Un analista ha spiegato perché potrebbe essere il momento di prepararsi per un nuovo rally di Bitcoin, in base al modello che si sta sviluppando in questo parametro on-chain.
Il rapporto tra le riserve di Bitcoin statunitensi e quelle del resto del mondo ha visto recentemente un’inversione.
In un post di CryptoQuant Quicktake, un analista ha discusso la recente tendenza nel rapporto tra le riserve di Bitcoin statunitensi e il resto del mondo.
Questo indicatore ci dice, come suggerisce il nome, il rapporto tra le riserve totali di Bitcoin delle piattaforme centralizzate con sede negli Stati Uniti e quelle a livello globale.
Quando il valore di questo parametro aumenta, significa che l’asset si sta spostando dalle piattaforme offshore a quelle statunitensi, il che potrebbe essere un segnale di domanda da parte degli investitori con sede negli Stati Uniti.
D’altro canto, il calo dell’indicatore suggerisce che le piattaforme estere hanno attualmente una maggiore domanda di BTC, mentre gli scambi americani stanno perdendo il predominio.
Recentemente, il valore del coefficiente di riserva statunitense del Bitcoin ha toccato il fondo e ha mostrato un’inversione al rialzo.
Ciò indica che è in corso un trasferimento di BTC dalle piattaforme globali a quelle con sede negli Stati Uniti.
L'analista osserva che il consolidamento sostenuto di BTC quest'anno può essere attribuito alla diminuzione delle riserve delle piattaforme con sede negli Stati Uniti.
Poiché l’indicatore ha recentemente mostrato un’inversione, è possibile che Bitcoin possa vedere il ritorno dello slancio rialzista se il modello precedente si ripete.
Dopo un balzo del 2% nelle ultime 24 ore, Bitcoin è tornato al livello dei 68.700 dollari.
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