrano preannunciare una certa sottile competizione tra finanza tradizionale e asset digitali. In questa doppia sfida tra capitale e tecnologia, MicroStrategy riuscirà a realizzare una rivoluzione finanziaria o sarà solo un fenomeno passeggero? Ciò che stiamo osservando potrebbe essere un presagio di una qualche futura trasformazione finanziaria.