BRICS: L'alleanza esplora il potenziale utilizzo del bitcoin nel commercio globale.
In un recente #interview su Squawk Box di CNBC, Matthew Siegel, capo della ricerca sulle attività digitali di VanEck, ha discusso l'impatto potenziale del bitcoin sul commercio globale, in particolare le dinamiche tra i paesi BRICS.
Siegel si aspetta che gli Stati Uniti possano affrontare ripercussioni economiche dopo le prossime elezioni, inclusa una possibile riduzione del rating da parte di Moody's, che potrebbe aumentare lo status del bitcoin come asset globale.
il blocco BRICS, che attualmente include Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, ha un PIL combinato che supera quello dei paesi del G7. Siegel ha notato che paesi come Argentina, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti hanno già aderito a iniziative sostenute dal governo, riflettendo il loro desiderio di ridurre la dipendenza dal dollaro USA.
La Russia sta anche sviluppando capacità di mining di bitcoin attraverso una partnership tra BitRiver e il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF) per creare bitcoin e #AI capacità di mining nei paesi BRICS. Siegel crede che questo potrebbe aprire la strada all'uso del bitcoin nel commercio internazionale.
rimane fiducioso nelle prospettive a lungo termine del bitcoin, prevedendo che il bitcoin raggiungerà presto il valore di 100.000 a 200.000 dollari, spinto da problemi finanziari negli Stati Uniti. Secondo il modello di VanEck, il bitcoin diventerà un asset chiave entro il 2050 e se integrato nel commercio internazionale. Quando integrato nel commercio internazionale, il suo valore potrebbe raggiungere i 3 milioni di dollari.
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