Rete Pi: perché le tue monete potrebbero non avere valore

Con oltre 60 milioni di persone che partecipano quotidianamente al mining di monete Pi tramite smartphone, Pi Network ha rapidamente attirato un numero significativo di follower. Tuttavia, al di là delle loro allettanti promesse, diversi fattori sollevano dubbi sul vero valore di queste monete.

1. Partecipazione di utenti sospetti

Sebbene Pi Network affermi di avere 60 milioni di utenti, il numero di portafogli attivi racconta una storia diversa. Il divario tra gli utenti segnalati e i partecipanti attivi suggerisce la possibilità di numeri gonfiati, sollevando interrogativi sulla vera partecipazione.

2. Aumentano i rischi di offerta e inflazione

La fornitura circolante di Pi è raddoppiata solo nell’ultimo anno. Questo rapido aumento dell’offerta potrebbe diluire il valore del token, influenzandone potenzialmente il valore nel tempo man mano che più monete entrano nell’ecosistema.

3. Valutare il modello di mining mobile

Il "mining" mobile sulla rete Pi, che prevede il tocco di un pulsante invece del tradizionale mining computazionale, ha fatto notizia. Insieme agli annunci obbligatori e ai requisiti Know Your Customer (KYC), non è chiaro se l'obiettivo della rete sia più quello di raccogliere dati che di fornire valore reale.

4. Ritardo nel lancio della mainnet

I persistenti ritardi nel lancio della Mainnet hanno alimentato la speculazione. Questi ritardi possono segnalare problemi più profondi all’interno del progetto o indicare un approccio eccessivamente cauto allo sviluppo del progetto.

In sintesi, sebbene Pi Network miri a rendere il mining di criptovalute accessibile alle masse, ci sono alcuni segnali di allarme che indicano la necessità di cautela. Il vero valore e la sicurezza del Pi sono ancora incerti, quindi gli utenti dovrebbero valutare attentamente se questo progetto è un'opportunità legittima o solo un'illusione.

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