Il Governo Reale del Bhutan ha venduto beni Bitcoin per un valore di 66 milioni di dollari che aveva accumulato. La vendita è avvenuta dopo che il suo prezzo è salito sopra i 70.000 dollari per un po'.

Secondo i dati di Arkham Intelligence, il governo aveva silenziosamente accumulato BTC nel suo portafoglio negli ultimi anni. Il rapporto ha rivelato che il portafoglio ha effettuato due transazioni separate il 29 ottobre, prelevando parte dei fondi accumulati.

Le transazioni sono state tracciate fino a un portafoglio Binance, suggerendo speculazioni che il governo stia pianificando di liquidare sulla piattaforma di cripto scambio.

Il governo ha ancora circa 800 milioni di BTC nel suo portafoglio. È notevole che le balene con enormi saldi di Bitcoin come il Governo Reale del Bhutan possano influenzare il mercato attraverso vendite a prezzi diversi.

La storia del Bitcoin del Governo Reale del Bhutan

Il Governo Reale del Bhutan è entrato nel mercato del Bitcoin nel 2019 dopo aver avuto bisogno di diversificare le sue entrate. Famoso come centro turistico, il paese ha acquistato il suo primo Bitcoin quando valeva 5.000 dollari.

Ha effettuato il primo investimento a causa del calo delle entrate turistiche dovuto al lockdown imposto in tutto il mondo durante la pandemia di coronavirus. Il settore turistico recupera circa 88 milioni di dollari all'anno, ma ha visto un drastico calo quell'anno.

A sostenere il suo impegno nel mondo digitale è stato Druk Holding and Investments, un'agenzia statale che supervisiona i suoi sforzi di mining di Bitcoin.

Utilizzando l'energia della sua centrale idroelettrica, il Bhutan ha avviato le sue operazioni di mining. Attualmente è uno dei paesi che utilizza le proprie risorse per gestire i servizi di mining.

Il servizio di mining consente al paese di guadagnare un reddito costante senza attingere alle sue riserve valutarie e diventare un paese forte per il futuro utilizzando il turismo e la produzione di energia.

Investimenti e espansioni nel mining

Il Bhutan ha aumentato aggressivamente le sue operazioni di mining nel 2020. Il paese ha aumentato la capacità dei suoi centri di mining dopo aver stipulato accordi con aziende di hardware all'estero.

L'anno seguente, il DHI ha già stabilito partnership nel settore delle cripto, siglando accordi con BlockFi e Celsius. Anche se le partnership erano fondamentali, sono rimaste segrete fino a quando i problemi dei finanziatori non sono stati rivelati al pubblico.

Il Bhutan ha anche dimostrato impegno verso il mining nel 2021, dopo aver effettuato un enorme investimento di 51 milioni di dollari nell'acquisto di hardware. Questa cifra è stata un grande aumento rispetto all'anno precedente, quando ha speso circa 1,1 milioni di dollari.

Il paese ha continuato la sua ricerca nel 2022, con un rapporto che affermava che ha speso 142 milioni di dollari per l'acquisto di hardware. Questa cifra rappresentava il 10% delle sue importazioni quell'anno. Il suo investimento nel mining dimostra quanto le operazioni siano integrate nella sua strategia economica.

Le partecipazioni cripto del paese sono state rese pubbliche nel 2023 dopo che Forbes ha pubblicato un rapporto che svelava tutti i suoi investimenti. Alcuni degli investimenti includevano milioni in beni digitali e prestiti a società.

Le pressioni economiche innescano vendite di Bitcoin

Le partecipazioni in Bitcoin del Bhutan sono arrivate con molta controversia. A metà del 2023, le riserve valutarie del paese sono scese, coprendo circa 14 mesi di necessità di importazione.

Durante il periodo, il DHI ha consigliato al paese di utilizzare le sue partecipazioni in Bitcoin per finanziare gli stipendi, accennando al fatto che potrebbe utilizzare le vendite di cripto per colmare le lacune nella finanza pubblica.

Le partecipazioni cripto del Bhutan sono enormi, rispetto ad altri paesi nel settore cripto. Ha una riserva maggiore rispetto a El Salvador, che recentemente è diventato pro-Bitcoin, annunciandolo come moneta legale. El Salvador detiene attualmente beni per un valore di 335 milioni di dollari. Con una popolazione di 782.000, la media di Bitcoin detenuta per cittadino è superiore a 1.000 dollari.

La cifra pro capite mostra l'impegno del paese verso Bitcoin, rendendolo uno dei paesi leader negli investimenti in Bitcoin. Ma il paese non detiene solo Bitcoin. I rapporti mostrano che ha beni per un valore di circa 1,5 milioni di dollari in ETH, 3 milioni di dollari in BNB e 20.000 dollari in MATIC.

Il post sul Governo Reale del Bhutan che vende una parte del suo stash di BTC da 900 milioni di dollari è apparso per la prima volta su Coinfea.