• Titolo originale: ($TIA – una storia OTC)

  • Autore: Taran Sabharwal, fondatore della piattaforma di trading OTC STIX

  • Traduzione: Zombit

Panoramica dell'offerta netta aggiuntiva al 31 ottobre 2024

Utilizziamo dati on-chain (tramite Celenium API) per determinare esattamente come le dinamiche di sblocco potrebbero modellare il prezzo di TIA a novembre. La tabella sopra mostra i risultati, riassumiamo che dopo lo sblocco ci saranno complessivamente 92,3 milioni di $TIA in circolazione, il che costituirà il limite superiore della pressione di vendita sul mercato spot.

$TIA ha un periodo di disinvestimento di 21 giorni, e coloro che desiderano scambiare TIA al momento dello sblocco del 31 ottobre hanno già disinvestito; i token non staked, i token nella fila di disinvestimento di 21 giorni e circa 24,1 milioni di token non contabilizzati ammontano a un totale di 92,3 milioni di TIA.

Questo corrisponde a una massima pressione di vendita di circa 460 milioni di dollari. Altrettanto interessante è che questo rappresenta meno del 50% del totale dei token in sblocco imminente, il che significa che la pressione di vendita è solo la metà di quanto ci si aspetta.

Un altro dato interessante è che l'aumento (reale) dell'offerta circolante rispetto all'attuale offerta circolante è = 41,8%.

La prima ondata di token sbloccati è stata venduta a compratori OTC, che hanno effettuato coperture su contratti perpetui, portando a un'impennata del volume non chiuso negli ultimi mesi. Ci aspettiamo che questi ribassisti di grandi dimensioni continuino a chiudere le posizioni, parzialmente alleviando la pressione di vendita sul mercato spot. Questo reset di capitale potrebbe essere un segnale rialzista per i compratori di spot.

Le ipotesi nella nostra analisi: i compratori del round OTC hanno 11 milioni di TIA in sblocco imminente, questi token sono inclusi nel bucket non staked (questi token provengono da portafogli custodia, che non sono stati ancora contrassegnati nel browser). Abbiamo mappato un totale di 292 portafogli di appartenenza, alcuni dei quali non sono stati completamente mappati e abbiamo incluso questo gap nel bucket non staked.

STIX su $TIA OTC storia

Senza dubbio, Celestia è uno degli asset più attivi nel trading OTC di questo ciclo, principalmente perché all'inizio del ciclo ha offerto ai compratori desiderosi di trading direzionale un'opportunità di acquisto anticipato. Anche i venditori sono stati motivati da enormi profitti e perdite non realizzati, non prevedendo il prossimo mercato rialzista (terzo trimestre 2023).

Nel primo trimestre del 2024, il mercato rialzista è già maturo, con $TIA che supera i 20 dollari, momento in cui l'attività di trading OTC è molto bassa, poiché i venditori non sono disposti ad accettare sconti maggiori (superiori al 40%) e i compratori non vogliono offrire più di 8,5 dollari come limite. Non abbiamo visto quasi nessuna attività, poiché i venditori si 'sentivano' ricchi e volevano mantenere l'esposizione al rischio, anche se c'era l'opportunità di realizzare un ritorno sull'investimento da 100 a 800 volte.

Quando $TIA è sceso sotto i 5 dollari, la situazione è cambiata, ed è anche il momento in cui la Celestia Foundation ha iniziato a raccogliere 100 milioni di dollari attraverso l'OTC a un prezzo di 3 dollari. I requisiti di appartenenza per i compratori sono gli stessi degli investitori in private equity: sblocco del 33% il 31 ottobre (a meno di 2 mesi da quel round) e sblocco lineare di 12 mesi.

Nel terzo e quarto trimestre 2024, l'attività di trading OTC di $TIA è molto attiva, con i venditori che scaricano diverse posizioni. Abbiamo scambiato la prima ondata di sblocco e un gran numero di token durante l'intero sblocco. Per quanto riguarda STIX, dal mese di luglio, il volume totale degli scambi di $TIA è di circa 60 milioni di dollari, il che potrebbe indicare che il volume reale negoziato attraverso vari canali di liquidità supera gli 80 milioni di dollari (supponendo che STIX detenga il 75% della quota di mercato OTC).

Riepilogo

I ribassisti continueranno a chiudere le posizioni fino allo sblocco, e il tasso di finanziamento potrebbe resettarsi a 0 o diventare positivo. Coloro che hanno perso la scadenza di sblocco del 9 ottobre potrebbero anche aver effettuato il disinvestimento a ottobre, portando a un ulteriore aumento dell'offerta sul mercato spot a novembre (pronta per essere svenduta). In ogni caso, l'impatto sull'offerta è enorme ed è uno degli eventi di sblocco più diffusi di questo ciclo, insieme agli sconti sul trading OTC soppressi, che potrebbero creare una grande volatilità di mercato per questa moneta.

Fonte