IL CRICETO È LASCIATO SOLO?

Il Solitario emerse dall'oscurità come un faro nella notte, la sua presenza un sussurro di speranza per coloro che avevano perso la strada. Con occhi che percepivano oltre l'apparenza, scorgeva la ferita nascosta dietro ogni volto. E con la sua saggezza iniziò a tessere un arazzo di connessioni, unendo le anime destinate a incontrarsi.

Mentre progredivano insieme, il Solitario rivelò loro i segreti dell'universo e le verità nascoste dietro l'illusione. Insegnava loro ad ascoltare il linguaggio silenzioso del cuore e a confidare nella saggezza che emergeva dal profondo dell'essere. Mostrò loro che la luce e l’oscurità non erano nemiche, ma complementi di un tutto più grande.

Insieme riuscirono a superare gli ostacoli che si trovavano sulla loro strada e, quando arrivò il momento di celebrare i loro successi, il Solitario insegnò loro a condividere i loro successi come i fiori che condividono la loro fragranza con il vento. Ha ricordato loro che la vera ricchezza non sta nell'abbondanza materiale, ma nella connessione con gli altri e con l'universo.

Così, la giustizia e l'armonia furono stabilite in quell'ambiente e il Solitario compì la sua missione. La sua eredità continuerà a vivere nei cuori di coloro che sono stati toccati dalla sua presenza, come una scintilla di luce che illumina le TENEBRE. Dedicato a tutti coloro che mettono il meglio e il peggio di se stessi, tempo, risorse, aspettative... e mi sono sentito deluso. È ora di vedere il faro e di non lasciare solo il moscerino.🚀