celestia tia token

Oggi, mercoledì 30 ottobre 2024, verranno sbloccati 175 milioni di token TIA di Celestia.

Dato che l'attuale offerta circolante è di 220 milioni di token, lo sblocco di oggi aumenterà improvvisamente di circa l'80%.

Celestia e il token nativo TIA

Celestia è un progetto crypto lanciato circa un anno fa.

È una blockchain di livello 1 con un'architettura modulare innovativa che separa l'esecuzione dal consenso, consentendo una migliore efficienza e scalabilità.

In questo modo, funge da strato di disponibilità dei dati per rollup e layer 2, per migliorare le loro prestazioni e scalabilità.

Il progetto ha suscitato molto interesse grazie al suo approccio tecnologico innovativo, tanto da aver raccolto 155 milioni di dollari in finanziamenti.

Il suo obiettivo è fornire un nuovo strumento per la facile implementazione di nuove blockchain, consentendo così agli sviluppatori di sperimentare e innovare senza i tipicamente elevati costi associati allo sviluppo di nuove blockchain.

La criptovaluta nativa di Celestia è TIA, il cui totale di offerta è di circa 1 miliardo di token.

Performance del prezzo del token TIA (Celestia)

Fino ad ora, dei miliardo di token TIA creati, solo 220 milioni sono stati rilasciati, che è poco più del 20%.

Con lo sblocco di oggi, la percentuale sale a poco meno del 40%, e questo significa che negli anni a venire si verificheranno molti più sblocchi.

TIA è debuttata nei mercati crypto a novembre 2023 a un prezzo di circa 2,3$.

Grazie al bull run alla fine del 2023/inizio del 2024, il suo prezzo a febbraio ha addirittura raggiunto i 20$, quasi decuplicando in tre mesi.

Tuttavia, evidentemente si trattava di una mini-bolla, e infatti ha già iniziato a scoppiare a marzo.

A luglio, il declino post-bolla era già finito, e a quel punto il prezzo era ancora rimasto sopra quello iniziale.

Poi, tuttavia, dai 4,8$ di luglio c'è stata un'ulteriore diminuzione, molto meno ripida, con un picco minimo del 2024 a 3,9$ a settembre.

Da allora fino ad oggi, non ha fatto altro che muoversi lateralmente tra 4,5$ e 6,6$, tanto da non essere riuscito a sfruttare il recupero di Bitcoin negli ultimi giorni. Infatti, rispetto a sette giorni fa, è a -14%, mentre rispetto a trenta giorni fa, è a -16%.

Le paure

L'andamento recente del prezzo di TIA, che ora è intorno ai 5$, è fortemente influenzato dalle paure dello sblocco di oggi.

Un improvviso aumento dell'80% dell'offerta circolante potrebbe anche significare un improvviso aumento della pressione di vendita, dato che molti di coloro che riceveranno i token TIA oggi potrebbero decidere di venderli.

Ci sono infatti due fattori che portano a considerare questa possibilità.

La prima è che il valore di mercato attuale è più del doppio rispetto a quello iniziale. Ciò significa che coloro che ricevono i token oggi potrebbero venderli per un buon profitto, e quindi potrebbero facilmente decidere di approfittarne.

La seconda è che l'attuale fase del mercato delle criptovalute vede temporaneamente il capitale spostarsi verso Bitcoin.

Basta considerare che tra le prime 15 criptovalute per capitalizzazione di mercato, solo due hanno performato meglio di BTC negli ultimi sette giorni: SOL di Solana, il cui guadagno percentuale è solo leggermente superiore a quello di Bitcoin, e DOGE di Dogecoin, pompato ancora una volta da Elon Musk ma ancora molto lontano dai massimi.

Ci sono addirittura cinque criptovalute tra le prime 15 (un terzo) che sono in perdita rispetto a sette giorni fa, proprio perché il +8% di Bitcoin sta drenando capitale dalle altcoin. Basta considerare che la dominanza di BTC è ai massimi dal marzo 2021, ed è stata in costante aumento per quasi dieci giorni.

Lo sblocco dei token TIA (Celestia)

Circa 175 milioni di TIA precedentemente bloccati saranno oggi.

Questo è il più grande evento di sblocco unico dalla lanciata del token. Il valore totale dei token rilasciati sarà superiore a 900 milioni di dollari.

Il volume complessivo degli scambi spot di TIA sugli exchange nelle ultime 24 ore è stato inferiore a 200 milioni di dollari, quindi c'è un serio rischio di un vero aumento della pressione di vendita oggi.

58 milioni di token saranno dati ai principali contributori del progetto, mentre gli altri saranno distribuiti agli investitori iniziali, con 65 milioni di token dati agli investitori iniziali dei round di finanziamento di serie A e B, e 52 milioni agli investitori iniziali.

Il motivo per cui questi token non sono stati distribuiti prima, cioè un anno fa, è proprio per evitare che la pressione di vendita fosse immediatamente alta. E quindi potrebbe esserci la mini-bolla menzionata prima.

Ora, però, un anno dopo, vengono distribuiti, ed è molto probabile che una parte di questi finirà per essere venduta.